Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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NOVA VULGATABIBBIA
1 In illis diebus iterum cum turba multa esset nec haberent, quodmanducarent, convocatis discipulis, ait illis:1 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:
2 “ Misereor super turbam, quiaiam triduo sustinent me nec habent, quod manducent;2 "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.
3 et si dimisero eos ieiunosin domum suam, deficient in via; et quidam ex eis de longe venerunt ”.3 Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano".
4 Etresponderunt ei discipuli sui: “ Unde istos poterit quis hic saturare panibusin solitudine? ”.4 Gli risposero i discepoli: "E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?".
5 Et interrogabat eos: “ Quot panes habetis? ”. Quidixerunt: “ Septem ”.5 E domandò loro: "Quanti pani avete?". Gli dissero: "Sette".
6 Et praecipit turbae discumbere supra terram; etaccipiens septem panes, gratias agens fregit et dabat discipulis suis, utapponerent; et apposuerunt turbae.6 Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
7 Et habebant pisciculos paucos; etbenedicens eos, iussit hos quoque apponi.7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.
8 Et manducaverunt et saturati sunt;et sustulerunt, quod superaverat de fragmentis, septem sportas.8 Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati.
9 Erant autemquasi quattuor milia. Et dimisit eos.
9 Erano circa quattromila. E li congedò.
10 Et statim ascendens navem cum discipulis suis venit in partes Dalmanutha.10 Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.

11 Et exierunt pharisaei et coeperunt conquirere cum eo quaerentes ab illo signumde caelo, tentantes eum.11 Allora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
12 Et ingemiscens spiritu suo ait: “ Quid generatioista quaerit signum? Amen dico vobis: Non dabitur generationi isti signum ”.12 Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: "Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione".
13 Et dimittens eos, iterum ascendens abiit trans fretum.
13 E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all'altra sponda.

14 Et obliti sunt sumere panes et nisi unum panem non habebant secum in navi.14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo.
15 Et praecipiebat eis dicens: “ Videte, cavete a fermento pharisaeorum etfermento Herodis! ”.15 Allora egli li ammoniva dicendo: "Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!".
16 Et disputabant ad invicem, quia panes non haberent.16 E quelli dicevano fra loro: "Non abbiamo pane".
17 Quo cognito, ait illis: “ Quid disputatis, quia panes non habetis? Nondumcognoscitis nec intellegitis? Caecatum habetis cor vestrum?17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: "Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?
18 Oculos habentesnon videtis, et aures habentes non auditis? Nec recordamini,18 'Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite'? E non vi ricordate,
19 quando quinquepanes fregi in quinque milia, quot cophinos fragmentorum plenos sustulistis? ”.Dicunt ei: “ Duodecim ”.19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Dodici".
20 “ Quando illos septem in quattuor milia, quotsportas plenas fragmentorum tulistis? ”. Et dicunt ei: “ Septem ”.20 "E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?". Gli dissero: "Sette".
21 Etdicebat eis: “ Nondum intellegitis? ”.
21 E disse loro: "Non capite ancora?".

22 Et veniunt Bethsaida. Et adducunt ei caecum et rogant eum, ut illum tangat.22 Giunsero a Betsàida, dove gli condussero un cieco pregandolo di toccarlo.
23 Et apprehendens manum caeci eduxit eum extra vicum; et exspuens in oculoseius, impositis manibus ei, interrogabat eum: “ Vides aliquid? ”.23 Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: "Vedi qualcosa?".
24 Etaspiciens dicebat: “ Video homines, quia velut arbores video ambulantes ”.24 Quegli, alzando gli occhi, disse: "Vedo gli uomini, poiché vedo come degli alberi che camminano".
25 Deinde iterum imposuit manus super oculos eius; et coepit videre etrestitutus est et videbat clare omnia.25 Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa.
26 Et misit illum in domum suam dicens:“ Nec in vicum introieris ”.
26 E lo rimandò a casa dicendo: "Non entrare nemmeno nel villaggio".

27 Et egressus est Iesus et discipuli eius in castella Caesareae Philippi; et invia interrogabat discipulos suos dicens eis: “ Quem me dicunt esse homines?”.27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: "Chi dice la gente che io sia?".
28 Qui responderunt illi dicentcs: “ Ioannem Baptistam, alii Eliam, aliivero unum de prophetis ”.28 Ed essi gli risposero: "Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti".
29 Et ipse interrogabat eos: “ Vos vero quem medicitis esse? ”. Respondens Petrus ait ei: “ Tu es Christus ”.29 Ma egli replicò: "E voi chi dite che io sia?". Pietro gli rispose: "Tu sei il Cristo".
30 Etcomminatus est eis, ne cui dicerent de illo.
30 E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.

31 Et coepit docere illos: “ Oportet Filium hominis multa pati et reprobari asenioribus et a summis sacerdotibus et scribis et occidi et post tres diesresurgere ”;31 E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare.
32 et palam verbum loquebatur. Et apprehendens eum Petrus coepitincrepare eum.32 Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo.
33 Qui conversus et videns discipulos suos comminatus est Petroet dicit: “ Vade retro me, Satana, quoniam non sapis, quae Dei sunt, sed quaesunt hominum ”.
33 Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".

34 Et convocata turba cum discipulis suis, dixit eis: “ Si quis vult post mesequi, deneget semetipsum et tollat crucem suam et sequatur me.34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
35 Qui enimvoluerit animam suam salvam facere, perdet eam; qui autem perdiderit animam suampropter me et evangelium, salvam eam faciet.35 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.
36 Quid enim prodest homini, silucretur mundum totum et detrimentum faciat animae suae?36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
37 Quid enim dabit homocommutationem pro anima sua?37 E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?
38 Qui enim me confusus fuerit et mea verba ingeneratione ista adultera et peccatrice, et Filius hominis confundetur eum, cumvenerit in gloria Patris sui cum angelis sanctis ”.
38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi".