Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Esdra 6


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1Allora il re Dario ordinò che si facessero ricerche nell’archivio, là dove si depongono i tesori a Babilonia,2e a Ecbàtana, la fortezza che è nella provincia di Media, si trovò un rotolo in cui era scritta la seguente annotazione:
3«Nell’anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti.4Vi siano nei muri tre ordini di pietre squadrate e un ordine di legno. La spesa sia sostenuta dalla reggia.5E anche i vasi del tempio di Dio, d’oro e d’argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio».
6«Quindi, Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e voi, loro colleghi, funzionari dell’Oltrefiume, tenetevi in disparte.7Lasciate che lavorino a quel tempio di Dio. Il governatore dei Giudei e i loro anziani costruiscano quel tempio di Dio al suo posto.8Ed ecco il mio ordine circa quello che dovrete fare con quegli anziani dei Giudei per la costruzione di quel tempio di Dio: con il denaro del re, quello delle tasse dell’Oltrefiume, siano integralmente sostenute le spese di quegli uomini, perché non vi siano interruzioni.9Ciò che loro occorre, giovenchi, arieti e agnelli, per gli olocausti al Dio del cielo, grano, sale, vino e olio siano loro forniti ogni giorno senza negligenza, secondo le indicazioni dei sacerdoti di Gerusalemme,10perché facciano offerte di profumo gradito al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli.11E ordino che se qualcuno trasgredirà questo decreto, sia estratta una trave dalla sua casa e venga innalzata perché vi sia appeso e la sua casa sia ridotta a letamaio per questo motivo.12Il Dio che ha fatto abitare lì il suo nome, rovesci qualsiasi re o popolo che osi stendere la propria mano per trasgredire e distruggere quel tempio di Dio che è a Gerusalemme. Io, Dario, ho emanato quest’ordine: sia eseguito integralmente».
13Allora Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato.14Gli anziani dei Giudei continuarono a costruire e fecero progressi, grazie alla profezia del profeta Aggeo e di Zaccaria, figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione per ordine del Dio d’Israele e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.15Si terminò questo tempio per il giorno tre del mese di Adar, nell’anno sesto del regno del re Dario.16Gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questo tempio di Dio;17offrirono per la dedicazione di questo tempio di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli e dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele.18Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.
19I rimpatriati celebrarono la Pasqua il quattordici del primo mese.20Infatti i sacerdoti e i leviti si erano purificati tutti insieme, come un sol uomo: tutti erano puri. Così immolarono la Pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.21Ne mangiarono gli Israeliti che erano tornati dall’esilio e quanti si erano separati dalla contaminazione del popolo del paese, unendosi a loro per cercare il Signore, Dio d’Israele.22Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re d’Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio di Dio, il Dio d’Israele.

Note:

Esd 6,1:Babilonia può designare qui generalmente l'impero persiano, cf. «Ciro, re di Babilonia» (Esd 5,13). Il re divideva la sua residenza tra Babilonia, Susa ed Ecbatana, dove fu ritrovato l'editto (v 2).

Esd 6,3:Testo guasto. Manca la lunghezza e le altre misure sono inverosimili.

Esd 6,4:Cf. Esd 5,8 : stesso modo di costruzione degli edifici salomonici (1Re 7,9-12).

Esd 6,5:e rimessi al loro posto: BJ traduce: «e tutto sia rimesso al suo posto»; «tutto»: è aggiunto per conget. - e ricollocati: con le versioni, il TM ha: «e tu collocherai».

Esd 6,7:dei Giudei: con il TM; BJ traduce con 3 Esd 6,22: «di Giuda».

Esd 6,10:La preghiera per i sovrani pagani è raccomandata (cf. Ger 9,7; Bar 1,10-11; 1Mac 7,33). Identico lealismo in Esd 6,14 e di Artaserse, re di Persia: con il TM; om. da BJ.

Esd 6,15:il giorno tre: con il TM; BJ traduce con 3 Esd 7,5: «il ventitreesimo giorno». - La datazione del TM corrisponde al 13 marzo del 515; quella di BJ coincide con il 1 aprile del 515. Questo tempio, trasformato da Erode il Grande (cf. Gv 2,20+), servirà per 585 anni. Sarà distrutto da Tito nel 70 d.C.

Esd 6,16:e gli altri rimpatriati: BJ traduce alla lettera il TM: «il resto degli esiliati». Si tratta del «resto» risparmiato da Dio e tornato dall'esilio (cf. nota a Esd 1,4).

Esd 6,18:di Dio: con il TM e i LXX; BJ, con sir. e gr.luc. ha: «del tempio di Dio». - Con questo v termina il documento aramaico. I vv 19-22 sono del cronista.

Esd 6,20:i sacerdoti: con il TM; om. da BJ a causa della finale del v. - I leviti immolano la pasqua, in conformità con le idee del cronista (cf. 2Cr 35,6; 2Cr 35,11). Ma cio non era previsto dal rituale (Dt 16,2; Es 12,6) e, all'epoca del NT, erano gli stessi fedeli che sgozzavano le vittime.

Esd 6,21:la pasqua: con i LXX; om. dal TM.