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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Partito di là, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.1 Partito di lì, si avviò verso le zone della Giudea e oltre il Giordano, mentre di nuovo le folle accorrevano a lui ed egli di nuovo, secondo il suo solito, le istruiva.
2 Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie.2 E avvicinatisi alcuni farisei, per metterlo alla prova gli domandarono se fosse lecito a un uomo ripudiare la propria moglie.
3 Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».3 Egli domandò loro: "Che cosa vi ha comandato Mosè?".
4 Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».4 Risposero: "Mosè permise di scrivere il libello di ripudio e di mandarla via".
5 Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.5 Ma Gesù disse loro: "A causa della vostra durezza di cuore egli scrisse questo precetto;
6 Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina;6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.
7 per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie7 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie,
8 e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne.8 e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.
9 Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».9 Dunque: ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi".
10 A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento.10 Quando fu di nuovo in casa, i discepoli lo interrogarono intorno a ciò
11 E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei;11 ed egli disse loro: "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei.
12 e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
12 Così pure la donna che ripudia suo marito e ne sposa un altro commette adulterio".
13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.13 Or alcuni gli conducevano dei bambini affinché li toccasse; ma i discepoli li sgridavano.
14 Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio.14 Visto ciò, Gesù si sdegnò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non li ostacolate, perché di quelli come loro è il regno di Dio.
15 In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».15 In verità vi dico che chi non accoglierà il regno di Dio come un fanciullo, certamente non vi entrerà".
16 E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
16 Quindi, prendendoli tra le braccia, li benediceva e imponeva loro le mani.
17 Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?».17 Uscito sulla strada, un tale gli corse incontro e gettatosi ai suoi piedi gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".
18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.18 Gli disse Gesù: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, all'infuori di uno solo: Dio.
19 Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre».19 Conosci i comandamenti: Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non testimoniare il falso. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre".
20 Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».20 Quello gli rispose: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate sin dalla mia fanciullezza".
21 Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!».21 Allora Gesù, guardandolo, lo amò e gli disse: "Ti manca ancora una cosa. Va', vendi tutto ciò che hai, dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi, vieni e seguimi!".
22 Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
22 A queste parole, però, quello corrugò la fronte e se ne andò rattristato, perché aveva molte ricchezze.
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!».23 Allora Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".
24 I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!24 I discepoli si stupirono per queste sue parole; ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: "Figlioli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!
25 È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».25 E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno di Dio".
26 Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».26 Quelli, stupiti ancora di più, si dicevano tra loro: "E chi potrà salvarsi?".
27 Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
27 Ma Gesù, guardandoli, disse loro: "E' impossibile agli uomini, ma non a Dio. A Dio, infatti, tutto è possibile".
28 Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».28 Allora Pietro prese a dirgli: "Ecco: noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito!".
29 Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo,29 Rispose Gesù: "In verità vi dico: non c'è nessuno, che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e del vangelo,
30 che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.30 il quale non riceva ora, nel tempo presente, il centuplo in case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi insieme alle persecuzioni, e la vita eterna nel secolo futuro.
31 Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
31 Intanto molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi".
32 Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli:32 Mentr'erano in cammino per salire a Gerusalemme, Gesù li precedeva ed essi erano stupiti, mentre quelli che venivano dietro avevano paura. Presi di nuovo in disparte i Dodici, incominciò a dir loro ciò che stava per accadergli:
33 «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani,33 "Ecco: noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato in mano ai prìncipi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno in mano ai gentili;
34 lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma egli dopo tre giorni risorgerà".
35 Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo».35 Avvicinatisi Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, gli dicono: "Maestro, vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo".
36 Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?».36 Domandò loro: "Cosa volete che vi faccia?".
37 Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».37 Gli risposero: "Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria".
38 Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?».38 Gesù disse loro: "Non sapete ciò che chiedete! Potete voi bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con il quale io sono battezzato?".
39 Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati.39 Gli risposero: "Lo possiamo". Gesù disse loro: "Il calice che io bevo lo berrete e anche con il battesimo con cui io sono battezzato sarete battezzati;
40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
40 ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è per quelli per i quali è stato preparato".
41 Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni.41 Udito ciò, gli altri dieci cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.
42 Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono.42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete come coloro i quali sono ritenuti capi delle nazioni le tiranneggiano, e come i loro prìncipi le opprimono.
43 Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore,43 Non così dev'essere tra voi; ma piuttosto, se uno tra voi vuole essere grande, sia vostro servo,
44 e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti.44 e chi tra voi vuole essere primo, sia schiavo di tutti.
45 Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
45 Infatti il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la propria vita in riscatto per molti".
46 E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.46 Giungono così a Gerico. Mentre egli con i discepoli e una grande folla stava uscendo da Gerico, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, se ne stava seduto lungo la strada a mendicare.
47 Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».47 Avendo inteso che c'era Gesù Nazareno, incominciò a gridare dicendo: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
48 Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».48 Molti presero a sgridarlo affinché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
49 Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!».49 Allora Gesù, fermatosi, disse: "Chiamatelo!". Chiamano il cieco e gli dicono: "Coraggio, àlzati! Ti chiama".
50 Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e raggiunse Gesù.
51 Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!».51 Rivolgendogli la parola, Gesù gli domandò: "Che cosa vuoi che ti faccia?". Gli rispose il cieco: "Signore, che io veda!".
52 E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.52 Allora Gesù gli disse: "Va'! La tua fede ti ha salvato". E subito egli ci vide e si mise a seguirlo per la via.