Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 11


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Allora Oloferne le disse: «Sta’ tranquilla, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra.1 Allora Oloferme le disse: Sta di buon animo, e bandisci dal cuore ogni timore: perocchè io non ho mai fatto male a persona, che abbia voluto assoggettarsi al re Nabucodonosor.
2 Quanto al tuo popolo che abita su questi monti, se non mi avesse disprezzato, non avrei levato la lancia contro di loro; ma da se stessi si sono procurati tutto questo.2 E se il tuo popolo non mi avesse disprezzato, non avrei impugnata la lancia contro di lui.
3 E ora dimmi per quale motivo sei fuggita da loro e sei venuta da noi. Certamente sei venuta per trovare salvezza. Fatti animo: resterai viva questa notte e in avvenire.3 Or tu dimmi per qual motivo gli hai abbandonati, e hai eletto di venire tra noi?
4 Nessuno ti farà torto, ma sarai trattata bene, come si fa con i servi del mio signore, il re Nabucodònosor».
4 E Giuditta gli disse: Pon mente alle parole della tua serva; perocchè se tu farai secondo le parole della tua serva, il Signore ti darà prospero successo.
5 Giuditta gli rispose: «Accogli le parole della tua serva e possa la tua ancella parlare alla tua presenza. Io non dirò il falso al mio signore in questa notte.5 Viva Nabucodonosor re della terra, viva la sua possanza, che è nelle tue mani per gastigare tutti gli erranti perocchè non solo gli uomini servono per te a lui, ma anche le bestie de campi l'obbediscono.
6 Certo, se vorrai seguire le parole della tua ancella, Dio condurrà a buon fine la tua impresa, e il mio signore non fallirà nei suoi progetti.6 Imperocchè la prudenza dell'animo tuo è celebrata presso tutte le genti, e tutto il mondo sa, che tu solo sei il buono, e il possente in tutto il suo regno, e in tutte le provincie vien esaltato il tuo buon governo.
7 Viva Nabucodònosor, re di tutta la terra, e viva la potenza di colui che ti ha inviato a rimettere sul giusto cammino ogni essere vivente; per mezzo tuo infatti non solo gli uomini lo servono, ma in grazia della tua forza anche le bestie selvatiche, gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno per Nabucodònosor e tutta la sua casa.7 Non si ignora quello, che fu detto da Achior, nè quello, che ordinasti che a lui fosse fatto.
8 Abbiamo già conosciuto per fama la tua saggezza e l’abilità del tuo genio, ed è risaputo in tutta la terra che tu sei il migliore in tutto il regno, eccellente nel sapere e meraviglioso nelle imprese militari.8 Imperocchè costante cosa ella è, che il nostro Dio è talmente sdegnato pe' nostri falli, che a fatto pe' suoi profeti sapere al popolo, che egli pe' suoi peccati lo lascia in abbandono.
9 Circa il discorso tenuto da Achiòr nel tuo consiglio, noi ne abbiamo udito il contenuto, perché gli uomini di Betùlia l’hanno risparmiato ed egli ha rivelato loro quanto aveva detto davanti a te.
9 E perchè sanno i figliuoli d'Israele come hanno offeso il loro Dio, il timore, che hanno di te, li conquide.
10 Perciò, signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma conservale nel tuo cuore perché sono vere: realmente il nostro popolo non è punito e la spada non prevale contro di esso se non quando ha peccato contro il suo Dio.10 Oltre a ciò sono ridotti alla fame, e per la mancanza di acqua sono già divenuti come morti.
11 Ora, perché il mio signore non venga sconfitto senza poter fare nulla, la morte si avventerà contro di loro: infatti si è impossessato di loro il peccato, con il quale provocano l’ira del loro Dio ogni volta che compiono ciò che non è lecito fare.11 Onde hanno ordinato, che si uccidano i bestiami per bere il loro sangue:
12 Siccome sono venuti a mancare loro i viveri e tutta l’acqua è stata consumata, hanno deciso di mettere le mani sul loro bestiame e hanno deliberato di cibarsi di quello che Dio con le sue leggi ha vietato loro di mangiare.12 E le cose consacrate al Signore Dio loro, le quali Dio ha ordinato, che non si tocchino sia frumento, sia vino, e olio, han pensato di adoperarle e consumarle, quantunque non sia loro permesso neppur di stendere ad esse la mano: tali cose adunque facendo quegli, anderanno certamente in perdizione.
13 Hanno perfino decretato di dare fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell’olio, che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno a Gerusalemme e prestano servizio alla presenza del nostro Dio: tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure toccare con la mano.13 E a ciò pensando io tua serva, son fuggita da loro, e il Signore mi ha mandato a svelarti queste medesime cose.
14 Perciò hanno mandato a Gerusalemme, dove anche quelli che vi risiedono hanno fatto altrettanto, dei messaggeri incaricati di portare loro il permesso da parte del consiglio degli anziani.14 Perocchè io tua serva adoro Dio anche adesso che son presso di te; e uscirà fuora la tua serva a fare orazione a Dio,
15 Ma, quando riceveranno la risposta e la eseguiranno, in quel giorno saranno consegnati in tuo potere per l’estrema rovina.
15 Ed ei mi dirà in qual punto vorrà punirli del loro peccato, e io verrò ad avvisartene, ond'io stessa ti condurrò nel mezzo di Gerusalemme, e vedrai il popolo tutto d'Israele, come pecore senza pastore, e neppur un cane abbaierà contro di te.
16 Per questo io, tua serva, consapevole di tutte queste cose, sono fuggita da loro e Dio mi ha mandato a compiere con te un’impresa che farà stupire tutta la terra, quanti ne sentiranno parlare.16 Perocchè tutto ciò ha rivelato a me la providenza di Dio.
17 La tua serva teme Dio e serve notte e giorno il Dio del cielo. Ora io rimarrò presso di te, mio signore, ma di notte la tua serva uscirà nella valle; io pregherò il mio Dio ed egli mi rivelerà quando essi avranno commesso i loro peccati.17 E perchè Dio è sdegnato con essi, sono io mandata ad annunziarti tali cose.
18 Allora verrò a riferirti e tu uscirai con tutto l’esercito e nessuno di loro potrà opporti resistenza.18 Or tutto questo ragionamento fece piacere ad Oloferme, e alla sua gente, e ammiravano la fua saviezza, e dicevano l'uno all'altro:
19 Io ti guiderò attraverso la Giudea, finché giungerò davanti a Gerusalemme e in mezzo vi porrò il tuo seggio. Tu li condurrai via come pecore senza pastore e nemmeno un cane abbaierà davanti a te. Queste cose mi sono state dette secondo la mia preveggenza, mi sono state annunciate e ho ricevuto l’incarico di comunicarle a te».
19 Non v'ha al mondo donna simile a lei in avvenenza, in bellezza, e in sensato parlare.
20 Le parole di lei piacquero a Oloferne e ai suoi ufficiali, i quali tutti ammirarono la sua sapienza e dissero:20 E Oloferne le disse: Bene ha fatto il Signore, il quale ti ha mandata innanzi al popolo, affinchè tu lo rimetta nelle nostre mani.
21 «Da un capo all’altro della terra non esiste donna simile, per la bellezza dell’aspetto e la saggezza delle parole».21 E siccome la tua promessa è leale, se il tuo Dio farà tal cosa in mio favore, egli sarà anche mio Dio, e tu sarai grande nella casa di Nabucodonosor, e il tuo nome sarà celebre per tutta la terra.
22 E Oloferne le disse: «Bene ha fatto Dio a mandarti avanti al tuo popolo, perché la forza resti nelle nostre mani e coloro che hanno disprezzato il mio signore vadano in rovina.
23 Tu sei graziosa d’aspetto e abile nelle tue parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sarà il mio Dio e tu dimorerai nel palazzo del re Nabucodònosor e sarai famosa in tutto il mondo».