Sapienza 3
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BIBBIA CEI 1974 | NOVA VULGATA |
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1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. | 1 Iustorum autem animae in manu Dei sunt, et non tanget illos tormentum mortis. |
2 Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, | 2 Visi sunt oculis insipientium mori, et aestimata est afflictio exitus illorum, |
3 la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. | 3 et, quod a nobis est iter, exterminium; illi autem sunt in pace. |
4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità. | 4 Etenim, si coram hominibus tormenta passi sunt, spes illorum immortalitate plena est; |
5 Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé: | 5 et in paucis correpti, in multis bene disponentur, quoniam Deus tentavit eos et invenit illos dignos se. |
6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto. | 6 Tamquam aurum in fornace probavit illos et quasi holocausti hostiam accepit illos, |
7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. | 7 et in tempore visitationis illorum fulgebunt et tamquam scintillae in arundineto discurrent; |
8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. | 8 iudicabunt nationes et dominabuntur populis, et regnabit Dominus illorum in perpetuum. |
9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti. | 9 Qui confidunt in illo, intellegent veritatem, et fideles in dilectione acquiescent illi, quoniam gratia et misericordia est sanctis eius, et visitatio electis eius. |
10 Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo, essi che han disprezzato il giusto e si son ribellati al Signore. | 10 Impii autem, secundum quae cogitaverunt, correptionem habebunt; qui neglexerunt iustum et a Domino recesserunt. |
11 Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice. Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto, inutili le opere loro. | 11 Sapientiam enim et disciplinam qui despicit, infelix est, et vacua est spes illorum, et labores sine fructu, et inutilia opera eorum. |
12 Le loro mogli sono insensate, cattivi i loro figli, maledetta la loro progenie. | 12 Mulieres eorum insensatae sunt, et nequissimi filii eorum, maledicta generatio eorum. |
13 Beata la sterile non contaminata, la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso; avrà il suo frutto alla rassegna delle anime. | 13 Quoniam felix est sterilis et incoinquinata, quae nescivit torum in delicto; habebit fructum in respectione animarum. |
14 Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità e che non ha pensato cose malvage contro il Signore, riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà, una parte più desiderabile nel tempio del Signore; | 14 Et spado, qui non operatus est per manus suas iniquitatem nec cogitavit adversus Dominum nequissima, dabitur enim illi fidei donum electum, et sors in templo Domini acceptissima. |
15 poiché il frutto delle opere buone è glorioso e imperitura la radice della saggezza. | 15 Bonorum enim laborum gloriosus est fructus; et, quae non concidat, radix sapientiae. |
16 I figli di adulteri non giungeranno a maturità; la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata. | 16 Filii autem adulterorum in inconsummatione erunt, et ab iniquo toro semen exterminabitur. |
17 Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente, e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore. | 17 Et, si quidem longae vitae erunt, in nihilum computabuntur, et sine honore erit in novissimo senectus illorum; |
18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza né consolazione nel giorno del giudizio, | 18 et, si celerius defuncti fuerint, non habebunt spem nec in die agnitionis allocutionem: |
19 poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino. | 19 generationis enim iniquae dirae sunt consummationes. |