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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando Ioas divenne re aveva sette anni; regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibia.1 Gioas avea sette anni quando cominciò a regnare: e quarant'anni regnò in Gerusalemme: sua madre avea nome Sebia di Bersabee.
2 Ioas fece ciò che è retto agli occhi del Signore finché visse il sacerdote Ioiadà.
2 Ed egli fece quello, che era giusto nel cospetto del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada Sacerdote.
3 Ioiadà gli diede due mogli ed egli generò figli e figlie.
3 E Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali egli ebbe de' figliuoli, o delle figlie.
4 In seguito, Ioas decise di restaurare il tempio.4 Indi venne desiderio a Gioas di restaurare la casa del Signore.
5 Radunò i sacerdoti e i leviti e disse loro: "Andate nelle città di Giuda e raccogliete ogni anno da tutti gli Israeliti denaro per restaurare il tempio del vostro Dio. Cercate di sollecitare il lavoro". Ma i leviti non mostrarono nessuna fretta.5 E convocò i sacerdoti, e i Leviti e disse loro: Andate attorno per le città di Giuda a raccorre da tutto Israele il denaro per le riparazioni da farsi anno per anno al tempio del vostro Dio, e ciò fate con sollecitudine: ma i Leviti usarono poca diligenza.
6 Allora il re convocò Ioiadà loro capo e gli disse: "Perché non hai richiesto dai leviti che portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa prescritta da Mosè servo del Signore e fissata dall'assemblea di Israele per la tenda della testimonianza?6 E il re chiamò Joiada Pontefice, e gli disse: Perchè non hai tu procurato d'indurre i Leviti a portare il denaro di Giuda, e di Gerusalemme secondo che fu stabilito da Mosè servo del Signore, che dovesse tutta la moltitudine d'Israele offerirlo per la erezione del tabernacolo dell'alleanza?
7 L'empia Atalia, infatti, e i suoi adepti hanno dilapidato il tempio di Dio; perfino tutte le cose consacrate del tempio hanno adoperato per i Baal".
7 Imperocché la empia Athalia, e i suoi figliuoli hanno ruinata la casa di Dio, e di tutte le cose consagrate al tempio del Signore hanno ornato il tempio di Baalim.
8 Per ordine del re fecero una cassa, che posero davanti alla porta del tempio.8 Il re adunque comandò, che si facesse una cassa: e la collocarono al di fuori vicino alla porta della casa del Signore.
9 Quindi fecero un proclama in Giuda e in Gerusalemme perché si portasse al Signore la tassa imposta da Mosè servo di Dio a Israele nel deserto.9 E fu intimato per tutto Giuda, e in Gerusalemme, che ciascheduno portasse al Signore il tributo imposto da Mosè servo di Dio sopra tutto Israele nel deserto.
10 Tutti i capi e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro che misero nella cassa fino a riempirla.10 E tutti i principi, e il popol tutto ne ebbero piacere: e andarono, e gettarono nell'arca il denaro, a segno che la empierono.
11 Quando la cassa veniva portata per l'ispezione reale affidata ai leviti ed essi vedevano che c'era molto denaro, allora veniva lo scriba del re e l'ispettore nominato dal sommo sacerdote, vuotavano la cassa, quindi la prendevano e la ricollocavano al suo posto. Facevano così ogni giorno e così misero insieme molto denaro.11 E quando era tempo, che l'arca fosse portata per mano de' Leviti dinanzi al re (perocché vedevano, che il denaro era in gran quantità), veniva il segretario del re con un deputato eletto dal sommo Sacerdote, e mettevan fuori il denaro, che era nell'arca: e l'arca la riportavano al suo luogo: e così facevano tutti i giorni, e si raccolse infinito denaro.
12 Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori addetti al tempio ed essi impegnarono scalpellini e falegnami per le riparazioni del tempio; anche lavoratori del ferro e del bronzo si misero al lavoro per riparare il tempio.12 Il quale fu dal re, e da Joiada dato a quelli, che aveano la soprintendenza ai lavori della casa del Signore: e questi con esso pagavano la mercede degli scarpellini, e degli artefici d'ogni specie per ristorare la casa del Signore: e similmente i lavoratori di ferro, e di bronzo, i quali racconciassero le cose, che avean principiato a patire.
13 I dirigenti dei lavori si mostrarono molto attivi; per la loro opera le riparazioni progredirono; essi riportarono il tempio di Dio allo stato di una volta e lo consolidarono.13 E gli operaj lavorarono con tutta diligenza, e per le mani loro furono chiusi i peli, che facevan le mura, e ritornarono la casa del Signore nel suo antico stato e la rendettero stabile, e salda.
14 Quando ebbero finito, portarono davanti al re e a Ioiadà il resto del denaro e con esso fecero arredi per il tempio: vasi per il servizio liturgico e per gli olocausti, coppe e altri oggetti d'oro e d'argento.
Finché visse Ioiadà, si offrirono sempre olocausti nel tempio.
14 E finiti che furono tutti i lavori portarono al re, e a Joiada il denaro che era avanzato: e con esso furon fatti de vasi pel servigio del tempio, e pegli olocausti, e delle coppe, e altri vasi di oro, e di argento: e si offersero gli olocausti continuamente nella casa del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada.
15 Ma Ioiadà, divenuto vecchio e sazio di anni, morì a centotrenta anni.15 Ma Joiada vecchio, e pieno di giorni mori in età di cento trent'anni.
16 Lo seppellirono nella città di Davide con i re, perché aveva agito bene in Israele per il servizio del Signore e per il suo tempio.
16 E fu sepolto nella città di David insieme coi re, perchè egli avea fatto del bene ad Israele, e alla casa di lui.
17 Dopo la morte di Ioiadà, i capi di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto.17 Ma dopo la morte di Joiada i principi di Giuda andarono a inchinarsi al re; ed egli ammollito dai loro ossequi fece a modo loro.
18 Costoro trascurarono il tempio del Signore Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli idoli. Per questa loro colpa si scatenò l'ira di Dio su Giuda e su Gerusalemme.18 É abbandonarono il tempio del Signore Dio de' padri loro, e rendetter culto ai simolacri, ed ai boschetti: e questo peccato trasse l'ira sopra Giuda, e Gerusalemme.
19 Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Essi comunicarono loro il proprio messaggio, ma non furono ascoltati.19 E (Dio) mandava loro de' profeti, affinchè tornassero al Signore; ma quelli non volevano ascoltare le loro intimazioni.
20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: "Dice Dio: perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona".20 Ma lo Spirito del Signore investì Zacharia figliuolo di Joiada, sacerdote; ed egli si presentò al cospetto del popolo, e disse loro: Queste cose dice il Signore Dio: Per qual motivo trasgredite voi i comandamenti del Signore, lo che non tornerà in bene vostro, e avete abbandonato il Signore, perchè egli ancor vi abbandoni?
21 Ma congiurarono contro di lui e per ordine del re lo lapidarono nel cortile del tempio.21 E quelli ristrettisi insieme contro di lui lo lapidarono secondo l'ordine del re nell'atrio della casa del Signore.
22 Il re Ioas non si ricordò del favore fattogli da Ioiadà padre di Zaccaria, ma ne uccise il figlio, che morendo disse: "Il Signore lo veda e ne chieda conto!".
22 E il re Gioas non si ricordò dei benefizj fatti a lui da Joiada, ma uccise il suo figliuolo, il quale in morendo disse: Il Signore vegga, e faccia vendetta.
23 All'inizio dell'anno successivo, marciò contro Ioas l'esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e in Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i capi e inviarono l'intero bottino al re di Damasco.23 E compito il corso di un anno, l'esercito della Siria si mosse contro Gioas: ed entrò nel paese di Giuda, e in Gerusalemme, e fecero morire tutti i capi del popolo se mandaron tutto il bottino al loro re in Damasco.
24 L'esercito degli Aramei era venuto con pochi uomini, ma il Signore mise nelle loro mani un grande esercito, perché essi avevano abbandonato il Signore Dio dei loro padri. Gli Aramei fecero giustizia di Ioas.24 E veramente essendo venuti i Siri in mediocrissimo numero, il Signore diede nelle mani loro una infinita moltitudine, perchè aveano abbandonato il Signore Dio de' padre loro. E anche Gioas fu strapazzato da quelli obbrobriosamente.
25 Quando furono partiti, lasciandolo gravemente malato, i suoi ministri ordirono una congiura contro di lui per vendicare il figlio del sacerdote Ioiadà e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.
25 E partendosi lo lasciarono in gravi malori e i suoi servi se gli levaron contro per vendicare il sangue del figliuolo di Joiada, sacerdote; e lo ammazzarono nel suo letto, ed ei morì: e fu sepolto nella città di David, ma non ne' sepolcri dei re.
26 Questi furono i congiurati contro di lui: Zabàd figlio di Simeat, l'Ammonita, e Iozabàd figlio di Simrit, il Moabita.
26 E quelli, che lo tradirono, furono Zabad figliuolo di Semmaath donna ammonita, e Jozabad figliuolo di Semarith donna Moabite.
27 Quanto riguarda i suoi figli, la quantità dei tributi da lui riscossi, il restauro del tempio di Dio, ecco tali cose sono descritte nella memoria del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.27 Quanto ai figliuoli, ch'egli ebbe, e alla somma del denaro messa insieme setto di lui, e al modo, onde fu ristorata la casa di Dio, queste cose sono scritte più minutamente nel libro dei re. Or a lui succedette nel regno Amasia suo figliuolo.