Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 19


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare.1 - Allora Pilato prese Gesù e lo flagellò.
2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora.2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e lo avvolsero in una veste di porpora;
3 Poi gli si avvicinavano e dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
3 poi, si avvicinavano a lui e dicevano: «Salute, o re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
4 Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui colpa alcuna».4 Pilato uscì di nuovo e disse a loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, affinchè sappiate che io non trovo in lui nessuna colpa».
5 Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!».
5 Uscì dunque Gesù, portando la corona di spine e il vestito di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!».
6 Come lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa».6 Quando i pontefici e le guardie lo videro, gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Pilato soggiunse: «Prendetelo voi e crocifiggetelo, perchè io non trovo in lui nessuna colpa».
7 Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una Legge e secondo la Legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
7 Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo essa costui deve morire, perchè si è fatto Figliuol di Dio».
8 All’udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura.8 Udite queste parole Pilato s'impaurì maggiormente
9 Entrò di nuovo nel pretorio e disse a Gesù: «Di dove sei tu?». Ma Gesù non gli diede risposta.9 e rientrato nel pretorio domandò a Gesù: «Donde sei tu?». Ma Gesù non gli diede risposta.
10 Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?».10 Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di farti crocifiggere e il potere di liberarti?».
11 Gli rispose Gesù: «Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha consegnato a te ha un peccato più grande».
11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti nessun potere su di me se non ti fosse dato dall'alto. Per questo colui che mi ha consegnato a te ha un peccato più grave».
12 Da quel momento Pilato cercava di metterlo in libertà. Ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque si fa re si mette contro Cesare».12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo. Ma i Giudei gridavano dicendo: «Se lo liberi non sei amico di Cesare! Chi si fa re, si dichiara contrario a Cesare».
13 Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette in tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà.13 Pilato, inteso ciò, fece condurre fuori Gesù e si sedette in tribunale, nel luogo chiamato «Litostroto», e in ebraico «Gabbata».
14 Era la Parasceve della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».14 Era [il giorno della] Parasceve della Pasqua e verso all'ora sesta. E disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».
15 Ma quelli gridarono: «Via! Via! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i capi dei sacerdoti: «Non abbiamo altro re che Cesare».15 Ma essi gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Pilato domandò loro: «Debbo crocifiggere il vostro re?». I pontefici risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».
16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Essi presero Gesù
16 Allora lo consegnò a loro, perchè fosse crocifisso. Presero dunque Gesù e lo menarono via.
17 ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota,17 E portando egli la sua croce, si avviò verso il luogo detto «del Teschio», ma in ebraico «Golgota»;
18 dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.18 dove lo crocifissero insieme con due altri, di qua e di là, e Gesù nel mezzo.
19 Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».19 Pilato scrisse pure una tabella, e la mise sulla croce. E c'era scritto: «GESÙ IL NAZARENO RE DEI GIUDEI».
20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.20 Ora, molti Giudei lessero questa tabella, perchè il luogo ove Gesù era stato crocifisso era vicino alla città, e l'iscrizione era in ebraico, in greco e in latino.
21 I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei”».21 Ora i pontefici dei Giudei dissero a Pilato: «Non scrivere: "Re dei Giudei", ma che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei"».
22 Rispose Pilato: «Quel che ho scritto, ho scritto».
22 Pilato rispose: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
23 I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti – una per ciascun soldato – e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo.23 I soldati poi, dopo aver crocifisso Gesù, ne presero le vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato; presero pure la tunica. Ora la tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo.
24 Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca». Così si compiva la Scrittura, che dice:
Si sono divisi tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.
E i soldati fecero così.
24 Perciò dissero tra loro: «Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocca». E ciò perchè si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno diviso tra loro le mie vesti, e sulla mia tunica hanno gettato la sorte». Questo dunque fecero i soldati.
25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.25 Presso la croce di Gesù stavano la madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleofa, e Maria Maddalena.
26 Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!».26 Gesù, vedendo la madre e vicino a lei il discepolo ch'egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio».
27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». E da quel momento il discepolo la prese con sè.
28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete».28 Dopo ciò, Gesù sapendo che tutto era compiuto, affinchè si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».
29 Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.29 C'era quivi un vaso pieno di aceto. Quelli, messa una spugna piena d'aceto su un issopo, gliel'accostarono alla bocca.
30 Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
30 E Gesù quando ebbe preso l'aceto disse: «È finito». E chinato il capo, rese lo spirito.
31 Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.31 Allora i Giudei, perchè i corpi non restassero in croce durante il sabato, perchè era la Parasceve, e quel sabato era giorno solenne, chiesero a Pilato che si spezzassero loro le gambe e fossero rimossi.
32 Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui.32 I soldati perciò vennero, e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro dei crocifissi con lui.
33 Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe,33 Ma venuti a Gesù, siccome videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe;
34 ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.34 ma uno dei soldati gli aperse il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.
35 Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.35 Chi vide ha attestato; la sua testimonianza è vera: ed egli sa di dire la verità, affinchè crediate anche voi.
36 Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.36 Queste cose, infatti, avvennero affinchè si adempisse la Scrittura: «Nessun osso gli sarà spezzato»;
37 E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
37 ed anche un'altra Scrittura che dice: «Vedranno chi hanno trafitto».
38 Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.38 Dopo ciò Giuseppe d'Arimatea, discepolo di Gesù, benchè occulto, per timore dei Giudei, pregò Pilato di prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne a prendere il corpo di Gesù.
39 Vi andò anche Nicodèmo – quello che in precedenza era andato da lui di notte – e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe.39 Nicodemo che era venuto la prima volta a Gesù di notte, venne anch'egli portando circa cento libbre d'una mistura di mirra e d'aloe.
40 Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura.40 Presero dunque il corpo di Gesù, e lo avvolsero in lenzuoli con aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei.
41 Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto.41 Ora nel luogo ove egli era stato crocifisso, era un orto e nell'orto un sepolcro nuovo dove nessuno era stato ancora deposto.
42 Là dunque, poiché era il giorno della Parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.42 Ivi deposero Gesù a causa della Parasceve dei Giudei, perchè il sepolcro era vicino.