Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Dico autem: Quanto tempore heres parvulus est, nihil differt a servo, cumsit dominus omnium,1 Ora io dico: per tutto il tempo in cui l'erede è un minorenne, in niente differisce da uno schiavo, pur essendo padrone di tutto,
2 sed sub tutoribus est et actoribus usque ad praefinitumtempus a patre.2 ma è sottoposto a tutori e ad amministratori, fino al giorno stabilito dal padre.
3 Ita et nos, cum essemus parvuli, sub elementis mundi eramusservientes;3 Così anche noi, quando eravamo minorenni, stavamo sottoposti agli elementi del mondo in uno stato permanente di schiavitù.
4 at ubi venit plenitudo temporis, misit Deus Filium suum, factum exmuliere, factum sub lege,4 Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio inviò il Figlio suo, nato da una donna, sottomesso alla legge,
5 ut eos, qui sub lege erant, redimeret, ut adoptionemfiliorum reciperemus.5 affinché riscattasse coloro che erano sottoposti alla legge, affinché ricevessimo l'adozione a figli.
6 Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii suiin corda nostra clamantem: “ Abba, Pater! ”.6 Poiché siete figli, Dio inviò lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, il quale grida: "Abbà, Padre!"
7 Itaque iam non es servus sedfilius; quod si filius, et heres per Deum.
7 E così non sei più schiavo ma figlio; se figlio, sei anche erede in forza di Dio.
8 Sed tunc quidem ignorantes Deum, his, qui natura non sunt dii, servistis;8 Un tempo, non avendo conosciuto Dio, serviste come schiavi a dèi che in realtà non lo sono.
9 nunc autem, cum cognoveritis Deum, immo cogniti sitis a Deo, quomodoconvertimini iterum ad infirma et egena elementa, quibus rursus ut antea servirevultis?9 Ora invece, avendo conosciuto Dio, o piuttosto essendo stati conosciuti da Dio, come potete rivolgervi di nuovo verso gli elementi senza forza e meschini ai quali volete di nuovo tornare a sottomettervi come schiavi?
10 Dies observatis et menses et tempora et annos!10 Osservate le prescrizioni riguardanti i giorni, i mesi, le stagioni e gli anni. Mi fate temere di essermi affaticato invano in mezzo a voi.
11 Timeo vos, ne fortesine causa laboraverim in vobis.
11 Diventate come me, poiché anch'io sono come voi, fratelli, ve ne supplico.
12 Estote sicut ego, quia et ego sicut vos; fratres, obsecro vos. Nihil melaesistis;12 Non mi faceste alcun torto.
13 scitis autem quia per infirmitatem carnis pridem vobisevangelizavi,13 Sapete poi che a causa di un'infermità fisica annunciammo il vangelo a voi per la prima volta;
14 et tentationem vestram in carne mea non sprevistis nequerespuistis, sed sicut angelum Dei excepistis me, sicut Christum Iesum.
14 e per quello che costituiva per voi una prova nel mio fisico non dimostraste disprezzo né nausea, ma accoglieste me come un inviato di Dio, come Gesù Cristo stesso.
15 Ubi est ergo beatitudo vestra? Testimonium enim perhibeo vobis, quia, sifieri posset, oculos vestros eruissetis et dedissetis mihi.15 Dov'è dunque adesso il vostro entusiasmo di allora? Vi do atto che, se fosse stato possibile, vi sareste strappati gli occhi e me li avreste dati.
16 Ergo inimicusvobis factus sum, verum dicens vobis?16 Vi sono forse diventato nemico dicendovi la verità?
17 Aemulantur vos non bene, sed excluderevos volunt, ut illos aemulemini.17 Mostrano un interesse acceso per voi, però non rettamente, ma vi vogliono isolare da noi, affinché abbiate interesse per loro.
18 Bonum est autem aemulari in bono semper, etnon tantum cum praesens sum apud vos,18 E' bello avere un interesse vivo per il bene, sempre, e non solo quando io sono presente tra voi,
19 filioli mei, quos iterum parturio,donec formetur Christus in vobis!19 figli miei, per i quali soffro di nuovo le doglie del parto, fino a che Cristo non sia formato in voi.
20 Vellem autem esse apud vos modo et mutarevocem meam, quoniam incertus sum in vobis.
20 Vorrei proprio essere presso di voi ora, e parlarvi a tu per tu, poiché sono ansioso nei vostri riguardi.
21 Dicite mihi, qui sub lege vultis esse: Legem non auditis?21 Ditemi, voi che volete stare sotto la legge: non ascoltate ciò che dice la legge?
22 Scriptum estenim quoniam Abraham duos filios habuit, unum de ancilla et unum de libera.22 E' stato scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.
23 Sed qui de ancilla, secundum carnem natus est; qui autem de libera, perpromissionem.23 Ma quello avuto dalla schiava è nato secondo la carne, mentre quello avuto dalla donna libera è nato in virtù della promessa.
24 Quae sunt per allegoriam dicta; ipsae enim sunt duo Testamenta,unum quidem a monte Sinai, in servitutem generans, quod est Agar.24 Tali cose sono dette in termini simbolici: le due donne sono le due alleanze, una proviene dal monte Sinai, genera i figli per la schiavitù ed è Agar.
25 Illud veroAgar mons est Sinai in Arabia, respondet autem Ierusalem, quae nunc est; servitenim cum filiis suis.25 Ma Agar significa il monte Sinai; questo sta in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme di adesso, che difatti si trova in stato di schiavitù con i figli suoi.
26 Illa autem, quae sursum est Ierusalem, libera est, quaeest mater nostra;26 La Gerusalemme celeste, invece, è libera: essa è la nostra madre.
27 scriptum est enim:
“ Laetare, sterilis, quae non paris,
erumpe et exclama, quae non parturis,
quia multi filii desertae
magis quam eius, quae habet virum ”.
27 Sta scritto infatti: Ràllegrati, sterile che non partorisci, prorompi in grida di gioia tu che non soffri i dolori del parto, poiché molti sono i figli della donna che è sola, più di colei che ha marito.
28 Vos autem, fratres, secundum Isaac promissionis filii estis.28 Ma voi, fratelli, siete figli della promessa secondo Isacco.
29 Sed quomodotunc, qui secundum carnem natus fuerat, persequebatur eum, qui secundumspiritum, ita et nunc.29 Ma come allora quello che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche adesso.
30 Sed quid dicit Scriptura? “ Eice ancillam et filiumeius; non enim heres erit filius ancillae cum filio liberae ”.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via la schiava e il figlio di lei; infatti il figlio della schiava non avrà parte all'eredità col figlio della donna libera.
31 Itaque,fratres, non sumus ancillae filii sed liberae.
31 Perciò, fratelli, non siamo figli della schiava ma della donna libera.