Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Sapienza 13


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BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Davvero vani per natura tutti gli uomini
che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che è,
né, esaminandone le opere, riconobbero l’artefice.
1 Sí, vanos por naturaleza todos los hombres en quienes había ignorancia de Dios y no fueron capaces de conocer por las cosas buenas que se ven a Aquél que es, ni, atendiendo a las obras, reconocieron al Artífice;
2 Ma o il fuoco o il vento o l’aria veloce,
la volta stellata o l’acqua impetuosa o le luci del cielo
essi considerarono come dèi, reggitori del mondo.
2 sino que al fuego, al viento, al aire ligero, a la bóveda estrellada, al agua impetuosa o a las lumbreras del cielo los consideraron como dioses, señores del mundo.
3 Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dèi,
pensino quanto è superiore il loro sovrano,
perché li ha creati colui che è principio e autore della bellezza.
3 Que si, cautivados por su belleza, los tomaron por dioses, sepan cuánto les aventaja el Señor de éstos, pues fue el Autor mismo de la belleza quien los creó.
4 Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia,
pensino da ciò quanto è più potente colui che li ha formati.
4 Y si fue su poder y eficiencia lo que les dejó sobrecogidos, deduzcan de ahí cuánto más poderoso es Aquel que los hizo;
5 Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature
per analogia si contempla il loro autore.
5 pues de la grandeza y hermosura de las criaturas se llega, por analogía, a contemplar a su Autor.
6 Tuttavia per costoro leggero è il rimprovero,
perché essi facilmente s’ingannano
cercando Dio e volendolo trovare.
6 Con todo, no merecen éstos tan grave reprensión, pues tal vez caminan desorientados buscando a Dios y queriéndole hallar.
7 Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura
e si lasciano prendere dall’apparenza
perché le cose viste sono belle.
7 Como viven entre sus obras, se esfuerzan por conocerlas, y se dejan seducir por lo que ven. ¡Tan bellas se presentan a los ojos!
8 Neppure costoro però sono scusabili,
8 Pero, por otra parte, tampoco son éstos excusables;
9 perché, se sono riusciti a conoscere tanto
da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
9 pues si llegaron a adquirir tanta ciencia que les capacitó para indagar el mundo, ¿cómo no llegaron primero a descubrir a su Señor?
10 Infelici anche coloro le cui speranze sono in cose morte
e che chiamarono dèi le opere di mani d’uomo,
oro e argento, lavorati con arte,
e immagini di animali,
oppure una pietra inutile, opera di mano antica.
10 Desgraciados, en cambio, y con la esperanza puesta en seres sin vida, los que llamaron dioses a obras hechas por mano de hombre, al oro, a la plata, trabajados con arte, a representaciones de animales o a una piedra inútil, esculpida por mano antigua.
11 Ecco un falegname:
dopo aver segato un albero maneggevole,
ha tagliato facilmente tutta la corteccia intorno
e, avendolo lavorato abilmente,
ha preparato un oggetto utile alle necessità della vita;
11 Un leñador abate con la sierra un árbol conveniente, lo despoja diestramente de toda su corteza, lo trabaja con habilidad y fabrica un objeto útil a las necesidades de la vida.
12 raccolti poi gli avanzi del suo lavoro,
li consuma per prepararsi il cibo e saziarsi.
12 Con los restos de su trabajo se prepara la comida que le deja satisfecho.
13 Quanto avanza ancora, buono proprio a nulla,
legno contorto e pieno di nodi,
lo prende e lo scolpisce per occupare il tempo libero;
con l’abilità dei momenti di riposo gli dà una forma,
lo fa simile a un’immagine umana
13 Queda todavía un resto del árbol que para nada sirve, un tronco torcido y lleno de nudos. Lo toma y lo labra para llenar los ratos de ocio, le da forma con la destreza adquirida en sus tiempos libres; le da el parecido de una imagen de hombre
14 oppure a quella di un animale spregevole.
Lo vernicia con minio, ne colora di rosso la superficie
e ricopre con la vernice ogni sua macchia;
14 o bien la semejanza de algún vil animal. Lo pinta de bermellón, colorea de rojo su cuerpo y salva todos sus defectos bajo la capa de pintura.
15 quindi, preparatagli una degna dimora,
lo colloca sul muro, fissandolo con un chiodo.
15 Luego le prepara un alojamiento digno y lo pone en una pared asegurándolo con un hierro.
16 Provvede perché non cada,
ben sapendo che non è in grado di aiutarsi da sé;
infatti è solo un’immagine e ha bisogno di aiuto.
16 Mira por él, no se le caiga, pues sabe que no puede valerse por sí mismo, que sólo es una imagen y necesita que le ayuden.
17 Quando prega per i suoi beni, per le nozze e per i figli,
non si vergogna di parlare a quell’oggetto inanimato,
e per la sua salute invoca un essere debole,
17 Pues bien, cuando por su hacienda, bodas o hijos ruega, no se le cae la cara al dirigirse a este ser sin vida. Y pide salud a un inválido,
18 per la sua vita prega una cosa morta,
per un aiuto supplica un essere inetto,
per il suo viaggio uno che non può usare i suoi piedi;
18 vida a un muerto, auxilio al más inexperto, un viaje feliz al que ni de los pies se puede valer,
19 per un guadagno, un lavoro e un successo negli affari,
chiede abilità a uno che è il più inabile con le mani.
19 y para sus ganancias y empresas, para el exito en el trabajo de sus manos, al ser más desmañado le pide destreza.