Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 7


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Imperocché questo Melchisedech (era) Re di Salem, sacerdote del sommo Dio, il quale andò incontro d Abramo, che ritornava dalla rotta dei Re, e lo benedisse:1 Hic enim Melchisedech, rex Salem, sacerdos Dei summi, qui ob viavit Abrahae regresso a caede regum et benedixit ei,
2 A cui diede ancora Abramo la decima di tutte le cose: il quale primieramente si interpreta Re di giustizia: e poi Re di Salem, viene a dire, Re di pace,2 cui et decimam omnium divisit Abraham, primum quidem, qui interpretatur rex iustitiae, deinde autem et rex Salem, quod est rex Pacis,
3 Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni, senza fine di vita, è rassomigliato al Figliuolo di Dio, rimane sacerdote in eterno.3 sine patre, sine matre, sine genealogia, neque initium dierum neque finem vitae habens, assimilatus autem Filio Dei, manet sacerdos in perpetuum.
4 Ma osservate, quanto sia grande costui, al quale diede la decima delle cose migliori anche Abramo il patriarca.4 Intuemini autem quantus sit hic, cui et decimam dedit de praecipuis Abraham patriarcha.
5 Or quegli, che de' figliuoli di Levi sono assunti al sacerdozio, hanno ordine di ricever le decime dal popolo secondo la legge, cioè a dire, dai propri fratelli, quantunque ancor essi usciti dai lombi di Abramo.5 Et illi quidem, qui de filiis Levi sacerdotium accipiunt, mandatum habent decimas sumere a populo secundum legem, id est a fratribus suis, quamquam et ipsi exierunt de lumbis Abrahae;
6 Ma questi, del quale non è tra di quegli riferita la schiatta, ricevette le decime da Abramo, ed a lui, che aveva le promesse, diede la benedizione.6 hic autem, cuius generatio non annumeratur in eis, decimam sumpsit ab Abraham et eum, qui habebat repromissiones, benedixit.
7 Or senza alcun dubbio il minore dal maggiore riceve la benedizione.7 Sine ulla autem contradictione, quod minus est, a meliore benedicitur.
8 E qui ricevon le decime uomini mortali: là poi uno, del quale è attestata la vita.8 Et hic quidem decimas morientes homines sumunt; ibi autem testimonium accipiens quia vivit.
9 E (per parlare cosi) in Abramo pagò le decime anche Levi, il quale riscuote le decime:9 Et, ut ita dictum sit, per Abraham et Levi, qui decimas accipit, decimatus est;
10 Imperocché questi era tuttora ne' lombi del padre, quando a questo andò incontro Melchisedech.10 adhuc enim in lumbis patris erat, quando obviavit ei Melchisedech.
11 Se adunque la perfezione si aveva mediante il sacerdozio Levitico (imperocché sotto di questo ricevette il popolo la legge) qual bisogno vi fu di poi, che uscisse fuori un altro sacerdote secondo l'ordine di Melchisedech, e non fosse detto secondo l'ordine di Aronne?11 Si ergo consummatio per sacerdotium leviticum erat, populus enim sub ipso legem accepit, quid adhuc necessarium secundum ordinem Melchisedech alium surgere sacerdotem et non secundum ordinem Aaron dici?
12 Imperocché trasportato il sacerdozio, è di necessità, che si muti anche la legge.12 Translato enim sacerdotio, necesse est, ut et legis translatio fiat.
13 Imperocché quegli, per causa del quale queste cose si dicono, ad un'altra tribù appartiene, della quale nissuno servi all'altare.13 De quo enim haec dicuntur, ex alia tribu est, ex qua nullus altari praesto fuit;
14 Imperocché ella è cosa evidente, che della tribù di Giuda nacque il Signor nostro: alla qual tribù Mosé non parlò mai di sacerdozio.14 manifestum enim quod ex Iuda ortus sit Dominus noster, in quam tribum nihil de sacerdotibus Moyses locutus est.
15 E questo tanto più è manifesto; mentre un altro sacerdote esce fuori, che è simile a Melchisedech,15 Et amplius adhuc manifestum est, si secundum similitudinem Melchisedech exsurgit alius sacerdos,
16 Il quale è fatto sacerdote non secondo la legge de' riti carnali, ma per virtù di una vita indissolubile.16 qui non secundum legem mandati carnalis factus est sed secundum virtutem vitae insolubilis,
17 Imperocché lo dichiara cosi: tu se' sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedech.17 testimonium enim accipit:
“ Tu es sacerdos in aeternum secundum ordinem Melchisedech ”.
18 Or il precedente ordinamento viene rivocato per la sua debolezza, e inutilità:18 Reprobatio quidem fit praecedentis mandati propter infirmitatem eius et inutilitatem,
19 (Imperocché niuna cosa condussea perfezione la legge): ma dopo di essa s'introduce una migliore speranza, per la quale a Dio ci accostiamo.19 nihil enim ad perfectum adduxit lex; introductio vero melioris spei, per quam proximamus ad Deum.
20 E di più (sacerdote) non senza giuramento (conciossiaché gli altri sono stati fatti sacerdoti senza giuramento;20 Et quantum non est sine iure iurando; illi quidem sine iure iurando sacerdotes facti sunt,
21 Ma questi col giuramento da lui, che dissegli: giurò il Signore, e non si ritratterà: tu se' sacerdote in eterno:)21 hic autem cum iure iurando per eum, qui dicit ad illum:
“ Iuravit Dominus et non paenitebit eum: Tu es sacerdos in aeternum ”,
22 Di lauto migliore alleanza è divenuto mallevadore Gesù.22 in tantum et melioris testamenti sponsor factus est Iesus.
23 E quegli sono stati molti sacerdoti, perché la morte non permetteva, che molto durassero:23 Et illi quidem plures facti sunt sacerdotes, idcirco quod morte prohibebantur permanere;
24 Ma questi, perché dura in eterno, ha un sacerdozio, che non passa.24 hic autem eo quod manet in aeternum, intransgressibile habet sacerdotium;
25 Onde ancora può in perpetuo salvare coloro, che per mezzo suo si accostano a Dio: vivendo sempre, affin di supplicare per noi.25 unde et salvare in perpetuum potest accedentes per semetipsum ad Deum, semper vivens ad interpellandum pro eis.
26 Imperocché tale conveniva, che noi avessimo pontefice, santo, innocente, immacolato, segregato da' peccatori, e sublimato sopra de' cieli:26 Talis enim et decebat ut nobis esset pontifex, sanctus, innocens, impollutus, segregatus a peccatoribus et excelsior caelis factus;
27 Il quale non ha necessità, come que' sacerdoti, di offerir ostie ogni giorno prima pe' suoi peccati, poi per quelli del popolo: imperocché ciò fece egli una volta, offerendo se stesso.27 qui non habet necessitatem cotidie, quemadmodum pontifices, prius pro suis delictis hostias offerre, deinde pro populi; hoc enim fecit semel semetipsum offerendo.
28 Imperocché la legge costituì sacerdoti uomini infermi: ma la parola del giuramento posteriore alla lesgge (costituì) il Figliuolo perfetto in eterno.28 Lex enim homines constituit pontifices infirmitatem habentes; sermo autem iuris iurandi, quod post legem est, Filium in aeternum consummatum.