Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 11


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Audierunt autem apostoli et fratres, qui erant in Iudaea, quoniam etgentes receperunt verbum Dei.1 Gli apostoli e i fratelli che stavano in Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio.
2 Cum ascendisset autem Petrus in Ierusalem,disceptabant adversus illum, qui erant ex circumcisione,2 E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano
3 dicentes: “Introisti ad viros praeputium habentes et manducasti cum illis! ”.
3 dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!».
4 Incipiens autem Petrus exponebat illis ex ordine dicens:4 Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo:
5 “ Ego eram incivitate Ioppe orans et vidi in excessu mentis visionem, descendens vas quoddamvelut linteum magnum quattuor initiis submitti de caelo et venit usque ad me;5 «Mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e in estasi ebbi una visione: un oggetto che scendeva dal cielo, simile a una grande tovaglia, calata per i quattro capi, e che giunse fino a me.
6 in quod intuens considerabam et vidi quadrupedia terrae et bestias et reptiliaet volatilia caeli.6 Fissandola con attenzione, osservai e vidi in essa quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.
7 Audivi autem et vocem dicentem mihi: “Surgens, Petre,occide et manduca!”.7 Sentii anche una voce che mi diceva: “Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!”.
8 Dixi autem: Nequaquam, Domine, quia commune autimmundum numquam introivit in os meum.8 Io dissi: “Non sia mai, Signore, perché nulla di profano o di impuro è mai entrato nella mia bocca”.
9 Respondit autem vox secundo de caelo:“Quae Deus mundavit, tu ne commune dixeris”.9 Nuovamente la voce dal cielo riprese: “Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano”.
10 Hoc autem factum est perter, et retracta sunt rursum omnia in caelum.10 Questo accadde per tre volte e poi tutto fu tirato su di nuovo nel cielo.
11 Et ecce confestim tres viriastiterunt in domo, in qua eramus, missi a Caesarea ad me.11 Ed ecco, in quell’istante, tre uomini si presentarono alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi.
12 Dixit autemSpiritus mihi, ut irem cum illis nihil haesitans. Venerunt autem mecum et sexfratres isti, et ingressi sumus in domum viri.12 Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell’uomo.
13 Narravit autem nobis quomodovidisset angelum ad domum suam stantem et dicentem: “Mitte in Ioppen etaccersi Simonem, qui cognominatur Petrus,13 Egli ci raccontò come avesse visto l’angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, detto Pietro;
14 qui loquetur tibi verba, in quibussalvus eris tu et universa domus tua”.14 egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia”.
15 Cum autem coepissem loqui, deciditSpiritus Sanctus super eos, sicut et super nos in initio.15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi.
16 Recordatus sumautem verbi Domini, sicut dicebat: “Ioannes quidem baptizavit aqua, vos autembaptizabimini in Spiritu Sancto”.16 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo”.
17 Si ergo aequale donum dedit illis Deussicut et nobis, qui credidimus in Dominum Iesum Christum, ego quis eram quipossem prohibere Deum? ”.
17 Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?».
18 His autem auditis, acquieverunt et glorificaverunt Deum dicentes: “ Ergo etgentibus Deus paenitentiam ad vitam dedit ”.
18 All’udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!».
19 Et illi quidem, qui dispersi fuerant a tribulatione, quae facta fuerat subStephano, perambulaverunt usque Phoenicen et Cyprum et Antiochiam, neminiloquentes verbum; nisi solis Iudaeis.19 Intanto quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei.
20 Erant autem quidam ex eis viri Cypriiet Cyrenaei, qui, cum introissent Antiochiam, loquebantur et ad Graecosevangelizantes Dominum Iesum.20 Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirene, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore.
21 Et erat manus Domini cum eis; multusque numeruscredentium conversus est ad Dominum.
21 E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore.
22 Auditus est autem sermo in auribus ecclesiae, quae erat in Ierusalem, superistis, et miserunt Barnabam usque Antiochiam;22 Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
23 qui cum pervenisset et vidissetgratiam Dei, gavisus est et hortabatur omnes proposito cordis permanere inDomino,23 Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore,
24 quia erat vir bonus et plenus Spiritu Sancto et fide. Et apposita estturba multa Domino.24 da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
25 Profectus est autem Tarsum, ut quaereret Saulum;25 Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo:
26 quemcum invenisset, perduxit Antiochiam. Factum est autem eis, ut annum totumconversarentur in ecclesia et docerent turbam multam, et cognominarentur primumAntiochiae discipuli Christiani.
26 lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
27 In his autem diebus supervenerunt ab Hierosolymis prophetae Antiochiam;27 In quei giorni alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiòchia.
28 etsurgens unus ex eis nomine Agabus significavit per Spiritum famem magnam futuramin universo orbe terrarum; quae facta est sub Claudio.28 Uno di loro, di nome Àgabo, si alzò in piedi e annunciò, per impulso dello Spirito, che sarebbe scoppiata una grande carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l’impero di Claudio.
29 Discipuli autem, proutquis habebat, proposuerunt singuli eorum in ministerium mittere habitantibus inIudaea fratribus;29 Allora i discepoli stabilirono di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea, ciascuno secondo quello che possedeva;
30 quod et fecerunt, mittentes ad presbyteros per manumBarnabae et Sauli.
30 questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Bàrnaba e Saulo.