Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Sapienza 13


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Or vani sono tutti gli uomini, i quali non hanno cognizione di Dio; e dalle buone cose, che veggonsi non sono giunti a conoscere colui, che è, né dalla considerazione delle opere conobber chi fosse l'artefice:1 Töricht waren von Natur alle Menschen, denen die Gotteserkenntnis fehlte. Sie hatten die Welt in ihrer Vollkommenheit vor Augen, ohne den wahrhaft Seienden erkennen zu können. Beim Anblick der Werke erkannten sie den Meister nicht,
2 Ma dei, e rettori del mondo credettero essere o il fuoco, o il vento, o il mobil aere, o il coro delle stelle, o la massa delle acque, o il sole, o la luna.2 sondern hielten das Feuer, den Wind, die flüchtige Luft, den Kreis der Gestirne, die gewaltige Flut oder die Himmelsleuchten für weltbeherrschende Götter.
3 Che se rapiti dalla bellezza di tali cose ne fecero dei, comprender debbono quanto più bello di esse sia il loro Signore, mentre tutte queste cose dall'autore della bellezza furono fatte.3 Wenn sie diese, entzückt über ihre Schönheit, als Götter ansahen, dann hätten sie auch erkennen sollen, wie viel besser ihr Gebieter ist; denn der Urheber der Schönheit hat sie geschaffen.
4 Se poi la virtù ammirarono, e gli effetti delle medesime cose, da queste debbon intendere, che colui, il qual le creò, in virtù le sorpassa:4 Und wenn sie über ihre Macht und ihre Kraft in Staunen gerieten, dann hätten sie auch erkennen sollen, wie viel mächtiger jener ist, der sie geschaffen hat;
5 Imperocché dalla grandezza, e bellezza della creatura potrà intelligibilmente vedersi il lor Creatore:5 denn von der Größe und Schönheit der Geschöpfe lässt sich auf ihren Schöpfer schließen.
6 Eppure meno è da dolersi di questi. Perocché errano forse in cercando Dio, e bramando di ritrovarlo.6 Dennoch verdienen jene nur geringen Tadel. Vielleicht suchen sie Gott und wollen ihn finden, gehen aber dabei in die Irre.
7 Conciossiaché lui cercano, investigando le opere sue, e ne rimangono presi, perché buone sono le cose, che veggonsi.7 Sie verweilen bei der Erforschung seiner Werke und lassen sich durch den Augenschein täuschen; denn schön ist, was sie schauen.
8 Contuttociò neppur a questi si dee perdonare;8 Doch auch sie sind unentschuldbar:
9 Imperocché se poteron saperne tanto da penetrare le cose del mondo, come mai il Signore di esso non iscopersero più agevolmente?9 Wenn sie durch ihren Verstand schon fähig waren, die Welt zu erforschen, warum fanden sie dann nicht eher den Herrn der Welt?
10 Ma sgraziatissimi sono, e la loro speranza hanno in cose morte coloro, che danno il nome di dei alle opere delle mani degli uomini, all'oro, all'argento lavorato con arte, e alle immagini di animali, o ad un vil sasso, opera di antica mano.10 Unselig aber sind jene, die auf Totes ihre Hoffnung setzen und Werke von Menschenhand als Götter bezeichnen, Gold und Silber, kunstvolle Gebilde und Tiergestalten oder einen nutzlosen Stein, ein Werk uralter Herkunft.
11 Come quando un legnaiuolo perito tronca una diritta pianta dal bosco, e con buon modo tutta ne rade la corteccia, e dell'arte sua ne forma un mobile atto a servire per le bisogne della vita,11 Da sägte ein Holzschnitzer einen geeigneten Baum ab, entrindete ihn ringsum geschickt, bearbeitete ihn sorgfältig und machte daraus ein nützliches Gerät für den täglichen Gebrauch.
12 E degli avanzi di tal lavoro ne fa uso per farsi da mangiare;12 Die Abfälle seiner Arbeit verwendete er, um sich die Nahrung zu bereiten, und aß sich satt.
13 E un pezzo di questi non buono a farne nulla, bischenco, e pieno di nodi, a tempo avanzato lo lavora diligente mente collo scalpello, e secondo le regole dell'arte sua gli da figura, e lo fa simile all'immagine di un uomo,13 Was dann noch übrig blieb und zu nichts brauchbar war, ein krummes, knotiges Stück Holz, das nahm er, schnitzte daran so eifrig und fachgemäß, wie man es tut, wenn man am Abend von der Arbeit abgespannt ist, formte es zum Bild eines Menschen
14 Ovver gli di somiglianzà ad alcuno animale; e lo liscia col minio, e gli da color rosso col belletto, e lo pulisce da tutte le sue macchie,14 oder machte es einem armseligen Tier ähnlich, beschmierte es mit Mennig und roter Schminke, überstrich alle schadhaften Stellen,
15 E degna stanza a lui prepara, e lo colloca alla muraglia, dove lo assicura col ferro,15 machte ihm eine würdige Wohnstatt, stellte es an der Wand auf und befestigte es mit Eisen.
16 Affinchè non vada per terra, usando per esso tal diligenza, perché sa, ch'ei non può da se aitarsi, perché è un simolacro, ed ha bisogno di aiuto:16 So sorgte er dafür, dass es nicht herunterfiel, wusste er doch, dass es sich nicht helfen kann; es ist ein Bild und braucht Hilfe.
17 E a lui porge voti, e lo consulta intorno alle sue facoltà, e intorno a' figliuoli, e intorno ad un matrimonio; e non si vergogna di parlare con uno, che è senz'anima:17 Aber wenn er um Besitz, Ehe und Kinder betet, dann schämt er sich nicht, das Leblose anzureden. Um Gesundheit ruft er das Kraftlose an,
18 E da un invalido chiede con suppliche la sanità, e da un morto la vita, e in suo aiuto invoca un impotente:18 Leben begehrt er vom Toten. Hilfe erfleht er vom ganz Hilflosen und gute Reise von dem, was nicht einmal den Fuß bewegen kann.
19 E per fare un viaggio si raccomanda a chi nop può muoversi, e per far degli acquisti, o qualche lavoro, e pel felice evento di qualsisia cosa, fa preghiere a chi non è buono a nulla.19 Für seine Arbeit, für Gewinn und Erfolg seines Handwerks bittet er um Kraft von einem, dessen Hände völlig kraftlos sind.