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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Dio pronunciò tutte queste parole:
1 - Ed il Signore disse tutte le seguenti parole:
2 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
2 «Io sono il Signore Dio tuo che t'ho cavato dalla terra d'Egitto, dal luogo di schiavitù.
3 Non avrai altri dèi di fronte a me.
3 Non avrai dèi stranieri al mio cospetto.
4 Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra.4 Non ti farai scultura nè immagine alcuna, di ciò che è nel cielo in alto, o nella terra in basso, né di quello che sta nell'acque sotterra.
5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,5 Non le adorerai, nè presterai ad esse un culto; perchè io sono il Signore Dio tuo, forte, geloso, che visito l'iniquità dei padri nei figli, sino alla terza e quarta generazione di quelli che m'offendono,
6 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
6 e faccio misericordia per migliaia [di generazioni] a quelli che mi amano, ed osservano i miei comandamenti.
7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
7 Non userai in vano il nome del Signore Dio tuo; perché il Signore non considererà senza colpa colui che avrà usato inutilmente il nome del Signore Dio suo.
8 Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo.8 Ricordati di santificare il giorno del sabato.
9 Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro;9 Per sei giorni lavorerai, ed attenderai a tutte le tue opere.
10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.10 Ma il settimo giorno è il sabato del Signore Dio tuo; in esso non farai alcun lavoro, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo servo, la tua ancella, il tuo giumento, ed il forestiero che si trova fra le tue porte.
11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.
11 In sei giorni infatti il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e nel settimo giorno si riposò; per questo, benedisse il Signore il giorno del sabato, e lo dichiarò santo.
12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
12 Onora il padre tuo e la madre tua, acciò tu viva lungamente sulla terra che il Signore Dio tuo ti darà.
13 Non ucciderai.
13 Non ammazzare.
14 Non commetterai adulterio.
14 Non commettere adulterio.
15 Non ruberai.
15 Non rubare.
16 Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.16 Non dire falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
17 Non desiderare la casa del prossimo tuo; non desiderare la moglie di lui, nè il servo, nè l'ancella, nè il bove, nè l'asino, nè cosa alcuna che è sua».
18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.18 Tutto il popolo vedeva i lampi, ed il monte che fumava, udiva i tuoni ed il suono di tromba; atterriti e pieni di spavento, stettero lontani,
19 Allora dissero a Mosè: «Parla tu a noi e noi ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!».19 dicendo a Mosè: «Parlaci tu, e ti ascolteremo; non ci parli il Signore, che non abbiamo a morirne».
20 Mosè disse al popolo: «Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore sia sempre su di voi e non pecchiate».20 E Mosè disse al popolo: «Non temete. Il Signore è venuto per mettervi a prova, perchè voi non abbiate il suo timore, e non pecchiate».
21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura dove era Dio.
21 Ed il popolo stette in distanza. Mosè poi tornò alla nube ov'era Dio.
22 Il Signore disse a Mosè: «Così dirai agli Israeliti: “Voi stessi avete visto che vi ho parlato dal cielo!22 E Dio disse a Mosè: «Cosi dirai ai figli d'Israele: - Voi avete veduto come v'ho parlato dal cielo.
23 Non farete dèi d’argento e dèi d’oro accanto a me: non ne farete per voi!23 Non vi farete dèi d'argento, nè vi farete dèi d'oro.
24 Farai per me un altare di terra e sopra di esso offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò far ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.24 Mi farete un altare di terra, e su quello m'offrirete i vostri olocausti ed ostie di pace, pecore e bovi, in ogni luogo ove sarà fatta memoria del mio nome; verrò a te, e ti benedirò.
25 Se tu farai per me un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché, usando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.25 Che se mi farai un altare di pietra, non lo farai di pietre tagliate; perché se tu alzerai il ferro su di esso, sarà contaminato.
26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità”.
26 Non salirai per gradini al mio altare, acciò non si scuopra la tua nudità. -