Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 16


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Ora Core, figlio di Isar, figlio di Keat, figlio di Levi, con Datan e Abiràm, figli di Eliàb, e On, figlio di Pelet, figli di Ruben, presero altra gente1 - Ed ecco, Core figlio di Isaar figlio di Caat figlio di Levi, Datan ed Abiron figli di Eliab, e Hon figlio di Felet, figli di Ruben,
2 e insorsero contro Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, prìncipi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati;2 insorsero contro Mosè, insieme ad altri duecentocinquanta dei figli di Israele, uomini dei maggiorenti della sinagoga, che al radunarsi dell'assemblea vi eran chiamati nominatamente.
3 si radunarono contro Mosè e contro Aronne e dissero loro: «Basta con voi! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea del Signore?».
3 Fattisi dunque dinanzi a Mosè ed Aronne, dissero: «Vi basti che tutta la moltitudine è composta di santi, e che il Signore sta in mezzo a loro. Perchè v'innalzate sopra il popolo del Signore?».
4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;4 Ciò udito, Mosè cadde con la faccia per terra;
5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.5 poi, rivolto a Core ed a tutta la moltitudine, disse: «Domattina il Signore farà sapere quali sono quelli che gli appartengono; unirà a sè i santi, e quelli da lui eletti gli s'accosteranno.
6 Fate questo: prendetevi gli incensieri tu, Core, e tutta la gente che è con te;6 Fate dunque così: Prenda ciascuno i suoi turiboli; tu, o Core, e tutta la tua fazione:
7 domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!».7 domani, messovi il fuoco, ponetevi sopra l'incenso davanti al Signore; quegli che il Signore eleggerà, sarà santo. Molto vi insuperbite, o figli di Levi!».
8 Mosè disse poi a Core: «Ora ascoltate, figli di Levi!8 Disse poi a Core: «Udite, figli di Levi:
9 È forse poco per voi che il Dio d’Israele vi abbia separato dalla comunità d’Israele, facendovi avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e stare davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero?9 Vi par poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti fra tutto il popolo, e legati a sè perchè gli serviate nella manutenzione del tabernacolo, e stiate in presenza di tutto il popolo a ministrargli?
10 Egli ha fatto avvicinare a sé te e, con te, tutti i tuoi fratelli, figli di Levi, e ora voi pretendete anche il sacerdozio?10 V'avrà fatti accostare a lui, e tu e tutti i tuoi fratelli figli di Levi, perchè poi ambiste anche il sacerdozio,
11 Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne, perché vi mettiate a mormorare contro di lui?».
11 e tutto il tuo seguito si mettesse contro il Signore? Chi è Aronne, che mormoriate contro di lui?».
12 Mosè mandò a chiamare Datan e Abiràm, figli di Eliàb; ma essi dissero: «Noi non verremo.12 Di poi Mosè mandò a chiamare Datan ed Abiron figli d'Eliab. Ma quelli risposero: «Non veniamo.
13 È troppo poco per te l’averci fatto salire da una terra dove scorrono latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia elevarti anche sopra di noi ed erigerti a capo?13 Ti par poco averci cavati da una terra che fluiva latte e miele, per farci morir nel deserto, se poi anche non tiranneggi?
14 Non ci hai affatto condotto in una terra dove scorrono latte e miele, né ci hai dato in eredità campi e vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo».14 Sì, davvero, ci hai proprio condotti in una terra che ha fiumi di latte e di miele, e ci hai dato per possesso campi e vigne! Vuoi anche cavarci gli occhi? Non veniamo».
15 Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro».
15 Sdegnato grandemente Mosè disse al Signore: «Non accettare i loro sacrifizi. Tu sai ch'io non ho mai avuto da loro nemmeno un asinello, nè ho fatto torto ad alcuno di loro».
16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;16 Disse poi a Core: «Domani, tu e tutta la tua fazione, mettetevi da una parte, alla presenza del Signore; ed Aronne dall'altra, da sè.
17 ciascuno di voi prenda il suo incensiere, vi metta l’incenso e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne avrete ciascuno il vostro».17 Prendete ciascuno i vostri turiboli, ed imponetevi l'incenso, presentando al Signore i duecentocinquanta turiboli; anche Aronne terrà il turibolo suo».
18 Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero l’incenso e si fermarono all’ingresso della tenda del convegno, come pure Mosè e Aronne.
18 Così fecero quelli, alla presenza di Mosè ed Aronne;
19 Core convocò contro di loro tutta la comunità all’ingresso della tenda del convegno. E la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.19 e radunata di contro a questi tutta la moltitudine all'ingresso del tabernacolo, ecco apparve a tutti la gloria del Signore.
20 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne dicendo:20 Allora il Signore, parlando a Mosè ed Aronne, disse:
21 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante».21 «Uscite di mezzo a quest'assemblea, ch'io li disperda in un momento».
22 Essi si prostrarono con la faccia a terra, e dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?».22 Ma [Mosè ed Aronne] caddero con la faccia per terra, e dissero: «O fortissimo Dio dell'anime di tutt'i viventi, forse l'ira tua per il peccato d'uno si sfogherà contro tutti?».
23 Il Signore parlò a Mosè dicendo:23 Disse il Signore a Mosè:
24 «Parla alla comunità e órdinale: “Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiràm”».
24 «Comanda a tutto il popolo che s'allontani dalle tende di Core, Datan ed Abiron».
25 Mosè si alzò e andò verso Datan e Abiràm; gli anziani d’Israele lo seguirono.25 Mosè si levò, ed andò verso Datan ed Abiron, seguendolo i seniori d'Israele;
26 Egli parlò alla comunità dicendo: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di quanto loro appartiene, perché non periate a causa di tutti i loro peccati».26 e disse alla turba: «Allontanatevi dalle tende degli empii e non toccate le cose che loro appartengono, acciò non siate coinvolti ne' loro peccati».
27 Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiràm. Datan e Abiràm uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini.
27 Allontanatosi il popolo d'attorno alle loro tende, Datan ed Abiron ne uscirono, e si misero davanti ai propri padiglioni, con le mogli, i figli, e tutt'i loro seguaci.
28 Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa.28 Disse Mosè: «Ora conoscerete che mi ha mandato il Signore a far tutto quello che voi vedete, e non me lo sono cavato io di mia testa.
29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato.29 Se questi morranno dell'ordinaria morte degli uomini, colpiti da una delle piaghe che sogliono colpire anche gli altri, [significherà che] il Signore non mi ha mandato.
30 Ma se il Signore opera un prodigio, e se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro, di modo che essi scendano vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».30 Ma se il Signore farà una cosa nuova, cioè che la terra aprendo la sua bocca inghiottisca loro e tutto quello che loro appartiene, così che scendano vivi all'inferno, conoscerete che essi avevano bestemmiato il Signore».
31 Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si squarciò sotto i loro piedi,31 Appena ebbe finito di parlare, si spalancò la terra sotto i loro piedi,
32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni.32 ed aprendo la sua bocca li inghiottì, con le loro tende e con tutta la loro roba;
33 Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall’assemblea.33 scesero vivi all'inferno, sepolti dalla terra, e perirono in mezzo alla turba.
34 Tutto Israele che era attorno a loro fuggì alle loro grida, perché dicevano: «La terra non inghiottisca anche noi!».
34 Tutto Israele, che stava attorno, alle grida di que' che perivano, si dette alla fuga dicendo: «Che la terra non inghiottisca anche noi».
35 Un fuoco uscì dal Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.35 Ma un fuoco mandato dal Signore uccise i duecentocinquanta uomini che offerivan l'incenso.
36 Di poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:
37 «Comanda ad Eleazaro figlio d'Aronne, sacerdote, che raccolga i turiboli caduti a terra nel luogo dell'incendio, e ne sparga qua e là il fuoco, perchè son stati consacrati
38 dalla morte di quei peccatori; li riduca in lamine, e queste le apponga all'altare, essendochè in essi è stato offerto l'incenso al Signore, e son divenuti sacri; così i figli d'Israele li avranno sott'occhio per avviso e ricordo».
39 Prese dunque Eleazaro sacerdote i turiboli di bronzo, ne' quali i divorati dall'incendio avevan offerto l'incenso; li ridusse in lamine, e le appose all'altare,
40 affinchè servissero quind'innanzi d'avviso ai figli d'Israele che nessuno straniero, e che non fosse della discendenza d'Aronne, s'accostasse ad offrir l'incenso al Signore, per non esser punito come fu punito Core con tutti i suoi seguaci, dietro la parola del Signore a Mosè.
41 Ma il giorno appresso, tutta la moltitudine dei figli d'Israele, mormorò contro Mosè ed Aronne, dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
42 Nascendo pertanto una sedizione, e crescendo il tumulto,
43 Mosè ed Aronne corsero al tabernacolo dell'alleanza. E, dopo che vi furono entrati, la nube lo ricoprì, ed apparve la gloria del Signore.
44 Ed il Signore disse a Mosè:
45 «Ritiratevi di mezzo a questa turba, che in un attimo li distruggerò». Stando essi prostrati a terra,
46 disse Mosè ad Aronne: «Prendi il turibolo, e preso il fuoco dall'altare, mettivi l'incenso ed affrettati a presentarti al popolo e pregare per loro; già infatti si fa sentire l'ira del Signore, e la piaga infierisce».
47 Così fece Aronne; corse in mezzo alla moltitudine già colpita dall'incendio, offrì l'incenso,
48 e stando fra i morti ed i vivi supplicò per il popolo, e la piaga cessò.
49 Furono i percossi quattordicimila e settecento, oltre i già periti nella sedizione di Core.
50 Cessato che fu lo sterminio, Aronne ritornò a Mosè, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.