Esdra 4
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che gli esuli rimpatriati stavano costruendo un tempio al Signore, Dio d’Israele, | 1 - Ora, i nemici di Giuda e di Beniamino seppero che i reduci dalla cattività stavano edificando il tempio al Signore Dio d'Israele. |
2 si presentarono a Zorobabele e ai capi di casato e dissero: «Vogliamo costruire anche noi insieme con voi, perché anche noi, come voi, cerchiamo il vostro Dio; a lui noi facciamo sacrifici dal tempo di Assarhàddon, re d’Assiria, che ci ha fatto salire qui». | 2 Vennero dunque a Zorobabel ed ai capi delle famiglie, e dissero: «Lavoriamo con voi; perchè anche noi, come voi, onoriamo il vostro Dio; noi gli abbiamo immolato vittime sino dal tempo di Asor-Addan, re di Assur, che ci stabilì qui». |
3 Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capi di casato d’Israele dissero loro: «Non conviene che costruiamo insieme una casa al nostro Dio; noi soltanto la costruiremo al Signore, Dio d’Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato». | 3 Risposero Zorobabel, Josue, e gli altri capi delle famiglie di Israele: «Non sta a voi innalzare con noi la casa del nostro Dio; ma noi soli la edificheremo al Signore Dio nostro, come ci ha ordinato Ciro re de' Persiani». |
4 Allora la popolazione locale si mise a scoraggiare il popolo dei Giudei e a intimorirlo perché non costruisse. | 4 Ne seguì dunque che la gente di quella regione si dette a impedire il lavoro del popolo di Giuda, disturbandolo quando edificava. |
5 Inoltre con denaro misero contro di loro alcuni funzionari, per far fallire il loro piano; e ciò per tutto il tempo di Ciro, re di Persia, fino al regno di Dario, re di Persia. | 5 E subornarono contro di loro i consiglieri [del re] per mandare a vuoto il loro divisamento, per tutto il tempo che Ciro regnò sui Persiani, e sino al regno di Dario re dei Persiani. |
6 Durante il regno di Serse, al principio del suo regno, essi presentarono una denuncia contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. | 6 Quando poi regnò Assuero, al principio del suo regno, fu scritta un'accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. |
7 Poi al tempo di Artaserse, Bislam, Mitridate, Tabeèl e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse re di Persia: il testo del documento era in caratteri aramaici e tradotto in aramaico. | 7 E sotto Artaserse, scrissero Beselam, Mitridate, Tabeel, e gli altri del loro consiglio, ad Artaserse re de' Persiani. La lettera d'accusa era scritta in caratteri e lingua siriaca. |
8 Recum, governatore, e Simsài, scriba, scrissero al re Artaserse contro Gerusalemme la lettera seguente: | 8 Reum Beelteem, e Samsai scriba, scrissero da Gerusalemme al re Artaserse una lettera in questi termini: |
9 «Da parte di Recum, governatore, e Simsài, scriba, e gli altri loro colleghi giudici e prefetti, uomini di Tarpel, di Persia, di Uruc, di Babilonia e di Susa, cioè di Elam, | 9 «Reum Beelteem, e Samsai scriba, e gli altri consiglieri di loro, i Dinei, e gli Afarsatachei, Terfalei, Afarsei, Ercuei, Babilonesi, Susanechei, Dievi, Elamiti, |
10 e altri popoli che il grande e illustre Asnappàr deportò e stabilì nella città di Samaria e nel resto della regione dell’Oltrefiume…». | 10 e gli altri dei popoli che Asenafar grande e glorioso condusse e fece abitare nelle città della Samaria, e nelle altre regioni al di là del fiume, in pace» |
11 Questa è la copia della lettera che gli mandarono: «Al re Artaserse i tuoi servi, uomini della regione dell’Oltrefiume. | 11 diceva la lettera che quelli mandarono: «Al re Artaserse, i tuoi servi, quelli di là del fiume, augurano salute. |
12 Sia noto al re che i Giudei che sono partiti da te e sono venuti presso di noi, a Gerusalemme, stanno ricostruendo la città ribelle e malvagia: hanno terminato le mura e riparato le fondamenta. | 12 Sia noto al re che quei Giudei che di costà son venuti fra noi, si sono impiantati in Gerusalemme, città ribelle e pessima, che essi riedificano alzandone le mure, e tirandone su le fabbriche. |
13 Ora sia noto al re che, se quella città è ricostruita e le mura sono riparate, tributi, imposte e tasse non saranno più pagati e questo danneggerà i re. | 13 Sia dunque noto al re che se quella città viene riedificata, e ricostruite le sue mura, quelli non pagheranno nè tributo nè tasse nè annui censi, e il danno ne ricadrà anche sul re. |
14 Ora, poiché noi mangiamo il sale della reggia e per noi non è decoroso stare a guardare la spoliazione del re, mandiamo informazioni al re, | 14 Perciò, noi, memori del sale che abbiamo già mangiato nel palazzo del re, e giudicando indegno che si danneggi il re, abbiamo mandato e fatto sapere al re, |
15 perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri: tu troverai nel libro delle memorie e constaterai che quella città è una città ribelle, causa di guai per re e province, e vi hanno fatto sedizioni fin dai tempi antichi. Per questo quella città è stata distrutta. | 15 che tu ricerchi nei libri delle storie de' padri tuoi; e troverai scritto negli annali, e verificherai che quella città è città ribelle, infesta al re ed alle province, e che fino ab antico ha provocato guerre, e per questo appunto fu distrutta. |
16 Noi informiamo il re che, se quella città è ricostruita e le mura sono riparate, non avrai più possedimenti nella regione dell’Oltrefiume». | 16 Ne avvertiamo il re; perchè, se quella città viene ricostruita, e riedificate le sue mura, tu non avrai più possedimenti di là dal fiume». |
17 Il re inviò questa risposta: «A Recum, governatore, e Simsài, scriba, e agli altri loro colleghi, che risiedono in Samaria e nel resto della regione dell’Oltrefiume, salute! Ora, | 17 Ed il re mandò [a rispondere] a Reum Beelteem, a Samsai scriba, ed agli altri di là dal fiume, augurando salute e pace, così: |
18 la lettera che ci avete mandato è stata letta davanti a me accuratamente. | 18 «Il reclamo che ci mandaste, è stato letto alla mia presenza. |
19 Dietro mio ordine si sono fatte ricerche, e si è trovato che quella città fin dai tempi antichi si è sollevata contro i re e in essa sono avvenute rivolte e sedizioni. | 19 Ho dato ordine, ed è stata fatta ricerca, e s'è trovato che quella città fino ab antico è ribelle ai re, e vi si macchinano sedizioni e guerre. |
20 A Gerusalemme vi furono re potenti che comandavano su tutto il territorio dell’Oltrefiume: a loro si pagavano tributi, imposte e tasse. | 20 E vi son stati in Gerusalemme dei re potentissimi, che hanno dominato su tutta la regione al di là del fiume, e ne ricevevano tributi e tasse e rendite. |
21 Date perciò ordine di fermare quegli uomini, e quella città non sia ricostruita, fino a mio ordine nuovo. | 21 Udite dunque la mia sentenza: Impedite a quella gente di edificare quella città, sino a che per avventura non lo ordini io stesso. |
22 Badate di non essere negligenti in questo, perché non aumenti il danno arrecato al re». | 22 Guardate di non farlo negligentemente, così che il danno per i re abbia a poco a poco ad accrescersi». |
23 Appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta davanti a Recum e a Simsài, scriba, e ai loro colleghi, questi andarono in gran fretta a Gerusalemme dai Giudei e li fecero smettere con la forza e con la violenza. | 23 La copia pertanto dell'editto del re Artaserse fu letta innanzi a Reum Beelteem, a Samsai scriba, ed ai loro consiglieri. E s'affrettarono ad andare a Gerusalemme, ai Giudei, e si opposero loro con la forza delle braccia. |
24 Così cessò il lavoro per il tempio di Dio che è a Gerusalemme e rimase fermo fino all’anno secondo del regno di Dario, re di Persia. | 24 Allora fu interrotto il lavoro per la casa del Signore in Gerusalemme; e non fu ripreso, sino all'anno secondo del regno di Dario re de' Persiani. |