Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Sapienza 9


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1"Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2che con la tua sapienza hai formato l'uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
3e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
4dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini,
mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.
7Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
un'imitazione della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11Essa infatti tutto conosce e tutto comprende,
e mi guiderà prudentemente nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con equità il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla grava la mente dai molti pensieri.
16A stento ci raffiguriamo le cose terrestri,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi può rintracciare le cose del cielo?
17Chi ha conosciuto il tuo pensiero,
se tu non gli hai concesso la sapienza
e non gli hai inviato il tuo santo spirito dall'alto?
18Così furono raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono ammaestrati in ciò che ti è gradito;
essi furono salvati per mezzo della sapienza".

Note:

Sap 9,1-18:Questa preghiera si ispira liberamente a quella riportata da 1Re 3,6-9 e 2Cr 1,8-10 . Per diversi tratti Salomone richiama la sua condizione storica (vv 5c.7-8.12), ma l'orizzonte è allargato alla condizione umana cui appartiene (vv 1-3.5b.6.13-17). E' divisa in tre sezioni (vv 1-6; 7-12; 13-18), con reciproci parallelismi e la triplice menzione (4.10.17) dell'invio della sapienza.

Sap 9,1:di misericordia: con mss e versioni, secondo il textus receptus: «della tua misericordia». - I padri sono tutti gli antenati di Israele, specialmente i patriarchi (Gen 32,10; 2Cr 20,6), senza escludere Davide (1Re 3,6; 1Cr 28,9; 2Cr 1,9).

Sap 9,7:Preferendomi ad Adonia e agli altri miei fratelli (1Re 1; 1Cr 28,5-6).

Sap 9,8:Il termine imitazione riguarda contemporaneamente il tempio e l'altare (si tratta dell'altare degli olocausti, visibile a tutti, 1Re 8,22; 1Re 8,54; 1Re 8,62-64). La tenda santa preparata da Dio stesso, viene identificata sia con il tempio celeste di Dio (Sal 18,7; Sal 96,6; Eb 8,2; Eb 9,11; Ap 3,12 ecc.; per un altare celeste cf. Ap 6,9; Ap 8,3-4; Ap 14,18), sia con l'esemplare divino del tempio di Gerusalemme (Es 15,17; 1Cr 28,19), sia con il santuario dell'esodo (Sir 24,10), eseguito secondo un modello dato da Dio (Es 25,9; Es 25,40; At 7,44; Eb 8,5).

Sap 9,11:con la sua gloria, cioè con la sua potenza (cf. Rm 6,4). Oppure: «Essa mi conserverà nella sua gloria» guidandomi alla sua luce (cf. Is 60,1-3; Bar 5,7; Bar 5,9) o avvolgendomi in un nembo protettore (cf. Sir 14,27).

Sap 9,15:I termini usati in questo v richiamano il dualismo della filosofia greca tra corpo e anima o spirito (cf. Rm 7,25+); tuttavia l'autore ritiene naturale l'unione dell'anima e del corpo. Nell'AT l'immagine della «tenda» evoca la precarietà dell'esistenza umana (Gb 4,21; Is 33,20; Is 38,12); l'epiteto «d'argilla», lett. «di terra», può rimandare a Gb 4,19 o Gen 2,7 . Nel NT, si accosterà 2Cor 4,7; 2Cor 5,1-4; 2Pt 1,13-14 , come anche il marcato dualismo di Gal 5,17; Rm 7,14-15 .

Sap 9,18:salvati: dai pericoli temporali e spirituali. Questa attività salvifica della sapienza è illustrata dallo sviluppo seguente. - Molti mss latini qui aggiungono: «tutti coloro, o Signore, che ti furono graditi fin dall'inizio».