Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Zaccaria 8


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 La parola del Signore degli eserciti fu rivolta in questi termini:1 LA parola del Signor degli eserciti mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «Così dice il Signore degli eserciti:
Sono molto geloso di Sion,
un grande ardore m’infiamma per lei.
2 Così ha detto il Signor degli eserciti: Io sono ingelosito di gran gelosia per amor di Sion, e sono stato geloso per essa con grande ira.
3 Così dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò a Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata “Città fedele” e il monte del Signore degli eserciti “Monte santo”.
3 Così ha detto il Signore: Io son ritornato in Sion, ed abiterò in mezzo di Gerusalemme; e Gerusalemme sarà chiamata: Città di verità, e: Monte del Signor degli eserciti, Monte santo.
4 Così dice il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità.4 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora vi saranno de’ vecchi, e delle vecchie, che sederanno nelle piazze di Gerusalemme; e ciascuno avrà in mano il suo bastone, per la grande età.
5 Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze.
5 E le piazze della città saran ripiene di fanciulli, e di fanciulle, che si sollazzeranno per le piazze di essa.
6 Così dice il Signore degli eserciti: Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi? Oracolo del Signore degli eserciti.
6 Così ha detto il Signor degli eserciti: Se ciò par maraviglioso al rimanente di questo popolo in que’ giorni, sarà egli però impossibile appo me? dice il Signor degli eserciti.
7 Così dice il Signore degli eserciti:
Ecco, io salvo il mio popolo
dall’oriente e dall’occidente:
7 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, io salvo il mio popolo dal paese del Levante, e dal paese del Ponente;
8 li ricondurrò ad abitare a Gerusalemme;
saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio,
nella fedeltà e nella giustizia.
8 e li condurrò, ed abiteranno in mezzo di Gerusalemme, e mi saranno popolo; ed io sarò loro Dio, in verità, e in giustizia
9 Così dice il Signore degli eserciti: Riprendano forza le vostre mani. Voi in questi giorni ascoltate queste parole pronunciate dai profeti quando furono poste le fondamenta della casa del Signore degli eserciti per la ricostruzione del tempio.
9 Così ha detto il Signor degli eserciti: Sieno le vostre mani rinforzate, o voi, che udite queste parole in questi tempi, dalla bocca de’ profeti, che sono stati nel giorno che la Casa del Signor degli eserciti, il tempio, è stata fondata, per esser riedificata.
10 Ma prima di questi giorni
non c’era salario per l’uomo
né salario per l’animale;
non c’era sicurezza alcuna
per chi andava e per chi veniva,
a causa degli invasori:
io stesso mettevo gli uomini l’uno contro l’altro.
10 Perciocchè, avanti questi giorni, non vi era alcun premio nè per uomini, nè per bestie e non vi era alcuna pace a chi andava, e veniva, per cagion del nemico; ed io mandava tutti gli uomini l’uno contro all’altro;
11 Ora invece verso il resto di questo popolo
io non sarò più come sono stato prima.
Oracolo del Signore degli eserciti.
11 ma ora, io non sarà al rimanente di questo popolo, come sono stato ne’ tempi addietro, dice il Signor degli eserciti.
12 Ecco il seme della pace:
la vite produrrà il suo frutto,
la terra darà i suoi prodotti,
i cieli daranno la rugiada:
darò tutto ciò al resto di questo popolo.
12 Perciocchè vi sarà sementa di pace; la vite porterà il suo frutto, e la terra produrrà la sua rendita, e i cieli daranno la lor rugiada; ed io farò eredar tutte queste cose al rimanente di questo popolo.
13 Come foste oggetto di maledizione fra le nazioni, o casa di Giuda e d’Israele, così, quando vi avrò salvati, diverrete una benedizione. Non temete dunque: riprendano forza le vostre mani.
13 Ed avverrà che, come voi, o casa di Giuda, e casa d’Israele, siete stati in maledizione fra le genti, così vi salverò e sarete in benedizione; non temiate, sieno le vostre mani rinforzate.
14 Così dice il Signore degli eserciti: Come decisi di affliggervi quando i vostri padri mi provocarono all’ira – dice il Signore degli eserciti – e non volli ravvedermi,14 Perciocchè, così ha detto il Signore degli eserciti: Siccome io pensai d’affliggervi, quando i vostri padri mi provocarono a indegnazione, ha detto il Signor degli eserciti, e non me ne son pentito;
15 così mi darò premura in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda: Non temete!15 così in contrario in questi tempi ho pensato di far del bene a Gerusalemme, ed alla casa di Giuda; non temiate.
16 Ecco ciò che voi dovrete fare: dite la verità ciascuno con il suo prossimo; veraci e portatori di pace siano i giudizi che pronuncerete nei vostri tribunali.16 Queste son le cose che avete a fare: parlate in verità, ciascuno col suo compagno; fate giudicio di verità, e di pace, nelle vostre porte.
17 Nessuno trami nel cuore il male contro il proprio fratello; non amate il giuramento falso, poiché io detesto tutto questo». Oracolo del Signore.
17 E non macchinate nel vostro cuore male alcuno l’un contro all’altro, e non amate il giuramento falso; perciocchè tutte queste cose son quelle che io odio
18 Mi fu rivolta questa parola del Signore degli eserciti:18 Poi la parola del Signor degli eserciti mi fu indirizzata, dicendo:
19 «Così dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, quinto, settimo e decimo mese si cambierà per la casa di Giuda in gioia, in giubilo e in giorni di festa, purché amiate la verità e la pace.
19 Così ha detto il Signor degli eserciti: Il digiuno del quarto, e il digiuno del quinto, e il digiuno del settimo, e il digiuno del decimo mese, sarà convertito alla casa di Giuda in letizia, ed allegrezza, e in buone feste; amate dunque la verità, e la pace.
20 Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno20 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora avverrà che popoli, ed abitanti di molte città, verranno;
21 e si diranno l’un l’altro: “Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch’io voglio venire”.21 e che gli abitanti d’una città andranno all’altra, dicendo: Andiam pure a far supplicazione al Signore, ed a ricercare il Signor degli eserciti; anch’io vi andrò.
22 Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.
22 E gran popoli, e possenti nazioni, verranno, per cercare il Signor degli eserciti, in Gerusalemme, e per far supplicazione al Signore.
23 Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”».23 Così ha detto il Signor degli eserciti: In que’ tempi avverrà che dieci uomini, di tutte le lingue delle genti, prenderanno un uomo Giudeo per lo lembo della sua vesta, dicendo: Noi andremo con voi; perciocchè abbiamo udito che Iddio è con voi