Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jesus Sirach 22


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Einem beschmutzten Stein gleicht der Faule,
jeder ruft Pfui, weil er ekelhaft ist.
1 Il pigro è lapidato con sassi coperti di fango: e tutti parleranno di lui con dispregio.
2 Einem Ballen Kot gleicht der Faule,
jeder, der ihn berührt hat, schüttelt sich die Hand ab.
2 Il pigro è lapidato collo sterco di bue: tutti quelli, che ne toccano, scuotono le loro mani.
3 Schande für den Vater ist ein missratener Sohn,
eine (missratene) Tochter ist ihm zur Schmach geboren.
3 Il figliuolo mal educato è la vergogna del padre, e la figlia sarà poco stimata.
4 Eine kluge Tochter bringt ihrem Mann Besitz ein,
eine schändliche macht ihrem Vater Kummer;
4 La fanciulla prudente è un'eredità pel suo marito: ma quella, che reca disdoro, è l'obbrobrio del genitore.
5 die trotzige bereitet dem Vater und dem Gatten Schande,
von beiden wird sie verachtet.
5 Quella, che è sfacciata, disonora il padre, e il marito, e non la cederà agli empj, e sarà vilipesa dall'uno, e dall'altro.
6 Wie Musik zur Trauer ist eine Rede zur falschen Zeit,
Schläge und Zucht aber zeugen stets von Weisheit.
6 Un ragionamento fuor di tempo è come la musica del duolo: ma la sferza, e l'istruzione in ogni tempo sono saggezza.
7 []7 CUi ammaestra uno stolto è come chi vuol rimettere insieme un vaso di terra rotto.
8 []8 Chi fa parole con uno, che non ascolta, fa come chi vuole svegliare il dormiente dal suo letargo.
9 Wer einen Toren belehrt, leimt Scherben zusammen,
er sucht einen Schlafenden aus tiefem Schlummer zu wecken.
9 Chi collo stolto ragiona di sapienza, parla con un, che dorme; e questi alla fine del ragionamento dice: chi è costui?
10 Wer mit einem Toren redet, redet einen Schlafenden an;
schließlich fragt dieser: Was ist denn?
10 Piangi il morto, che è privato della luce, e piangi lo stolto perché è privo di senno.
11 Über einen Toten weine,
denn das Lebenslicht erlosch ihm; über einen Toren weine,
denn die Einsicht erlosch ihm. Weniger weine über einen Toten, denn er ruht aus;
das schlechte Leben des Toren ist schlimmer als der Tod.
11 Ma piangi per poco un morto, dapoichè egli ha riposo.
12 Die Trauer um den Toten währt sieben Tage,
die um den Toren und Ruchlosen alle Tage seines Lebens.
12 Ma la pessima vita dell'empio stolto è peggiore della morte.
13 Mit einem Unvernünftigen mach nicht viele Worte
und geh nicht mit einem Schwein!Hüte dich vor ihm, damit du dich nicht zu ärgern brauchst
und nicht besudelt wirst, wenn es sich schüttelt. Geh ihm aus dem Weg und du wirst Ruhe finden
und keinen Verdruss haben mit seinem Unverstand.
13 Il morto si piange per sette giorni; ma lo stolto, e l'empio per tutto il tempo della loro vita.
14 Was ist schwerer als Blei?
Wie könnte es anders heißen als: der Tor?
14 Non parlar molto coll'empio, e non andar insieme coll'insensato.
15 Sand, Salz und Eisenblöcke
sind leichter zu tragen als ein unvernünftiger Mensch.
15 Guardati da lui per non avere inquietudini, e affinchè non ti si attacchi macchia dal suo peccato.
16 Holzgebälk, eingelassen ins Mauerwerk,
löst sich bei keiner Erschütterung: So ist ein Herz, gestützt auf überlegten Rat;
zu keiner Zeit verzagt es.
16 Schivalo, e sarai tranquillo, e non soffrirai il tedio di sua stoltezza.
17 Ein Herz, das auf kluge Überlegung gegründet ist,
ist (fest) wie Sandverputz an glatter Mauer.
17 Qual altra cosa si nominerà, che pesi più del piombo, fuorché lo stolto?
18 Steinchen, die obenauf liegen,
halten dem Wind nicht stand: So ist ein feiges Herz mit törichter Gesinnung:
Vor keinem Schrecken hält es stand.
18 E più facile a portarsi l'arena, il sale, e una massa di ferro, che un imprudente, uno stolto, un empio.
19 Wer ins Auge stößt, treibt Tränen heraus;
wer ins Herz stößt, treibt Freundschaft hinaus.
19 Un legamento di travi unite insieme nel fondamento di un edilizio non si scompagina; cosi un cuore appoggiato a ben pensato consiglio.
20 Wer mit Steinen nach Vögeln wirft, verscheucht sie;
wer den Freund beschimpft, vertreibt die Freundschaft.
20 Le risoluzioni dell'uom sensato non saranno alterate dal timore in nissun tempo.
21 Hast du gegen den Freund das Schwert gezogen,
verzweifle nicht: Es gibt einen Rückweg.
21 Come i pali piantati in luogo alto, e le muraglie a secco non resistono all'urto dei venti;
22 Hast du den Mund aufgetan gegen den Freund,
verzage nicht: Es gibt eine Versöhnung.Doch bei Beschimpfung, Geheimnisverrat und tückischem Schlag
entflieht jeder Freund.
22 Cosi parimente il cuor dello stolto, timido ne' suoi pensieri non resisterà all'impeto del timore.
23 Halte dem Nächsten in der Armut die Treue,
dann kannst du mit ihm auch sein Glück genießen. Halte bei ihm aus in der Zeit der Not,
dann hast du auch Anteil an seinem Besitz.
23 Siccome il cuor dello stolto, che paventa ne' suoi pensieri, non in ogni tempo temerà; cosi colui, che sta saldo ne' comandamenti di Dio è sempre senza timore.
24 Dem Feuer gehen Rauch und Qualm voraus,
ebenso dem Blutvergießen Streitereien.
24 Chi punge l'occhio ne spreme le lagrime, e chi punge il cuore, ne tragge fuori gli affetti.
25 Ist dein Freund verarmt, beschäme ihn nicht
und versteck dich nicht vor ihm!
25 Chi scaglia un sasso contro gli uccelli, li fa scappare, così pure chi parla male dell'amico, scioglie l'amicizia.
26 Hast du einen Freund, plaudere von ihm nichts aus,
sonst wird sich jeder, der dich hört, vor dir hüten.
26 Quand'anche tu avessi tirata fuori la spada contro l'amico, non di sperare; perocché puoi tornare in grazia con esso.
27 Wer setzt eine Wache vor meinen Mund,
vor meine Lippen ein kunstvolles Siegel, damit ich durch sie nicht zu Fall komme
und meine Zunge mich nicht ins Verderben stürzt?
27 Se avrai dette all'amico parole d'ira, non temere, v'è luogo alla pace, purché non vi sia stata maldicenza, né rimprovero, né superbia, né manifestazione del segreto, nè colpo di tradimento; per queste cose tutte l'amico si fuggirà.
28 Serba fede all'amico nella sua povertà, affin di godere delle sue prosperità.
29 Mantienti fedele a lui nel tempo della tribolazione, affin di essere chiamato a parte della sua eredità.
30 Il vapore, e il fumo si alza dalla fornace prima che il fuoco, così le maldicenze, le contumelie, e le minacce precedono lo spargimento del sangue.
31 Io non mi vergognerò di salutare l'amico, non mi nasconderò da lui, e se mi verrà del male da lui, lo sopporterò.
32 Ma chiunque ne sarà informato, si guarderà da lui.
33 Chi porrà una guardia alla mia bocca, e un sigillo inviolabile alle mie labbra, perch'io non cada per loro colpa, e la mia lingua con sia la mia perdizione?