Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jó 32


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Omiserunt autem tres viri isti respondere Job, eo quod justus sibi videretur.1 - Ma quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perchè si riteneva per giusto.
2 Et iratus indignatusque est Eliu filius Barachel Buzites, de cognatione Ram : iratus est autem adversum Job, eo quod justum se esse diceret coram Deo.2 Senonchè Eliu figlio di Barachel, il Buzita, della famiglia di Ram, s'adirò e si sdegnò; contro Giobbe s'adirò egli, perchè affermava d'essere giusto dinanzi a Dio;
3 Porro adversum amicos ejus indignatus est, eo quod non invenissent responsionem rationabilem, sed tantummodo condemnassent Job.3 si sdegnò inoltre contro gli amici di lui, perchè non avevano trovato una risposta ragionevole, ma soltanto avevano dato torto a Giobbe.
4 Igitur Eliu expectavit Job loquentem, eo quod seniores essent qui loquebantur.4 Perciò Eliu aveva aspettato che Giobbe avesse parlato, giacchè coloro che discorrevano erano più anziani;
5 Cum autem vidisset quod tres respondere non potuissent, iratus est vehementer.5 ma quando vide che i tre non potevano rispondere, s'adirò grandemente.
6 Respondensque Eliu filius Barachel Buzites, dixit : Junior sum tempore, vos autem antiquiores :
idcirco, demisso capite,
veritus sum vobis indicare meam sententiam.
6 Prendendo dunque a parlare Eliu figlio di Barachel, il Buzita, disse: «Più giovane sono io per età, mentre voi siete più vecchi: perciò a capo dimesso avevo timoredi manifestarvi il mio parere.
7 Sperabam enim quod ætas prolixior loqueretur,
et annorum multitudo doceret sapientiam.
7 Poichè speravo che l'età più matura avrebbe parlato, e che i molti anni avrebbero insegnato la sapienza;
8 Sed, ut video, spiritus est in hominibus,
et inspiratio Omnipotentis dat intelligentiam.
8 ma - a quanto vedo - il soffio [di vita] è negli uomini, ma l'ispirazione dell'Onnipotente dà l'intelligenza;
9 Non sunt longævi sapientes,
nec senes intelligunt judicium.
9 non i longevi [perchè tali] sono sapienti, nè gli anziani intendono il diritto.
10 Ideo dicam : Audite me :
ostendam vobis etiam ego meam sapientiam.
10 Perciò io dico: - Ascoltatemi, vi mostrerò anch'io la mia sapienza! -
11 Expectavi enim sermones vestros ;
audivi prudentiam vestram,
donec disceptaremini sermonibus ;
11 Ho infatti aspettato i vostri discorsi, e udito le vostre indagini, mentre discutevate nella disputa;
12 et donec putabam vos aliquid dicere, considerabam :
sed, ut video, non est qui possit arguere Job,
et respondere ex vobis sermonibus ejus.
12 e mentre stimavo che avreste detto alcunchè, riflettevo: ma - a quanto vedo - non c'è chi confuti Giobbe e risponda ai suoi discorsi fra voialtri.
13 Ne forte dicatis : Invenimus sapientiam :
Deus projecit eum, non homo.
13 Non state a dire: - Abbiamo trovato la sapienza -;Dio l'ha rigettato, non un uomo!
14 Nihil locutus est mihi :
et ego non secundum sermones vestros respondebo illi.
14 Con me egli ancora non ha parlato mai, nè io gli risponderò con i vostri discorsi.
15 Extimuerunt, nec responderunt ultra,
abstuleruntque a se eloquia.
15 Costoro sono sgomenti, più non rispondono, si dipartirono da loro le parole.
16 Quoniam igitur expectavi, et non sunt locuti :
steterunt, nec ultra responderunt :
16 Perchè dunque ho aspettato, ed essi non parlano, se ne ristanno senza più rispondere,
17 respondebo et ego partem meam,
et ostendam scientiam meam.
17 risponderò anch'io la mia parte, e mostrerò il mio sapere.
18 Plenus sum enim sermonibus,
et coarctat me spiritus uteri mei.
18 Io infatti di parole sono ripieno, e mi travaglia l'ansimar del mio seno:
19 En venter meus quasi mustum absque spiraculo,
quod lagunculas novas disrumpit.
19 ecco, il mio seno è come mosto che non ha sfogoe spezza gli otri novelli;
20 Loquar, et respirabo paululum :
aperiam labia mea, et respondebo.
20 parlando mi sentirò sollevato, aprirò le mie labbra e risponderò;
21 Non accipiam personam viri,
et Deum homini non æquabo.
21 non porterò riguardo ad alcuno, e non eguaglierò Dio all'uomo:
22 Nescio enim quamdiu subsistam,
et si post modicum tollat me factor meus.
22 non so infatti quanto ancora io esisterò, e se di qui a poco il mio Fattore mi toglierà di mezzo.