Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 9


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d’Egitto, nel primo mese, e disse:1 Locutus est Dominus ad Moy sen in deserto Sinai anno secun do, postquam egressi sunt de terra Aegypti, mense primo dicens:
2 «Gli Israeliti celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito.2 “ Faciant filii Israel Pascha in tempore suo
3 La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni».3 quarta decima die mensis huius ad vesperam iuxta omnia praecepta et iustificationes eius ”.
4 Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la Pasqua.4 Praecepitque Moyses filiis Israel, ut facerent Pascha.
5 Essi celebrarono la Pasqua il giorno quattordici del primo mese tra le due sere, nel deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5 Qui fecerunt tempore suo quarta decima die mensis ad vesperam in deserto Sinai; iuxta omnia, quae mandaverat Dominus Moysi, fecerunt filii Israel.
6 Ma vi erano degli uomini che erano impuri a causa del cadavere di un uomo e non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne;6 Ecce autem quidam immundi super animam hominis, qui non poterant facere Pascha in die illo, accedentes ad Moysen et Aaron
7 quegli uomini gli dissero: «Noi siamo impuri per il cadavere di un uomo: perché ci dev’essere impedito di presentare l’offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?».7 dixerunt ei: “ Immundi sumus super animam hominis; quare fraudamur, ut non valeamus oblationem offerre Domino in tempore suo inter filios Israel? ”.
8 Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».
8 Quibus respondit Moyses: “ State, ut consulam quid praecipiat Dominus de vobis ”.
9 Il Signore parlò a Mosè e disse:9 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
10 «Parla agli Israeliti dicendo loro: “Chiunque di voi o dei vostri discendenti sia impuro per il contatto con un cadavere o sia lontano in viaggio, potrà celebrare la Pasqua in onore del Signore.10 “ Loquere filiis Israel: Homo, qui fuerit immundus super anima, sive in via procul in gente vestra, faciat Pascha Domino
11 La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare.11 in mense secundo quarta decima die mensis ad vesperam; cum azymis et lactucis agrestibus comedent illud,
12 Non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno seguendo fedelmente la legge della Pasqua.
12 non relinquent ex eo quippiam usque mane et os eius non confringent: omnem ritum Pascha observabunt.
13 Però l’uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua, quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l’offerta al Signore nel tempo stabilito: quell’uomo porterà il suo peccato.
13 Si quis autem et mundus est et in itinere non fuit et tamen non fecit Pascha, exterminabitur anima illa de populis suis, quia sacrificium Domino non obtulit tempore suo: peccatum suum ipse portabit.
14 Se uno straniero che dimora tra voi celebrerà la Pasqua per il Signore, lo farà secondo la legge della Pasqua e secondo quanto è stabilito per essa. Vi sarà un’unica legge per voi, per lo straniero e per il nativo della terra”».
14 Peregrinus quoque et advena, si fuerint apud vos, facient Pascha Domino iuxta praecepta et iustificationes eius; praeceptum idem erit apud vos tam advenae quam indigenae ”.
15 Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, dalla parte della tenda della Testimonianza; alla sera ci fu sulla Dimora come un’apparizione di fuoco fino alla mattina.15 Igitur die, qua erectum est habitaculum, operuit nubes habitaculum, tabernaculum testimonii; a vespere autem super habitaculum erat quasi species ignis usque mane.
16 Così avveniva sempre: la nube la copriva e di notte aveva l’aspetto del fuoco.16 Sic fiebat iugiter: per diem operiebat illud nubes, et per noctem quasi species ignis.
17 Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, subito gli Israeliti si mettevano in cammino, e nel luogo dove la nube si posava, là gli Israeliti si accampavano.17 Cumque ablata fuisset nubes, quae tabernaculum protegebat, tunc proficiscebantur filii Israel; et in loco, ubi stetisset nubes, ibi castrametabantur.
18 Sull’ordine del Signore gli Israeliti si mettevano in cammino e sull’ordine del Signore si accampavano. Tutti i giorni in cui la nube restava sulla Dimora essi rimanevano accampati.18 Ad imperium Domini proficiscebantur et ad imperium illius castrametabantur. Cunctis diebus, quibus stabat nubes super habitaculum, manebant in eodem loco.
19 Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano.19 Et si evenisset ut multo tempore maneret super illud, erant filii Israel in excubiis Domini et non proficiscebantur;
20 Avveniva che la nube rimanesse pochi giorni sulla Dimora: essi all’ordine del Signore rimanevano accampati e all’ordine del Signore levavano le tende.20 si diebus paucis fuisset nubes super habitaculum, ad imperium Domini erigebant tentoria et ad imperium illius deponebant.
21 E avveniva che, se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora levavano le tende.21 Si fuisset nubes a vespere usque mane et statim diluculo habitaculum reliquisset, proficiscebantur; et si post diem et noctem recessisset, dissipabant tentoria.
22 O se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano; ma quando si alzava, levavano le tende.22 Si vero biduo aut uno mense vel longiore tempore fuisset super habitaculum, manebant filii Israel in eodem loco et non proficiscebantur. Statim autem ut recessisset, movebant castra.
23 All’ordine del Signore si accampavano e all’ordine del Signore levavano le tende, e osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l’ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.23 Per verbum Domini figebant tentoria et per verbum illius proficiscebantur; erantque in excubiis Domini iuxta imperium eius per manum Moysi.