Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi 3


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 De cetero, fratres, orate pro nobis, ut sermo Domini currat et glorificetur sicut et apud vos,1 - Del resto, pregate, o fratelli, per noi, perchè la parola del Signore abbia corso e sia glorificata come presso di voi,
2 et ut liberemur ab importunis et malis hominibus; non enim omnium est fides.2 e affinchè noi siamo liberati dagli uomini protervi e malvagi, poichè non è di tutti la fede.
3 Fidelis autem Dominus est, qui confirmabit vos et custodiet a Malo.3 Ma fedele è Dio che vi conforterà e custodirà dal maligno.
4 Confidimus autem de vobis in Domino, quoniam, quae praecipimus, et facitis et facietis.4 Abbiam piena fede in Dio per voi, che voi fate e farete le cose che ordiniamo.
5 Dominus autem dirigat corda vestra in caritatem Dei et patientiam Christi.
5 E il Signore diriga i vostri cuori all'amore di Dio e alla paziente aspettativa di Cristo.
6 Praecipimus autem vobis, fratres, in nomine Domini nostri Iesu Christi, ut subtrahatis vos ab omni fratre ambulante inordinate et non secundum traditionem, quam acceperunt a nobis.6 Vi prescriviamo poi, o fratelli, nel nome del Signore Gesù Cristo, di tenervi lontani da qualunque fratello che si conduca disordinatamente, e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi.
7 Ipsi enim scitis quemadmodum oporteat imitari nos, quoniam non inordinati fuimus inter vos7 Poichè voi sapete come ci dovete imitare; non mica in modo disordinato noi abbiamo vissuto fra voi,
8 neque gratìs panem manducavimus ab aliquo sed in labore et fatigatione, nocte et die operantes, ne quem vestrum gravaremus;8 nè abbiamo mangiato gratuitamente il pane da nessuno, ma con fatica e pena, notte e giorno lavorando, per non esser di peso ad alcuno di voi.
9 non quasi non habuerimus potestatem, sed ut nosmetipsos formam daremus vobis ad imitandum nos.9 Non che non avessimo la podestà di ciò, ma per dare in noi stessi a voi un esempio da imitare.
10 Nam et cum essemus apud vos, hoc praecipiebamus vobis: Si quis non vult operari, nec manducet.10 E quando eravamo presso di voi, questo precetto vi davamo che se uno non vuol lavorare, neppur non deve mangiare.
11 Audimus enim inter vos quosdam ambulare inordinate, nihil operantes sed curiose agentes;11 Ma sentiamo dire, che alcuni fra voi si conducono disordinatamente, non facendo nulla ma dandosi da fare in cose che non appartengono loro.
12 his autem, qui eiusmodi sunt, praecipimus et obsecramus in Domino Iesu Christo, ut cum quiete operantes suum panem manducent.12 Ora a sì fatti noi prescriviamo ed esortiamo nel Signore Gesù Cristo, che mangino il loro pane lavorando tranquillamente.
13 Vos autem, fratres, nolite deficere benefacientes.13 E voi, o fratelli, non vi stancate di fare il bene.
14 Quod si quis non oboedit verbo nostro per epistulam, hunc notate, non commisceamini cum illo, ut confundatur;14 E se qualcuno non dà retta alla nostra parola per mezzo di questa lettera, costui segnatelo, rammentando di non aver commercio con lui affinchè si vergogni;
15 et nolite quasi inimicum existimare, sed corripite ut fratrem.
15 non dico di trattarlo come nemico, ma ammonitelo come fratello.
16 Ipse autem Dominus pacis det vobis pacem sempiternam in omni modo. Dominus cum omnibus vobis.
16 E lo stesso Signore della pace dia la pace a voi del continuo in ogni maniera. Il Signore sia con voi tutti.
17 Salutatio mea manu Pauli, quod est signum in omni epistula; ita scribo.
17 Il saluto di mia mano di Paolo, che è come il sigillo di ogni lettera; io scrivo così.
18 Gratia Domini nostri Iesu Christi cum omnibus vobis.
18 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.