Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giona 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:1 Il Signore parlò la seconda volta a Giona, e disse:
2 «Àlzati, va’ a Ninive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico».2 Alzati, e va a Ninive città grande, ed ivi predica quello, che io dico a te.
3 Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore.
Ninive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino.
3 E Giona si mosse, e andò a Ninive secondo l'ordine del Signore. Or Ninive era una città grande, che aveva tre giorni di cammino.
4 Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
4 E Giona cominciò a scorrere la città pel cammino di un giorno; e gridava, e diceva: Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà atterrata.
5 I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.5 E i Niniviti credettero a Dio, e intimarono il digiuno, e si vestiron di sacco i grandi, ed i piccoli.
6 Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.6 E fu portata la nuova al re di Ninive, ed egli si levò dal suo trono, e gettò via le sue vesti, e si vestì di sacco, e si assise sopra la cenere.
7 Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.7 E pubblicò, e intimò in Niniva qaest'ordine fatto dal re, e da' suoi principi; Uomini, e bestie, bovi, e pecore non mangino niente, non vadano al pascolo, e non bevano acqua.
8 Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.8 E si cuopran di sacco gli uomini, e gli animali; e gridino con tutta la loro forza verso il Signore, e si converta ciascuno dalla sua cattiva vita, e dalle sue opere inique.
9 Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
9 Chi sa, che Dio non si ritratti, e ci perdoni, e calmi il furore dell'ira sua, onde non ci faccia perire?
10 Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.10 E Dio vide le opere loro, e come si erano convertiti dalla mala loro vita, e Dio ne ebbe compassione, e non fece loro il male, che avea detto di fare.