Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jesus Sirach 22


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA TINTORI
1 Einem beschmutzten Stein gleicht der Faule,
jeder ruft Pfui, weil er ekelhaft ist.
1 Con sassi lordati è lapidato il pigro, e tutti parleranno di lui con disprezzo.
2 Einem Ballen Kot gleicht der Faule,
jeder, der ihn berührt hat, schüttelt sich die Hand ab.
2 Il pigro è lapidato collo sterco di bue: tutti quelli che lo toccheranno scoteranno le mani.
3 Schande für den Vater ist ein missratener Sohn,
eine (missratene) Tochter ist ihm zur Schmach geboren.
3 Il figlio maleducato è la vergogna del padre, ma la figlia ne sarà l'umiliazione.
4 Eine kluge Tochter bringt ihrem Mann Besitz ein,
eine schändliche macht ihrem Vater Kummer;
4 La fanciulla prudente è un'eredità pel suo marito, ma quella che fa arrossire è il disonore del genitore.
5 die trotzige bereitet dem Vater und dem Gatten Schande,
von beiden wird sie verachtet.
5 La figlia sfacciata copre di confusione il padre e il marito, non la cederà agli empi, e sarà vilipesa dall'uno e dall'altro.
6 Wie Musik zur Trauer ist eine Rede zur falschen Zeit,
Schläge und Zucht aber zeugen stets von Weisheit.
6 Come musica tra il lutto è il racconto inopportuno, ma la frusta e l'istruzione son sapienza in ogni tempo.
7 []7 Chi ammaestra uno stolto è come chi vuol rimettere insieme un coccio rotto.
8 []8 Chi racconta le cose a chi non dà ascolto è come chi vuole svegliare uno da profondo sonno.
9 Wer einen Toren belehrt, leimt Scherben zusammen,
er sucht einen Schlafenden aus tiefem Schlummer zu wecken.
9 Parla con uno che dorme chi spiega allo stolto la sapienza, e quello alla fine del discorso dirà: « Che c'è? ».
10 Wer mit einem Toren redet, redet einen Schlafenden an;
schließlich fragt dieser: Was ist denn?
10 Piangi sopra un morto, perchè si è spenta la sua luce; piangi sopra lo stolto, perchè gli manca il giudizio.
11 Über einen Toten weine,
denn das Lebenslicht erlosch ihm; über einen Toren weine,
denn die Einsicht erlosch ihm. Weniger weine über einen Toten, denn er ruht aus;
das schlechte Leben des Toren ist schlimmer als der Tod.
11 Piangi poco sul morto, perchè è nel riposo;
12 Die Trauer um den Toten währt sieben Tage,
die um den Toren und Ruchlosen alle Tage seines Lebens.
12 ma la pessima vita dell'empio stolto è peggiore della morte.
13 Mit einem Unvernünftigen mach nicht viele Worte
und geh nicht mit einem Schwein!Hüte dich vor ihm, damit du dich nicht zu ärgern brauchst
und nicht besudelt wirst, wenn es sich schüttelt. Geh ihm aus dem Weg und du wirst Ruhe finden
und keinen Verdruss haben mit seinem Unverstand.
13 Il lutto per un morto dura sette giorni, ma per lo stolto e per l'empio tutto il tempo della loro vita.
14 Was ist schwerer als Blei?
Wie könnte es anders heißen als: der Tor?
14 Coll'imprudente non parlare molto, e non andare insieme col l'insensato.
15 Sand, Salz und Eisenblöcke
sind leichter zu tragen als ein unvernünftiger Mensch.
15 Guardati da lui per non aver molestie, e non sarai contaminato dal suo peccato.
16 Holzgebälk, eingelassen ins Mauerwerk,
löst sich bei keiner Erschütterung: So ist ein Herz, gestützt auf überlegten Rat;
zu keiner Zeit verzagt es.
16 Allontanati da lui ed avrai pace, e non sarai infastidito dalla sua stoltezza.
17 Ein Herz, das auf kluge Überlegung gegründet ist,
ist (fest) wie Sandverputz an glatter Mauer.
17 Qual cosa è più pesante del piombo? E qual nome può avere se non quello di stolto?
18 Steinchen, die obenauf liegen,
halten dem Wind nicht stand: So ist ein feiges Herz mit törichter Gesinnung:
Vor keinem Schrecken hält es stand.
18 E' più facile sopportare la rena, il sale, una massa di ferro, che l'imprudente, lo stolto, l'empio.
19 Wer ins Auge stößt, treibt Tränen heraus;
wer ins Herz stößt, treibt Freundschaft hinaus.
19 Travi collegate tra loro e col fondamento dell'edifizio non si scompaginano, così un cuore reso forte da bene ispirato consiglio.
20 Wer mit Steinen nach Vögeln wirft, verscheucht sie;
wer den Freund beschimpft, vertreibt die Freundschaft.
20 Le risoluzioni dell'uomo prudente non saranno mai alterate dal timore.
21 Hast du gegen den Freund das Schwert gezogen,
verzweifle nicht: Es gibt einen Rückweg.
21 Come i pali sulle alture e i muri a secco non resistono all'urto dei venti,
22 Hast du den Mund aufgetan gegen den Freund,
verzage nicht: Es gibt eine Versöhnung.Doch bei Beschimpfung, Geheimnisverrat und tückischem Schlag
entflieht jeder Freund.
22 così il cuore timido a causa dei pensieri dello stolto non resisterà all'impeto del timore.
23 Halte dem Nächsten in der Armut die Treue,
dann kannst du mit ihm auch sein Glück genießen. Halte bei ihm aus in der Zeit der Not,
dann hast du auch Anteil an seinem Besitz.
23 Come il cuore, fatto pauroso dai pensieri dello stolto, non sempre teme, così colui che sta saldo nei comandamenti di Dio è sempre senza timore.
24 Dem Feuer gehen Rauch und Qualm voraus,
ebenso dem Blutvergießen Streitereien.
24 Chi punge l'occhio ne fa sgorgare le lacrime, chi punge il cuore ne trae fuori i sentimenti.
25 Ist dein Freund verarmt, beschäme ihn nicht
und versteck dich nicht vor ihm!
25 Chi tira sassi agli uccelli li fa scappare, così chi insulta l'amico rompe l'amicizia.
26 Hast du einen Freund, plaudere von ihm nichts aus,
sonst wird sich jeder, der dich hört, vor dir hüten.
26 Anche se tu avessi tirata fuori la spada contro l'amico non disperare, perchè puoi tornare indietro;
27 Wer setzt eine Wache vor meinen Mund,
vor meine Lippen ein kunstvolles Siegel, damit ich durch sie nicht zu Fall komme
und meine Zunge mich nicht ins Verderben stürzt?
27 se avrai dette all'amico parole amare, non temere, c'è la riconciliazione, se non c'è stato oltraggio, improperio, superbia, rivelazione di segreti e colpo di tradimento; in tutti questi casi l'amico fuggirà.
28 Serba fede all'amico nella sua povertà, se vuoi godere nella sua prosperità.
29 Rimani a lui fedele nel tempo della sventura, per aver parte alla sua eredità.
30 Avanti il fuoco, nella fornace, s'innalza il vapore e il fumo del fuoco, così le maledizioni, le contumelie e le minacce precedono il sangue.
31 Non mi vergognerò di salutare l'amico, non ne sfuggirò l'incontro; se da lui mi viene del male, lo sopporterò; 5
32 ma chiunque lo verrà a sapere si guarderà da lui.
33 Chi metterà una guardia alla mia bocca, un sigillo inviolabile sopra le mie labbra, affinchè io non cada per loro colpa, e la mia lingua non sia la mia perdizione?