Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 7


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Appena Salomone ebbe finito di pregare, cadde dal cielo il fuoco, che consumò l'olocausto e le altre vittime, mentre la gloria del Signore riempiva il tempio.1 Cumque complesset Salomon fundens preces, ignis descendit de cælo, et devoravit holocausta et victimas : et majestas Domini implevit domum.
2 I sacerdoti non potevano entrare nel tempio, perché la gloria del Signore lo riempiva.2 Nec poterant sacerdotes ingredi templum Domini, eo quod implesset majestas Domini templum Domini.
3 Tutti gli Israeliti, quando videro scendere il fuoco e la gloria del Signore sul tempio, si prostrarono con la faccia a terra sul pavimento, adorarono e celebrarono il Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre'.3 Sed et omnes filii Israël videbant descendentem ignem, et gloriam Domini super domum : et corruentes proni in terram super pavimentum stratum lapide, adoraverunt, et laudaverunt Dominum, quoniam bonus, quoniam in sæculum misericordia ejus.
4 Il re e tutto il popolo sacrificarono vittime al Signore.4 Rex autem et omnis populus immolabant victimas coram Domino.
5 Il re Salomone offrì in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore; così il re e tutto il popolo dedicarono il tempio.5 Mactavit igitur rex Salomon hostias, boum viginti duo millia, arietum centum viginti millia : et dedicavit domum Dei rex, et universus populus.
6 I sacerdoti attendevano al servizio; i leviti con tutti gli strumenti musicali, fatti dal re Davide, celebravano il Signore, 'perché la sua grazia dura sempre', eseguendo le laudi composte da Davide. I sacerdoti suonavano le trombe di fronte ai leviti, mentre tutti gli Israeliti stavano in piedi.
6 Sacerdotes autem stabant in officiis suis, et Levitæ in organis carminum Domini, quæ fecit David rex ad laudandum Dominum : Quoniam in æternum misericordia ejus, hymnos David canentes per manus suas : porro sacerdotes canebant tubis ante eos, cunctusque Israël stabat.
7 Salomone consacrò il centro del cortile di fronte al tempio; infatti ivi offrì gli olocausti e il grasso dei sacrifici di comunione, poiché l'altare di bronzo, eretto da Salomone, non poteva contenere gli olocausti, le offerte e i grassi.7 Sanctificavit quoque Salomon medium atrii ante templum Domini : obtulerat enim ibi holocausta et adipes pacificorum : quia altare æneum quod fecerat, non poterat sustinere holocausta et sacrificia et adipes.
8 In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni; tutto Israele, dall'ingresso di Amat al torrente di Egitto, un'assemblea grandissima, era con lui.8 Fecit ergo Salomon solemnitatem in tempore illo septem diebus, et omnis Israël cum eo, ecclesia magna valde, ab introitu Emath usque ad torrentem Ægypti.
9 Nel giorno ottavo ci fu una riunione solenne, essendo durata la dedicazione dell'altare sette giorni e sette giorni anche la festa.9 Fecitque die octavo collectam, eo quod dedicasset altare septem diebus, et solemnitatem celebrasset diebus septem.
10 Il ventitré del settimo mese Salomone congedò il popolo perché tornasse alle sue case contento e con la gioia nel cuore per il bene concesso dal Signore a Davide, a Salomone e a Israele suo popolo.
10 Igitur in die vigesimo tertio mensis septimi, dimisit populos ad tabernacula sua, lætantes atque gaudentes super bono quod fecerat Dominus Davidi, et Salomoni, et Israëli populo suo.
11 Salomone terminò il tempio e la reggia; attuò quanto aveva deciso di fare nella casa del Signore e nella propria.11 Complevitque Salomon domum Domini, et domum regis, et omnia quæ disposuerat in corde suo ut faceret in domo Domini, et in domo sua, et prosperatus est.
12 Il Signore apparve di notte a Salomone e gli disse: "Ho ascoltato la tua preghiera; mi sono scelto questo luogo come casa di sacrificio.12 Apparuit autem ei Dominus nocte, et ait : Audivi orationem tuam, et elegi locum istum mihi in domum sacrificii.
13 Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo,13 Si clausero cælum, et pluvia non fluxerit, et mandavero et præcepero locustæ ut devoret terram, et misero pestilentiam in populum meum :
14 se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà, pregherà e ricercherà il mio volto, perdonerò il suo peccato e risanerò il suo paese.14 conversus autem populus meus, super quos invocatum est nomen meum, deprecatus me fuerit, et exquisierit faciem meam, et egerit pœnitentiam a viis suis pessimis : et ego exaudiam de cælo, et propitius ero peccatis eorum, et sanabo terram eorum.
15 Ora i miei occhi sono aperti e i miei orecchi attenti alla preghiera fatta in questo luogo.15 Oculi quoque mei erunt aperti, et aures meæ erectæ ad orationem ejus, qui in loco isto oraverit.
16 Ora io mi sono scelto e ho santificato questo tempio perché la mia presenza vi resti sempre; e lì saranno sempre i miei occhi e il mio cuore.16 Elegi enim, et sanctificavi locum istum, ut sit nomen meum ibi in sempiternum, et permaneant oculi mei et cor meum ibi cunctis diebus.
17 Se tu camminerai davanti a me come ha camminato Davide tuo padre, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai i miei statuti e decreti,17 Tu quoque si ambulaveris coram me, sicut ambulaverit David pater tuus, et feceris juxta omnia quæ præcepi tibi, et justitias meas judiciaque servaveris :
18 consoliderò il trono del tuo regno come ho promesso a Davide tuo padre dicendogli: Non mancherà per te un successore che regni in Israele.18 suscitabo thronum regni tui, sicut pollicitus sum David patri tuo, dicens : Non auferetur de stirpe tua vir qui sit princeps in Israël.
19 Ma se voi devierete e abbandonerete i decreti e i comandi, che io ho posto innanzi a voi e andrete a servire dèi stranieri e a prostrarvi a loro,19 Si autem aversi fueritis, et dereliqueritis justitias meas, et præcepta mea quæ proposui vobis, et abeuntes servieritis diis alienis, et adoraveritis eos,
20 vi sterminerò dal paese che vi ho concesso, e ripudierò questo tempio, che ho consacrato al mio nome, lo renderò la favola e l'oggetto di scherno di tutti i popoli.20 evellam vos de terra mea quam dedi vobis : et domum hanc, quam sanctificavi nomini meo, projiciam a facie mea, et tradam eam in parabolam, et in exemplum cunctis populis.
21 Riguardo a questo tempio, già così eccelso, chiunque vi passerà vicino stupirà e dirà: Perché il Signore ha agito così con questo paese e con questo tempio?21 Et domus ista erit in proverbium universis transeuntibus, et dicent stupentes : Quare fecit Dominus sic terræ huic, et domui huic ?
22 Si risponderà: Perché hanno abbandonato il Signore Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e si sono legati a dèi stranieri, prostrandosi davanti a loro e servendoli. Per questo egli ha mandato su di loro tutte queste sciagure".22 Respondebuntque : Quia dereliquerunt Dominum Deum patrum suorum, qui eduxit eos de terra Ægypti, et apprehenderunt deos alienos, et adoraverunt eos, et coluerunt : idcirco venerunt super eos universa hæc mala.