Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 20


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 In quel tempo Ezechia si ammalò fino a morte: e Isaia profeta, figliuolo di Amos, andò a vederlo, e gli disse: Queste cose dice il Signore Dio: Metti ordine alle cose di tua casa: perocché tu morrai, e non viverai.1 - In quel tempo Ezechia si ammalò di malattia mortale, e venne da lui il profeta Isaia figlio di Amos, a dirgli: «Ecco quel che dice il Signore: - Metti ordine alle cose della tua casa, poichè tu morirai e non vivrai -».
2 Ed egli volse la faccia verso la muraglia, e fece preghiera al Signore, e disse:2 Ezechia, rivolta la faccia verso la parete, pregò il Signore, dicendo:
3 Io ti prego, o Signore, ricordati di grazia, come io ho camminato dinanzi a te nella verità, e con cuor sincero, e ho fatto quello, che era accetto negli occhi tuoi. E versò Ezechia gran copia di lagrime.3 «Ti supplico, o Signore, ricordati di grazia, che io ho camminato al tuo cospetto nella verità e con cuore perfetto, e ho sempre fatto ciò che è bene dinanzi a te». Poi Ezechia pianse dirottamente.
4 E prima che Isaia avesse passata la metà dell'atrio, il Signore parlò a lui, e disse:4 Isaia, che stava uscendo, era giunto a metà dell'atrio, quando la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini:
5 Torna indietro, e di ad Ezechia capo del popol mio: Queste cose dice il Signore, il Dio di Davidde tuo padre: Ho udita la tua orazione, e ho vedute le tue lagrime; ed ecco, che io ti ho risanato: fra tre giorni andrai al tempio del Signore.5 «Torna indietro e di' a Ezechia, capo del mio popolo: - Il Signore Dio di Davide tuo padre dice queste cose: Ho udita la tua preghiera e ho viste le tue lagrime; ed ecco che io ti ho guarito e fra tre giorni salirai alla casa del Signore.
6 E prolungherò la tua vita di quindici anni; e di più salverò dalle mani del re degli Assiri te, e questa città, e la proteggerò per amor mio, e per amore di Davidde mio servo.6 Prolungherò la tua vita di quindici anni; di più libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria e proteggerò questa città per amor mio e per amore di Davide mio servo -».
7 E Isaia disse: Portatemi una manciata di fichi. E portata che fu, e messa sopra l'ulcera del re, egli fu guarito.7 Isaia disse: «Portatemi una massa di fichi». Portata che fu, la pose sulla piaga del re e lo curò.
8 Or Ezechia avea detto ad Isaia: Qual sarà il segno della sanità, che darammi il Signore, e dell'andare, che io farò al tempio del Signore di qui a tre giorni?8 Ora Ezechia aveva chiesto a Isaia: «Quale sarà il segno che il Signore mi guarirà e che salirò fra tre giorni al tempio del Signore?».
9 E Isaia gli disse: Ecco il segno, che darà il Signore dell'adempimento di sua parola: Vuoi tu, che l'ombra salga per dieci linee, ovvero torni indietro per altrettanti gradi?9 Isaia gli rispose: «Eccoti da parte del Signore il segno che egli farà quanto ha promesso: - Vuoi tu che l'ombra ascenda di dieci linee, oppure indietreggi di altrettanti gradi? -».
10 Ed Ezechia disse: E' cosa facile, che l'ombra salga dieci linee: né questo voglio io. che si faccia, ma che torni indietro dieci gradi.10 Rispose Ezechia: «È cosa facile che l'ombra avanzi di dieci gradi, nè ciò domando che avvenga; domando invece che indietreggi di dieci gradi».
11 E Isaia profeta invocò il Signore, e fece di linea in linea tornare indietro l'ombra pe' dieci gradi, che ella avea già scorsi nell'oriuolo di Achaz.11 Isaia allora invocò il Signore, che fece retrocedere l'ombra di dieci gradi sull'orologio di Acaz su cui era discesa.
12 In quel tempo Berodach Baladan, figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò lettere, e doni ad Ezechia, avendo saputo com' egli era stato ammalato.12 In quel tempo Berodac Baladan figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e regali ad Ezechia, poichè aveva inteso che era stato ammalato.
13 Ed Ezechia ebbe gran piacere di lor venuta, e fece loro vedere la casa de' profumi, e l'oro, e l'argento, e i vari aromi, e unguenti, e le stanze de' suoi vasi, e tutto quel, che poteva avere ne' suoi tesori. Non vi fu cosa nella sua casa, e di sua proprietà, che Ezechia non facesse loro vedere.13 Ezechia si consolò tutto all'arrivo di quei messaggeri e mostrò loro il luogo dove stavano gli aromi, l'oro, l'argento, i vari unguenti e il luogo dei vasi suoi e tutto ciò che poteva avere nei suoi tesori. Non ci fu cosa nella sua casa e in tutti i suoi dominii, che Ezechia non mostrasse loro.
14 Ma Isaia profeta andò a trovare il re Ezechia, e gli disse: Che hanno detto costoro? e donde son ei venuti a te? Ed Ezechia gli disse: Son venuti a me da lontan paese, da Babilonia.14 Venne però il profeta Isaia al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa han detto costoro, e donde son venuti a te?». Ezechia rispose: «Vennero da un paese lontano, da Babilonia».
15 Ma quegli rispose: Che hann'eglino veduto in tua casa? Ezechia disse: Hanno veduto tutto quello, che si trova in casa mia: io ho fatto ad essi vedere tutto quello, che ho ne' miei tesori.15 Isaia allora chiese: «Che han visto in casa tua?». Ed Ezechia rispose: «Han visto tutto ciò che si trovava in casa mia; nè havvi cosa alcuna tra i miei tesori che non abbia loro mostrato».
16 E disse allor Isaia ad Ezechia: Ascolta la parola del Signore:16 Isaia pertanto disse ad Ezechia: «Ascolta la parola del Signore:
17 Sappi, che tempo verrà, quando tutte le cose, che sono in tua casa, e tutto quello, che hanno accumulato i padri tuoi sino a questo dì, sarà portato a Babilonia: nulla ci resterà, dice il Signore.17 - Verranno giorni nei quali tutte queste cose che sono nella tua casa e che i padri tuoi han tenute riposte fino a questo giorno, saranno portate in Babilonia e qui non rimarrà nulla, - dice il Signore.
18 Anzi de' tuoi figliuoli, che nasceranno, e saran generati da te, ne saranno condotti via, e saranno eunuchi nel palazzo del re di Babilonia.18 - Anzi gli stessi tuoi figli che nasceranno da te e che tu genererai, saranno presi e fatti eunuchi nel palazzo del re di Babilonia -».
19 Disse Ezechia ad Isaia: La parola del Signore, pronunziata da te, è giusta; regni la pace, e la verità, vivente me.19 Ezechia rispose ad Isaia: «La parola del Signore che tu hai proferita è buona; regni la pace e la verità durante il resto de' miei giorni».
20 Il resto poi delle azioni di Ezechia, e la sua gran fortezza, e come egli fecela piscina, e l'acquidotto, e condusse le acque nella città, non è egli scritto nel diario de' fatti dei re di Giuda?20 Il resto poi delle azioni di Ezechia e tutte le sue imprese, come abbia fatto la piscina e l'acquedotto ed introdotto le acque nella città, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
21 Ed Ezechia si addormento co' padri suoi, e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.21 Ezechia dormì co' suoi padri e regnò in sua vece il figlio suo Manasse.