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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Cantico 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Vòltati, vòltati, Sulammita,
vòltati, vòltati: vogliamo ammirarti.
Che cosa volete ammirare nella Sulammita
durante la danza a due cori?
1 Che vuoi mirare nella Sulamite, se non la danza degli accampamenti? — Quanto son belli i tuoi piedi nei sandali, o figlia di principe! Le giunture delle tue gambe son come monili lavorati per mano d'artista.
2 Come sono belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d’artista.
2 Il tuo seno è una coppa rotonda ove non manca mai il liquore. Il tuo ventre è come un monte di grano circondato di gigli.
3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino aromatico.
Il tuo ventre è un covone di grano,
circondato da gigli.
3 Le tue due mammelle son come due caprioletti gemelli.
4 I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella.
4 Il tuo collo è come torre d'avorio, i tuoi occhi sembran le vasche di Esebon, che sono alla porta della figlia della moltitudine. Il tuo naso è come la torre del Libano che guarda contro Damasco.
5 Il tuo collo come una torre d’avorio,
i tuoi occhi come le piscine di Chesbon
presso la porta di Bat-Rabbìm,
il tuo naso come la torre del Libano
che guarda verso Damasco.
5 Il tuo capo è come il Carmelo, e le chiome del tuo capo son come la porpora del re legata nei canali.
6 Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come porpora;
un re è tutto preso dalle tue trecce.
6 Quanto sei bella, quanto sei graziosa tra le delizie, o carissima.
7 Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, piena di delizie!
7 La tua statura è simile ad una palma, le tue mammelle son simili a grappoli.
8 La tua statura è slanciata come una palma
e i tuoi seni sembrano grappoli.
8 Io dissi: « Monterò sulla palma ne coglierò i frutti ». Le tue mammelle saranno come grappoli di vite, e il profumo della tua bocca come quello delle mele.
9 Ho detto: «Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri».
Siano per me i tuoi seni come grappoli d’uva
e il tuo respiro come profumo di mele.
9 La tua gola è come vino squisito. — Degno d'esser bevuto dal mio diletto e lungamente assaporato tra le labbra e i denti.
10 Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre morbidamente verso di me
e fluisce sulle labbra e sui denti!
10 Io sono del mio diletto, ed egli è tutto rivolto a me.
11 Io sono del mio amato
e il suo desiderio è verso di me.
11 Vieni, o mio diletto, usciamo alla campagna, dimoriamo nei villaggi.
12 Vieni, amato mio, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
12 Andremo di buon mattino alle vigne, a veder se la vigna è fiorita, se i fiori sbocciano, se i melagrani sono in fiore: ivi ti darò il mio petto.
13 Di buon mattino andremo nelle vigne;
vedremo se germoglia la vite,
se le gemme si schiudono,
se fioriscono i melograni:
là ti darò il mio amore!
13 Le mandragole spandano fragranza, nelle nostre porte c'è ogni specie di pomi, nuovi e vecchi, e li ho serbati per te, o mio diletto.
14 Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c’è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi:
amato mio, li ho conservati per te.