Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 11


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Athaliu, udita la morte del figliuolo, mette a fil di spada tutta la stirpe reale, eccetto Gioas, e usurpa il regno; ma e uccisa per ordine del Sacerdote Joiuda, e Gioas è fatto re: distruzione degli altari, e delle immagini di Baal.

1Ma Athalia madre di Ochozìa, veggendo morto il suo figliuolo, si levò su, e uccise tutta la stirpe reale.2Ma Josaba figliuola del re Joram, sorella di Ochozia prese Gioas figliuolo di Ochozia, trafugandolo dalla camera colla sua balia, di mezzo a' figliuoli del re, che eran messi a morte; e lo tenne nascosto alle ricerche di Athalia, affinchè non fosse messo a morte.3Ed egli stette segretamente con essa (balia) per sei anni nella casa del Signore: e Athalia regnò nel paese.4Ma l'anno settimo Joiada mandò a cercare i centurioni, e i soldati, e li fece venir a se nel tempio, del Signore, e fece lega con essi, e fatto prestar giuramento da essi nella casa del Signore, fece loro vedere il figliuolo del re:5E diede loro i suoi ordini, e disse: Ecco quello, che voi dovete fare:6Una terza parte di voi entrando dì settimana sarà di guardia alla casa del re: un altro terzo starà alla porta di Sur; e un altro terzo alla porta, che è dietro all'appartamento delle guardie; e farete sentinella alla casa di Messa.7Due parti poi di quelli tra voi, che usciranno di settimana, staranno di sentinella alla casa del Signore intorno al re.8E lo circonderete colle armi alla mano: se alcuno entrerà nel recinto del tempio, sia messo a morte: e voi starete col re sia ch'egli venga, sia ch'egli vada.9E i centurioni eseguirono appuntino gli ordini di Joiada Sacerdote: e prendendo ognuno di essi la sua gente, cioè quei che entravano, e quei, che uscivano di settimana, si presentarono a Joiada Sacerdote;10Il quale diede loro le lance, e le armi del re Davidde, le quali erano nella casa del Signore.11E presero tutti posto colle armi alla mano dal lato destro del tempio sino al lato sinistro dell'altare, e del tempio intorno al re.12E (Joiada) menò fuori il figliuolo del re, e gli pose in testa il diadema, e la legge: e lo fecero re, e lo unsero; e battendo palma a palma, dissero: Viva il re.13Or Athalia senti il rumore del popolo, che correva, e andò verso la moltitudine nel tempio del Signore,14E vide il re, che stava sul trono secondo l'uso, e accanto a lui i cantori, e i trombetti, e tutto il popolo del paese in festa, che sonava le trombe; e stracciò le sue vesti, e gridò: Congiura, congiura.15Ma Joiada fece comando ai centurioni, che soprastavano alle schiere,e disse loro: Conducetela fuori del recinto del tempio, e chiunque la seguirà sia ucciso di spada. Imperocché il sommo Sacerdote avea detto: Non sia ella uccisa nel tempio del Signore.16E quelli le messer le mani addosso, e la strascinarono per la strada della porta de' cavalli presso al palazzo, ed ivi ella fu uccisa.17Joiada adunque fermò l'alleanza del Signore col re, e col popolo, affinchè fosse popolo del Signore, e tral re, e il popolo.18E tutto il popolo del paese entrò nel tempio di Baal, e distrussero i suoi altari, e fecero in bricioli a furia le statue: e uccisero dinanzi all'altare lo stesso Mathan sacerdote di Baal. E il sommo Sacerdote pose guardie alla casa del Signore.19E presi i centurioni, e le bande di Cereth, e di Pheleth, con tutto il popolo, condussero il re fuori della casa del Signore, e andarono al palazzo per la strada della porta delle guardie; ed egli si assise sul trono dei re.20E tutto quanto il popolo del paese fu in festa, e la città fu tranquilla: e Athalia perì di spada nella casa del re.21E Gioas avea sette anni, quando principiò a regnare.

Note:

11,1:Athalia... si levò su, e uccise ec. Athalia era figliuola di Achab e di Jezabele, e moglie di Joram. Ella, morto il figliuolo Ochozia, trucida i figliuoli di questo principe, suoi nipoti, e usurpa il trono di Giuda.

11,2:Josaba figliuola del re Joram. Iosaba, o Josabet dovea esser figliuola di Joram, ma d'altra moglie. Elia era maritata a Joiada sommo Sacerdote.

11,3:Stelle segretamente con essa (balia) per sei anni ec. Non dee parere strano, che in un caso tale il sommo Sacerdote permettesse, che non solo un laico principe, ma anche una donna si stesse ascosa dentro il recinto del tempio.

11,4:Ma l'anno settimo ec. Arrivato ehe fu Gioas al settimo anno di sua età.
Joiada mandò a cercare i centurioni, ec. Questo Pontefice, uomo di gran saviezza, amante del bene, pieno di soda pietà, si prepara a rimetter sul trono il legittimo erede. I capi delle milizie e i soldati stessi, a' quali confidò il suo disegno, erano tutti della tribù di Levi, sopra de' quali egli, come sommo Pontefice, avesse grande autorità. Questi sacerdoti e leviti servivano a settimane, e il sabato si cambiarono; onde tra quei, che uscivano, e quei, che entravano di servizio, era grande il numero di quelli, che in tal giorno trovavansi in Gerusalemme; e il giorno di sabato fu scelto perciò dal Pontefice per far riconoscere il piccolo Gioas. Joiada divise tutta quella gente in tre parti.

11,6:Una terza parte... sarà di guardia alla casa del re. Un terzo de' leviti, che entravano di settimana, doveano far guardia all'appartamento, in cui stava il re dentro il recinto del tempio. La porta di Sur è chiamata porta del fondamento, 2. Paral. XXIII. 5.; lo che potrebbe intendersi della porta principale del tempio verso la città. La casa di Messa era qualche fabbrica annessa al tempio, di cui non abbiamo altra notizia.

11,7:Due parti poi di quelli tra voi, che usciranno di settimana ec. Due terzi dei Leviti, che avean fatto il loro turno nel tempio, ebbero l'ordine di custodire la persona del re, e di non lasciarlo dovunque ci si volgesse.

11,10:Le lance e le armi del re Davidde, ec. Davidde e altri principi avean offerto al tempio le loro armi come in memoria e riconoscenza verso Dio delle vittorie riportate con esse; e queste armi si conservavano in un luogo particolare del tempio, e un sacerdote ne avea la custodia. Vedi 2. Paral. XVI. 22. il tempio era una forte cittadella per la sua situazione, e servì di cittadella sotto gli Assamonei, e nell'assedio di Tito.

11,11:E presero tutti posto colle anni alla mano dal lato destro del tempio fino al lato sinistro ec. nell'atrio de' sacerdoti fu ordinata la gente, in mezzo alla quale fu condotto il re.

11,12:E gli pose in festa il diadema e la legge: ec. Alcuni vogliono, che Joiada dopo aver cinta la fronte di Gioas colla benda reale, gli mettesse sul capo anche li libro della legge secondo quello, che sta scritto, Deut. XVII. 18. ec. Altri credono, che si debba intendere quella membrana contenente, le sentenze della legge, la quale membrana ogn' Israelita portava alla fronte, e che questa la cingesse Joiada al piccolo re insieme colla fascia reale. Vedi Exod. XXIII. 9. La legge è detta Testimonio, perché in essa Dio dichiara e attesta agli uomini la sua volontà e il modo, onde vuol essere onorato.
E lo unsero. Questa unzione non si vede usata co' re di Giuda se non quando vi poteva essere qualche competitore al trono. Così Salomone fu unto per ragione di Adonia, e Gioas, perché Athalia avea occupato il regno.

11,17: Joiada adunque fermò l'alleanza ec. La prima cura di questo Pontefice fu di rinnovar la sacra alleanza del re e del popolo con Dio, indi quella del popolo coi suo re: in adunque solennemente confermato il patto fermato già per mediazione di Mosè; e Joiada fu il nuovo mediatore tra Dio e la nazione.

11,18:E tutto il popolo del paese ec. Non si sa, se questo tempio fosse in Gerusalemme, piuttosto sul vicino monte Uliveto, chiamato perciò monte dello scandalo. Vedi cap. XXIII. 13.
Pose guardie alla casa del Signore. Ne' Paralipomeni cap. XXIII. 19., dicesi, che questo sommo Sacerdote messe i portinaj alle porte della casa del Signore, affinché non vi entrasse chi per qualsisia ragione era immondo. Sotto i regni procedenti non era possibile, che si osservasse il buon ordine in veruna parte del culto di Dio.

11,19:Si assise sul trono de' re. Sul magnifico trono d'avorio fatto da Salomone, 3 Reg. X. 18.