Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 5


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Siate adunque costanti, e non vogliate di nuovo lasciarvi impigliare dal giogo di servitù.1 Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
2 Ecco, che io Paolo vi dico, che se vi circoncidete. Cristo non vi gioverà niente.2 Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.
3 Imperocché io fo di nuovo sapere a qualunque uomo, che si circoncide, che egli è debitore dell'osservanza di tutta la legge.3 E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.
4 Non siete più nulla riguardo a Cristo voi, che cavate la giustizia dalla legge siete decaduti dalla grazia.4 Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.
5 Imperocché noi dallo Spirito per la fede aspettiamo la speranza della giustizia.5 Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.
6 Imperocché in Cristo Gesù nulla importa l'essere circonciso, o l'essere incirconciso: ma la fede operante per la carità.6 Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.
7 Correvate a maraviglia: chi vi rattenne dall'ubbidire alla verità?7 Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità?
8 Questa persuasione non vien da colui, che vi chiama.8 Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama!
9 Un po' di lievito altera tutta la massa.9 Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta.
10 Io confido nel Signore riguardo a voi, che non avrete sentimento diverso: ma chi vi sconturba, chiunque siasi, porterà la condannagione.10 Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia.
11 Quanto a me, o fratelli, se tuttora predico la circoncisione, e perché tutta via soffro la persecuzione? Dunque è tolto via lo scandalo della croce.11 Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? È dunque annullato lo scandalo della croce?
12 Dio voglia, che siano anche recisi quegli, che vi sconturbano.12 Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.

13 Imperocché voi siete stati chiamati, o fratelli, alla libertà; purché della libertà non facciate un'occasione per la carne, ma servite gli uni agli altri per la carità dello Spirito.13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri.
14 Conciossiachè tutta la legge comprendesi in questa parola: ama il prossimo tuo, come te stesso.14 Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: 'amerai il prossimo tuo come te stesso'.
15 Che se vi mordete gli uni, gli altri, e vi mangiate, badate di non consumarvi gli uni gli altri.15 Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
16 Or io dico: camminate secondo lo Spirito, e non satisfarete i desiderj della carne.16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne;
17 Imperocché la carne ha desiderj contrarj allo Spirito: lo Spirito desiderj contrarj alla carne: dappoiché queste cose sono opposte tra loro: onde voi non facciate tutto quel, che volete.17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
18 Che se voi siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.18 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
19 Or manifeste sono le opere della carne, le quali sono l'adulterio, la fornicazione, l'impurità, la lussuria,19 Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,
20 L'idolatria, i venefici, le nimicizie, le contese, l'emulazioni, l'ire, le risse, le discordie, le sette,20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,
21 Le invidie, gli omicidj, le ubbriachezze, le gozzoviglie, e cose simili a queste, sopra le quali vi prevengo, come vi dissi già, che chi fa tali cose, non conseguirà il regno di Dio.21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.
22 Frutto poi dello Spirito si è, la carità, il gaudio, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità,22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
23 La mansuetudine, la fedeltà, la modestia, la continenza, la castità. Contro queste cose non è la legge.23 contro queste cose non c'è legge.
24 Or quei, che sono di Cristo, hanno crocifissa la loro carne co' vizi, e con le concupiscenze.24 Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.
25 Se viviamo di Spirito, camminiamo in Ispirito.25 Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.
26 Non siamo avidi di gloria vana, provocandoci gli uni gli altri, e portando invidia gli uni agli altri.26 Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.