Amos 5
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | LA SACRA BIBBIA |
---|---|
1 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi, o casa d’Israele! | 1 Ascoltate questa parola che proprio io sto per lanciare su di voi: una lamentazione, o casa d'Israele. |
2 È caduta, non si alzerà più, la vergine d’Israele; è stesa al suolo, nessuno la fa rialzare. | 2 Cadde, non tornerà ad alzarsi la vergine Israele. Fu abbattuta sopra il suo territorio: nessuno che la rialzi. |
3 Poiché così dice il Signore Dio: «La città che mandava in guerra mille uomini resterà con cento, e la città che ne mandava cento per la casa d’Israele, resterà con dieci». | 3 Poiché così ha detto il Signore Dio: La città che usciva con mille resta con cento, e quella che usciva con cento resta con dieci. |
4 Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete! | 4 Poiché così ha detto il Signore alla casa d'Israele: Cercate me, e vivrete, |
5 Non cercate Betel, non andate a Gàlgala, non passate a Bersabea, perché Gàlgala andrà certo in esilio e Betel sarà ridotta al nulla». | 5 non cercate Betel e a Gàlgala non andate, a Bersabea non passate, poiché Gàlgala sarà deportata, e Betel sarà ridotta al nulla. |
6 Cercate il Signore e vivrete, altrimenti egli, come un fuoco, brucerà la casa di Giuseppe, la divorerà e nessuno spegnerà Betel! | 6 Cercate il Signore e vivrete: perché non penetri come fuoco nella casa di Giuseppe e divori: e nessuno spenga Betel. |
7 Essi trasformano il diritto in assenzio e gettano a terra la giustizia. | 7 Essi, che sovvertono in veleno il giudizio e abbattono a terra la giustizia. |
8 Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e il giorno nell’oscurità della notte, colui che chiama a raccolta le acque del mare e le riversa sulla terra, Signore è il suo nome. | 8 Colui che fa Pleiadi e Orione e che sovverte in mattino l'ombra di morte e il giorno in notte ottenebra, è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: Signore è il suo nome. |
9 Egli fa cadere la rovina sull’uomo potente e fa giungere la devastazione sulle fortezze. | 9 E' lui che folgora rovina sul violento, e rovina sopra la fortezza giunge. |
10 Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale e detestano chi testimonia secondo verità. | 10 Odiano colui che alla porta della città decide, e detestano colui che parla integro. |
11 Poiché voi schiacciate l’indigente e gli estorcete una parte del grano, voi che avete costruito case in pietra squadrata, non le abiterete; voi che avete innalzato vigne deliziose, non ne berrete il vino. | 11 Ebbene: Poiché avete estorto l'affitto contro il misero e tributo di frumento ghermivate da lui, case di pietre riquadre costruiste, ma non abiterete in esse; vigne ubertosissime piantaste, ma non berrete il loro vino. |
12 So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti, quanto enormi i vostri peccati. Essi sono ostili verso il giusto, prendono compensi illeciti e respingono i poveri nel tribunale. | 12 Davvero, conosco che molteplici sono le vostre prevaricazioni e sfrontati i vostri peccati. Essi, che osteggiano chi è giusto, essi, che ghermiscono denaro per corruzione, e i poveri alla porta respingono. |
13 Perciò il prudente in questo tempo tacerà, perché sarà un tempo di calamità. | 13 Perciò tace colui che riflette su questo tempo, perché tempo cattivo è questo. |
14 Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e solo così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come voi dite. | 14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e avvenga così che il Signore Dio delle schiere sia con voi come avete detto. |
15 Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe. | 15 Odiate il male e amate il bene e stabilite alla porta della città il giudizio: chissà che non faccia grazia il Signore Dio delle schiere al resto di Giuseppe. |
16 Perciò così dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze vi sarà lamento, in tutte le strade si dirà: “Ohimè! ohimè!”. Si chiameranno i contadini a fare il lutto e quelli che conoscono la nenia a fare il lamento. | 16 Perciò così ha detto il Signore, Dio delle schiere, il Signore: In tutte le piazze vi sarà lamento, e in tutte le strade diranno: Ahi, ahi! Chiameranno il contadino al lutto e al lamento quelli che conoscono le nenie. |
17 In tutte le vigne vi sarà lamento, quando io passerò in mezzo a te», dice il Signore. | 17 In tutte le vigne vi sarà lamento, perché io passerò in mezzo di te, ha detto il Signore. |
18 Guai a coloro che attendono il giorno del Signore! Che cosa sarà per voi il giorno del Signore? Tenebre e non luce! | 18 Guai a voi che bramate il giorno del Signore! Che mai gioverà a voi il giorno del Signore? Esso tenebra sarà, e non luce. |
19 Come quando uno fugge davanti al leone e s’imbatte in un orso; come quando entra in casa, appoggia la mano sul muro e un serpente lo morde. | 19 Così come se un uomo fugga in faccia al leone e gli venga incontro l'orso, entri in casa e appoggi la sua mano alla parete e lo morda il serpente. |
20 Non sarà forse tenebra, non luce, il giorno del Signore? Oscurità, senza splendore alcuno? | 20 Non sarà forse tenebra il giorno del Signore, e non luce? Oscurità, e non chiarore per esso? |
21 «Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; | 21 Odio, respingo le vostre festività, non odorerò il profumo delle vostre assemblee solenni. |
22 anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo. | 22 Anche se mi offrirete olocausti e oblazioni, non li gradirò; a sacrifici pacifici di grasse vittime non volgerò il mio sguardo. |
23 Lontano da me il frastuono dei vostri canti: il suono delle vostre arpe non posso sentirlo! | 23 Via da me il tumulto dei tuoi canti: il suono delle tue cetre non ascolterò. |
24 Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne. | 24 Ma zampilli come acqua il giudizio e la giustizia come fonte perenne. |
25 Mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto per quarant’anni, o Israeliti? | 25 Forse che vittime e oblazione avete offerto a me nel deserto per quarant'anni, casa d'Israele? |
26 Voi avete innalzato Siccut come vostro re e Chiion come vostro idolo, e Stella come vostra divinità: tutte cose fatte da voi. | 26 Avete innalzato Siccùt, vostro re, e Chiiòn, vostro idolo, stella dei vostri dèi, che vi siete fatti. |
27 Ora, io vi manderò in esilio al di là di Damasco», dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti. | 27 Io vi farò deportare al di là di Damasco, ha detto il Signore. Dio delle schiere è il suo nome. |