Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 12


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Chi ama la disciplina ama la scienza,
chi odia la correzione è stolto.
1 Chi ama la disciplina, ama la scienza; ma chi odia la correzione e un insensato.
2 Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
2 L'uomo dabbene si caparrerà la grazia del Signore; ma chi si confida nelle sue invenzioni opera da empio.
3 Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
3 Non acquisterà fermezza l'uomo per mezzo della empietà; ma sarà immobile, la radice de' giusti.
4 La donna perfetta è la corona del marito,
ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
4 La valorosa donna è la corona di suo marito: quella che fa azioni obbrobriose è un tarlo nelle ossa di lui.
5 I pensieri dei giusti sono equità,
i propositi degli empi sono frode.
5 I pensieri de' giusti sono giustizia: i consiglj degli empj son fraude.
6 Le parole degli empi sono agguati sanguinari,
ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà.
6 Le parole degli empj sono insidie tese alla vita degli altri: ma a questi porterà salute la bocca de' giusti,
7 Gli empi, una volta abbattuti, più non sono,
ma la casa dei giusti sta salda.
7 Volgi in giro gli empj, ed ei più non saranno; ma stabile sarà la casa del giusto.
8 Un uomo è lodato per il senno,
chi ha un cuore perverso è disprezzato.
8 Colla sua dottrina si farà conoscere l'uomo; ma colui che è vano, e privo di cuore, sarà esposto agli spregj.
9 Un uomo di poco conto che basta a se stesso
vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
9 Più stimabile o il povero, che basta a se stesso; che un vanaglorioso a cui manca il pane.
10 Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
10 Il giusto ha cura della vita delle sue bestie; ma le viscere degli empj sono crudeli.
11 Chi coltiva la sua terra si sazia di pane,
chi insegue chimere è privo di senno.
11 Colui che lavora la sua terra, avrà pane da saziarsi; ma chi ama l'ozio, è più che stolto. Chi trova piacere a star dove si sbevazza, lascia vituperi nella ben piantata sua casa.
12 Le brame dell'empio sono una rete di mali,
la radice dei giusti produce frutti.
12 Il desiderio degli empj si è, che si faccian forti i peggiori: ma la radice de' giusti germoglierà.
13 Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio,
ma il giusto sfuggirà a tale angoscia.
13 Co' peccati della lingua si tira addosso la rovina il malvaggio: ma il giusto fuggirà dalle angustie.
14 Ognuno si sazia del frutto della sua bocca,
ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.
14 L'uomo in virtù de' frutti della sua bocca sarà ricolmo di beni: e avrà, guiderdone secondo le opere delle sue mani.
15 Lo stolto giudica diritta la sua condotta,
il saggio, invece, ascolta il consiglio.
15 La via dello stolto è diritta negli occhi di lui: ma colui, che è saggio, da retta ai consigli.
16 Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
16 Lo stolto da tosto fuora il suo sdegno; ma chi dissimula l'ingiuria, è uom circospetto.
17 Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
17 Colui che afferma quello, ch'ei sa, da segni di annunziare il giusto: colui che mentisce, attesta la propria fraude.
18 V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada;
ma la lingua dei saggi risana.
18 Taluno fa una promessa, e rimane punto dalla coscienza, come da coltello: ma la lingua dei sapienti è santità.
19 La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
19 La bocca di verità sarà sempre costante: ma il testimone temerario si forma un linguaggio di menzogne.
20 Amarezza è nel cuore di chi trama il male,
gioia hanno i consiglieri di pace.
20 Sta la fraude nel cuore di chi macchina il male: ma a quelli, che ruminano consigli di pace, va dietro il gaudio.
21 Al giusto non può capitare alcun danno,
gli empi saranno pieni di mali.
21 Non sarà contristato il giusto per qualunque cosa che gli avvenga: ma gli empj saranno sempre in guai.
22 Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore
che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
22 Il Signore ha in abominazione le labbra menzognere: ma quelli, che operano con schiettezza, son grati a lui.
23 L'uomo accorto cela il sapere,
il cuore degli stolti proclama la stoltezza.
23 L'uomo cauto nasconde quello, che sa: e il cuore degli stolti butta fuora la sua stoltezza.
24 La mano operosa ottiene il comando,
quella pigra sarà per il lavoro forzato.
24 La mano dei forti dominerà; ma la mano infingarda pagherà il tributo.
25 L'affanno deprime il cuore dell'uomo,
una parola buona lo allieta.
25 L'afflizione del cuore umilia l'uomo, e le buone parole lo rallegrano.
26 Il giusto è guida per il suo prossimo,
ma la via degli empi fa smarrire.
26 Chi per amor dell'amico non fa caso di patir danno, egli è giusto; ma il fare stesso degli empj li gabberà.
27 Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
27 Non farà guadagno l'uom fraudolento e le facoltà dell'uomo accurato saranno oro prezioso.
28 Nella strada della giustizia è la vita,
il sentiero dei perversi conduce alla morte.
28 Ne' sentieri della giustizia sta la vita: ma la strada fuori di mano conduce a morte.