Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Amos 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura per il re, egli formava uno sciame di cavallette.1 Queste sono le visioni mandate a me dal Signore Dio: Ecco il facitore delle locuste nel principio, in cui la pioggia serotina facea spuntare i germogli, ed ecco la pioggia serotina dopo la segatura del re.
2 Quando quelle stavano per finire di divorare l’erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo».2 Ór quando la (locusta) ebbe finito di mangiare l'erba de' campi, io dissi: Signore Dio, abbi, ti prego, misericordia: chi rialzerà Giacobbe, che è si stenuato?
3 Il Signore allora si ravvide: «Questo non avverrà», disse il Signore.
3 Il Signore ebbe pietà di questo, e disse il Signore: Non sarà.
4 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava a una lite per mezzo del fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna.4 E il Signore Dio mi fece vedere anche questo: Io vedeva il Signore Dio, che chiamava la vendetta a dar di mano al fuoco, e questo asciugò un grande abisso, e consumava insieme una parte;
5 Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo».5 Ed io dissi: Signore Dio, placati, te ne prego: chi rialzerà Giacobbe, che è si stenuato?
6 Il Signore allora si ravvide: «Neanche questo avverrà», disse il Signore Dio.
6 Il Signore ebbe pietà di questo, e disse, il Signore Dio: Neppur questo sarà.
7 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un filo a piombo in mano.7 Il Signore mandò a me questa visione: Io vedeva il Signore, che stava sopra una muraglia da arricciare, ed avea in mano la mestola da muratore.
8 Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un filo a piombo». Il Signore mi disse: «Io pongo un filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.8 E il Signore disse a me: Che è quello, che tu vedi, o Amos? E io dissi: Una mestola da muratore. E il Signore disse: Ecco, che io getterò la mestola in mezzo al mio popolo d'Israele, né più la adoprerò per arricciare le sue mura.
9 Saranno demolite le alture d’Isacco e saranno ridotti in rovina i santuari d’Israele, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».
9 E i luoghi eccelsi dell'idolo saranno atterrati, e i luoghi santi d'Israel esaran desolati, e darò di mano alla spada contro la casa di Geroboam.
10 Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole,10 Ma Amasia sacerdote di Bethel mandò a dire a Geroboam re di Israele: Amos fa ribellione contro di te in mezzo al popolo d'Israele: la gente non può sopportare tutte le cose? ch'ei dice:
11 poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboamo, e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”».11 Perocché Amos dice così: Geroboam perirà di spada, e Israele se n'anderà schiavo dal suo paese.
12 Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,12 E Amasia disse ad Amos: O veggente, partiti, fuggi nel paese di Giuda, ed ivi mangia il tuo pane, ed ivi profeterai.
13 ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».13 Ma non profeterai mai più a Bethel, perchè è il luogo santo del re, e la sede del regno.
14 Amos rispose ad Amasia e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
14 E Amos rispose ad Amasia: Io non sono profeta, né figliuolo di profeta, ma sono custode di armenti, e bruco i sicomori.
15 Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
15 E il Signore mi prese mentr'io seguiva l'armento, e il Signore mi disse: Va, profetizza al popol mio d'Israele.
16 Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”.16 Or ascolta tu adesso la parola del Signore. Tu dici a me: Non profeterai sopra Israele, e non getterai oracoli sulla casa dell'idolo.
17 Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».17 Per onesto il Signore dice cosi: La tua moglie sarà disonorata nella città, e i tuoi figliuoli, e le tue figlie periranno di spada, e la tua terra sarà spartita a misura, e tu in una terra profana morrai, e Israele se n'anderà schiavo fuori del suo paese.