Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Neemia 12


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1Questi sono i sacerdoti e i leviti che tornarono con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè: Seraià, Geremia, Esdra,2Amaria, Malluc, Cattus,3Secania, Recum, Meremòt,4Iddo, Ghinnetòn, Abia,5Miamìn, Maadia, Bilga,6Semaià, Ioiarìb, Iedaià,7Sallu, Amok, Chelkia, Iedaià. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Giosuè.
8Leviti: Giosuè, Binnùi, Kadmièl, Serebia, Giuda, Mattania, che era preposto agli inni con i suoi fratelli.9Bakbukia e Unnì, loro fratelli, si alternavano con loro secondo gli incarichi.
10Giosuè generò Ioiakìm, Ioiakìm generò Eliasìb, Eliasìb generò Ioiadà,11Ioiadà generò Giònata, Giònata generò Iaddua.
12Al tempo di Ioiakìm i sacerdoti capi di casato erano: del casato di Seraià, Meraià; di quello di Geremia, Anania;13di quello di Esdra, Mesullàm; di quello di Amaria, Giovanni;14di quello di Melikù, Giònata; di quello di Sebania, Giuseppe;15di quello di Carim, Adna; di quello di Meraiòt, Chelkài;16di quello di Iddo, Zaccaria; di quello di Ghinnetòn, Mesullàm;17di quello di Abia, Zicrì; di quello di Miniamìn, …; di quello di Moadia, Piltài;18di quello di Bilga, Sammùa; di quello di Semaià, Giònata;19di quello di Ioiarìb, Mattenài; di quello di Iedaià, Uzzì;20di quello di Sallu, Kallài; di quello di Amok, Eber;21di quello di Chelkia, Casabia; di quello di Iedaià, Netanèl.
22I leviti furono registrati, quanto ai capi di casato, al tempo di Eliasìb, di Ioiadà, di Giovanni e di Iaddua; e i sacerdoti sotto il regno di Dario, il Persiano.
23I leviti capi di casato furono registrati nel libro delle Cronache fino al tempo di Giovanni, figlio di Eliasìb.
24I capi dei leviti Casabia, Serebia, Giosuè, figlio di Kadmièl, e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e ringraziare, secondo l’ordine di Davide, uomo di Dio, turno per turno.25Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullàm, Talmon, Akkub erano portieri e facevano la guardia ai magazzini delle porte.26Questi vivevano al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosuè, figlio di Iosadàk, e al tempo di Neemia, il governatore, e di Esdra, sacerdote e scriba.
27Per la dedicazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme, per celebrare la dedicazione con gioia, con azioni di grazie, con il canto, con cimbali, arpe e cetre.28I cantori si radunarono dal distretto intorno a Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti,29da Bet-Gàlgala e dal territorio di Gheba e di Azmàvet, poiché i cantori si erano edificati villaggi nei dintorni di Gerusalemme.30I sacerdoti e i leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura.31Allora io feci salire sulle mura i capi di Giuda e formai due grandi cori. Il primo s’incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame;32dietro a loro camminavano Osea, metà dei capi di Giuda,33Azaria, Esdra, Mesullàm,34Giuda, Beniamino, Semaià, Geremia,35e dei sacerdoti con le trombe Zaccaria, figlio di Gionata, figlio di Semaià, figlio di Mattania, figlio di Michea, figlio di Zaccur, figlio di Asaf,36e i suoi fratelli Semaià, Azarèl, Milalài, Ghilalài, Maài, Netanèl, Giuda, Anàni, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio; lo scriba Esdra era davanti a loro.37E alla porta della Fonte e davanti a loro salirono per le scale della Città di Davide lungo la salita del muro, oltre la casa di Davide, fino alla porta delle Acque, a oriente.38Il secondo coro si incamminò a sinistra e io lo seguivo, con l’altra metà del popolo, sopra le mura, dalla torre dei Forni e fino al muro largo,39e dalla porta di Èfraim alla porta Vecchia e alla porta dei Pesci, alla torre di Cananèl e alla torre dei Cento, fino alla porta delle Pecore, e si fermarono alla porta della Prigione.40I due cori si fermarono nel tempio di Dio; così feci io, con la metà dei magistrati che si trovavano con me41e i sacerdoti Eliakìm, Maasia, Miniamìn, Michea, Elioenài, Zaccaria, Anania con le trombe,42e Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam, Ezer. I cantori facevano sentire la voce e Izrachia ne era il direttore.43In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifici e si rallegrò, perché Dio gli aveva concesso una grande gioia. Anche le donne e i fanciulli si rallegrarono e la gioia di Gerusalemme si sentiva di lontano.
44In quel giorno, alcuni uomini furono preposti alle stanze dei magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime, per raccogliervi, dalle campagne di ogni località, le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai leviti, poiché i Giudei gioivano per i sacerdoti e i leviti intenti alle funzioni:45essi svolgevano il servizio del loro Dio e il servizio della purificazione, come i cantori e i portieri, secondo l’ordine di Davide e di Salomone, suo figlio.46Infatti, al tempo di Davide e di Asaf, in antico, vi erano capi cantori e canti di lode e di ringraziamento a Dio.47E tutto Israele, al tempo di Zorobabele e al tempo di Neemia, ogni giorno forniva le porzioni prescritte ai cantori e ai portieri e quelle consacrate ai leviti, i quali le davano ai figli di Aronne.

Note:

Ne 12:I nomi dei vv 1-9, assenti in Esd 2,36-39 , sono quelli delle famiglie sacerdotali sotto Ioiachim, successore di Giosuè (cf. vv 12-21). C'era in questa presentazione un mezzo giuridico per attestare, mediante l'antichità, i propri diritti.

Ne 12,7:BJ unisce il v 7b ai vv 10-11 che riferiscono la lista dei «capi dei sacerdoti» dal 520 al 405 (Dario II).

Ne 12,12:Al tempo di Ioiachim: quindi dopo il 500. I nomi elencati figurano anche nel c Ne 10 , più recente, con tre nuove famiglie. La lista è seguita da una nota giustificativa sulla sua provenienza.

Ne 12,22:I leviti: con il TM; om. da BJ; - furono registrati: BJ aggiunge per conget.: «nel libro delle Cronache». - capi casato. . . e i sacerdoti: con il TM; BJ, con 1 ms, traduce: «i capi delle casate sacerdotali». - Dario il Persiano: Dario II morto nel 405.

Ne 12,23:libro delle Cronache: cronaca ufficiale del tempio.

Ne 12,24:figlio di (Kadmiel): con il TM (ben); BJ congettura: «Binnui» (cf. v 8; Ne 10,10).

Ne 12,25:I cantori e i portieri sono ora equiparati ai leviti (cf. Ne 11,17+).

Ne 12,26:La sincronizzazione di questi tre personaggi è opera del cronista.

Ne 12,27:La cerimonia si situa storicamente dopo Ne 6,16 ; il cronista ne ha fatto però un corrispettivo di Esd 6,13-18 (dedicazione del tempio): due dedicazioni concludono così due periodi storici, uno dominato da Zorobabele e l'altro, agli occhi del cronista, da Esdra e Neemia. - La cerimonia può essere ricostruita così: dopo le purificazioni usuali, due processioni si snodano sulla sommità delle mura, partendo dalla porta della Valle, una in direzione sud e l'altra in direzione nord (si veda la pianta). Esse si ricongiungono nel tempio, dove ha luogo la conclusione della festa. Ogni corteo è composto di un coro di sacerdoti seguito da notabili. Il cronista ha interrotto il racconto per introdurre, nei vv 33-36, la lista dei sacerdoti del primo coro e, nei vv 40-42, quella dei sacerdoti del secondo coro. Egli ha inserito anche Esdra nella sfilata.

Ne 12,28:Gli appartenenti al corpo dei cantori: con il TM; BJ traduce con ms gr.: «I cantori, figli di Levi».

Ne 12,31:Il primo s'incamminò: conget. secondo il v 38; il TM ha: «e le processioni».

Ne 12,37:sulle mura ecc.: col TM; BJ congettura: «sulla sommità delle mura e per la salita al palazzo di Davide».

Ne 12,38:a sinistra: conget. (cf. v 31); il TM ha: «di fronte». - metà del popolo: con il TM; BJ congettura secondo il v 32: «metà dei capi del popolo».

Ne 12,39:la porta Vecchia: con il TM; om. da BJ; cf. nota a Ne 3,6 .

Ne 12,44:Questo quadro ideale della comunità al tempo dei governatori Zorobabele e Neemia farà risaltare come anomalie le pecche enumerate nel finale della memoria di Neemia (Ne 13,4s).