Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 14


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Factum est autem Iconii, ut eodem modo introirent syna gogam Iudaeorumet ita loquerentur, ut crederet Iudaeorum et Graecorum copiosa multitudo.1 Or avvenne che in Iconio Paolo e Barnaba entrarono insieme nella sinagoga dei Giudei e parlarono in maniera che gran numero dei Giudei e Greci credette.
2 Quivero increduli fuerunt Iudaei, suscitaverunt et exacerbaverunt animas gentiumadversus fratres.2 Ma i Giudei che non credettero misero su ed irritarono gli animi dei Gentili contro i fratelli.
3 Multo igitur tempore demorati sunt, fiducialiter agentes inDomino, testimonium perhibente verbo gratiae suae, dante signa et prodigia fieriper manus eorum.3 Ciò non ostante essi vi si fermarono molto tempo a lavorare, fiduciosi nel Signore, che confermava la parola colla sua grazia, concedendo che segni e prodigi si operassero per le loro mani.
4 Divisa est autem multitudo civitatis: et quidam quidem erantcum Iudaeis, quidam vero cum apostolis.4 E il popolo della città si divise, chi stava per i Giudei, chi per gli Apostoli.
5 Cum autem factus esset impetusgentilium et Iudaeorum cum principibus suis, ut contumeliis afficerent etlapidarent eos,5 Ma, sollevatisi coi loro i capi i Giudei ed i Gentili affine di oltraggiarli e lapidarli,
6 intellegentes confugerunt ad civitates Lycaoniae, Lystram etDerben et ad regionem in circuitu6 inteso ciò, si rifugiarono nelle città di Licaonia, Bistri e Derbe e per tutto il paese d'intorno e vi evangelizzarono.
7 et ibi evangelizantes erant.
7 Or si trovava in Listri un uomo paralizzato nelle gambe, che essendo zoppo dal seno materno, non aveva mai camminalo.
8 Et quidam vir in Lystris infirmus pedibus sedebat, claudus ex utero matrissuae, qui numquam ambulaverat.8 Costui senti Paolo predicaro. E Paolo, mirandolo e vedendo che aveva fede di essere salvato,
9 Hic audivit Paulum loquentem; qui intuitus eumet videns quia haberet fidem, ut salvus fieret,9 gli disse ad alta voce: Levati ritto sui tuoi piedi. E saltò su e si mise a camminare.
10 dixit magna voce: “ Surgesuper pedes tuos rectus! ”. Et exsilivit et ambulabat.10 Allora la folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce dicendo in dialetto di Licaonia: Sono discesi a noi gli dèi in sembianze di uomini.
11 Turbae autem cumvidissent, quod fecerat Paulus, levaverunt vocem suam Lycaonice dicentes: “Dii similes facti hominibus descenderunt ad nos! ”;11 E davano a Barnaba il nome di Giove, di Mercurio a Paolo, essendo egli il primo a parlare.
12 et vocabant BarnabamIovem, Paulum vero Mercurium, quoniam ipse erat dux verbi.
12 E di più il sacerdote di Giove, che stava all'entrata della città, condotti dinanzi alle porte dei tori colle corone, voleva insieme alle turbe offrire un sacrifizio.
13 Sacerdos quoque templi Iovis, quod erat ante civitatem, tauros et coronas adianuas afferens cum populis, volebat sacrificare.13 Ma gli Apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, stracciandosi le vesti, si gettarono in mezzo alle turbe,
14 Quod ubi audierunt apostoliBarnabas et Paulus, conscissis tunicis suis, exsilierunt in turbam clamantes14 gridando: O Licaoni, perchè fate questo? Anche noi siamo dei mortali della vostra stessa natura! e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivo, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutto quello che è in essi;
15 et dicentes: “ Viri, quid haec facitis? Et nos mortales sumus similes vobishomines, evangelizantes vobis ab his vanis converti ad Deum vivum, qui fecitcaelum et terram et mare et omnia, quae in eis sunt.15 il quale nel passato lasciò che ogni nazione seguisse la sua via,
16 Qui in praeteritisgenerationibus permisit omnes gentes ambulare in viis suis;16 non lasciandosi però senza testimonianza, facendo dal cielo del bene colle piogge e le fertili stagioni e dando in abbondanza nutrimento e letizia ai nostri cuori.
17 et quidem nonsine testimonio semetipsum reliquit benefaciens, de caelo dans vobis pluvias ettempora fructifera, implens cibo et laetitia corda vestra ”.17 E anche parlando così, riuscivano a mala pena a trattenere il popolo da offrire loro il sacrifizio.
18 Et haecdicentes vix sedaverunt turbas, ne sibi immolarent.18 Sopraggiunsero poi da Antiochia e da Iconio alcuni Giudei, che, sobillate le turbe e lapidato Paolo, lo trascinarono fuori della città stimandolo morto.
19 Supervenerunt autem abAntiochia et Iconio Iudaei et persuasis turbis lapidantesque Paulum trahebantextra civitatem aestimantes eum mortuum esse.19 Ma, vedutosi intorno i discepoli, Paolo s'alzò ed entrò in città ed il giorno dopo partì con Barnaba per Derbe.
20 Circumdantibus autem eumdiscipulis, surgens intravit civitatem. Et postera die profectus est cum Barnabain Derben.
20 Ed avendo annunziato il Vangelo a quella città e fatti molti discepoli, ripassarono da Listri, da Iconio e da Antiochia,
21 Cumque evangelizassent civitati illi et docuissent multos, reversi suntLystram et Iconium et Antiochiam21 confortando le anime dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, e dicendo che al regno di Dio dobbiamo arrivarvi attraverso molte tribolazioni.
22 confirmantes animas discipulorum,exhortantes, ut permanerent in fide, et quoniam per multas tribulationes oportetnos intrare in regnum Dei.22 Dopo aver ordinato per essi dei sacerdoti in ciascuna chiesa, dopo preghiere e digiuni, li raccomandarono al Signore nel quale avevan creduto.
23 Et cum ordinassent illis per singulas ecclesiaspresbyteros et orassent cum ieiunationibus, commendaverunt eos Domino, in quemcrediderant.23 Traversata poi la Pisidia, giunsero nella Panfilia;
24 Transeuntesque Pisidiam venerunt Pamphyliam;24 quindi, annunziata la parola del Signore in Perge, scesero ad Attalia.
25 et loquentes inPerge verbum descenderunt in Attaliam.25 E di lì fecero vela per Antiochia, donde erano partiti, raccomandati alla grazia di Dio per l'opera che avevano compiuta.
26 Et inde navigaverunt Antiochiam, undeerant traditi gratiae Dei in opus, quod compleverunt.
26 E, appena giunti, radunata la chiesa, raccontarono quanto Dio avesse fatto con essi e come avesse aperta ai Gentili la porta della fede.
27 Cum autem venissent et congregassent ecclesiam, rettulerunt quanta fecissetDeus cum illis et quia aperuisset gentibus ostium fidei.27 Poi si trattennero non poco tempo coi discepoli.
28 Morati sunt autemtempus non modicum cum discipulis.