Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 21


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Per la abbominevole empietà di Manasse il Signore fa sapere, che distruggerà la Giudea, e Gerusalemme. A lui succede l'empio figliuolo Amon, e, ucciso questo da' suoi servi, regna in Giuda il pio Giosfa suo figliuolo.

1Manasse era in età di dodici anni quando principiò a regnare; e regnò cinquantacinque anni in Gerusaselemme: sua madre ebbe nome Haphsiba.2Egli fece il male nel cospetto del Signore, onorando gl'idoli delle nazioni sterminate già dal Signore all'arrivo de' figluoli d'Israele.3E si rivolse a rimettere in piedi i luoghi eccelsi rovinati da Ezechia suo padre, e alzò altari a Baal, e piantò dei boschetti, come avea fatto Achab re d'Israele, e adorò tutta la milizia del cielo, e le rendette onore.4Ed eresse altari nella casa del Signore, per ragion della quale il Signore avea detto: Porrò il nome mio in Gerusalemme.5Ed eresse altari a tutta la milizia del cielo nei due atri del tempio del Signore.6E fece passar pel fuoco il proprio figliuolo, e andò dietro agl'indozzamenti, e badò agli auguri, e istituì dei maghi, e moltiplicò gli aruspici facendo il male dinanzi al Signore, e provocandolo ad ira.7Pose eziandio l'idolo del bosco piantato da lui, nel tempio del Signore, intorno al quale il Signore avea detto a Davidde, e a Salomone suo figliuolo: In questo tempio, e in Gerusalemme eletta tra tutte le tribù d'Israele, porrò dio il mio nome in sempiterno.8E non permetterò, che Israele abbia mai più a muovere il piede dalla terra data da me ai padri loro: se però eglino osserveranno tutti i miei comandamenti, e tutta la legge intimata ad essi da Mosè mio servo9Ma quelli non ascoltarono; ma furon sedotti da Manasse per mal fare più, che non avean fatto le genti sterminate dal Signore alla venuta de' figliuoli d'Israele.10E il Signore parlò per bocca de' profeti suoi servi, e disse:11Perchè Manasse re di Giuda ha commesse queste orrende abbominazioni, le quali passano tutto quello, che avanti a lui fecero gli Amorrei, e ha ancora indotto Giuda a prevaricare colle sue immondezze:12Per questo così dice il Signore Dio d'Israele: Ecco che io pioverò tali sciagure sopra Gerusalemme, e sopra Giuda, che a chiunque ne udirà parlare fischieranno ambedue le orecchie.13E sopra Gerusalemme stenderò la corda, che stesi sopra Samaria, e il peso della casa di Achab; e ripulirò Gerusalemme come suol ripulirsi una tavoletta (da scrivere), e per ripulirla volgerò, e rivolgerò lo stile sopra di essa.14E io lascerò in abbandono gli avanzi del mio retaggio, e li darò in potere de' lor nemici, e saranno spersi, e fatti preda di tutti i loro avversari;15Perchè eglino han fatto il male dinanzi a me, e han continuato ad irritarmi dal giorno, in cui i padri loro uscirono dall'Egitto fino al di d'oggi;16Manasse di più sparse del sangue innocente senza misura, fino ad inondare Gerusalemme: senza contare i peccati, ch'ei fé commettere a Giuda, facendo il male nel cospetto del Signore.17Il resto poi delle azioni di Manasse, e tutto quello, ch'ei fece, e il peccato, che egli commise, queste cose non son elleno scritte nel diario de' fatti dei re di Giuda?18E si addormentò Manasse coi padri suoi, e fu sepolto nell'orto di sua casa, nell'orto di Oza: e succedette a lui nel regno Amon suo figliuolo.19Ventidue anni aveva Amon quando principiò a regnare, e regnò due anni in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Messalemeth figliuola di Harus di Jeteba.20Ed egli fece il male nel cospetto del Signore, come avea fatto Manasse suo padre,21E imitò in tutto, e per tutto il padre suo, e servì agVliidoli immondi,come avea servito il padre suo, e gli adorò.22E abbandonò il Signore Dio de padri suoi, e non battè le vie del Signore.23E i suoi servi gli tesero insidie, e uccisero il re in sua casa.24Ma il popolo del paese fece morire tutti quelli, che avean congiurato contro del re Amon, e dichiararono re in sua vece Josia suo figliuolo.25Il resto poi delle azioni di Amon, non son elleno scrìtte nel diario de' fatti dei re di Giuda?26Ed ei fu sepolto nella sua sepoltura, nell'orto di Oza: e Josia suo figliuolo gli succedette nel regno.

Note:

21,6:Istituti de' maghi. Esaltò, tenne in onore quella specie di maghi, che dicevano di avere lo spirito di Pitone. Abbiam parlato più volte di questa specie di maghi. Gli Auguri pretendevano d'indovinare il futuro dal volo degli uccelli, gli Aruspici dalle interiora delle vittime.

21,7:Pose eziandio l'idolo del bosco piantato da lui, nell'empio ec. l'idolo, che egli avea collocato e adorato nel gran bosco piantato da lui in onore di quella falsa divinità, quell'idolo Manasse lo pose nel tempio di Dio. V'ha chi pretende, che insieme coll'idolo egli ponesse, nel tempio anche una rappresentazione, o pittura del bosco.

21,10:E il Signore parlò per bocca de' profeti ec. ma non manca di avvertire Manasse e il suo popolo per invitarlo a penitenza per mezzo de' suoi profeti, Joele, Osea, Amos, Nahum, Abdia, Michea e principalmente per Isaia, il quale secondo la tradizione degli Ebrei fu fatto segare dall'empio re con una sega di legno.

21,11:Colle sua immondezza. Immondezze e abbominazioni sono i nomi dati sovente nella Scrittura alle impure deità de' Gentili.

21,13:E sopra Gerusalemma stenderà la corda, ec. Gerusalemme, che ha imitati e agguagliati i peccati di Samaria, avrà la stessa sorte, la stessa porzione, che ebbe Samaria. La metafora è presa dall'uso di misura: colla corda le possessioni e le parti dell'eredità.
E il peso della casa di Achab. Le sciagure sotto le quali perì la caso di Achab. I gastighi di Dio sono sovente chiamati peso ne' libri santi. Isai. XIII. I. XIV. 18., Jerem. XXIII. 23. ec.
Ripulirò Gerusalemme, come ec. Torrò ogni memori,. ogni vestigia di Gerusalemme, come da una tavoletta in cerata si cancella una scrittura, la quale, passando sopra più volte colla parte più larga dello stile, si toglie del tutto e si abolisce.

21,17:Il resto poi delle azioni di Manasse, ec. Dio mandò contro Manasse i capitani di Asaraddon re degli Assiri, da' quali fu preso e menato a Babilonia, la qual città era caduta nella mani di Asaraddon. Manasse nella cattività si convertì al Signore, e fece penitenza, e trovò misericordia, e fu rimesso in libertà, e tornò a Gerusalemme, dove con molte dimostrazioni di pietà e di zelo procurò di risarcire gli scandali della precedente sua vita. Vedi 2. Paral. XXIII. Abbiamo una preghiera di Manasse, la quale dicesi fatta da lui, mentre era in prigione, e la quale si legge nella Chiesa non come Scrittura sacra e canoni, ma come una divota orazione.

21,18:Nell'aria di sua casa, nell'orto di Oza. Alcuni vogliono, che il nome di Oza fosse dato a quell'orto, perchè ei fosse nel luogo, dove Oza fu punito per aver toccata l'arca, 1. Reg. VI. 8. Altri credono che Oza sia lo stesso nome di Ozia re, che morì lebbroso, e fu sepolto nell'orto de' sepolcri reali. Havvi finalmente chi dice, che egli per umiltà volle essere seppellito non nel sepolcro dei re, ma nell'orto di sua casa.

21,21:Imitò in tutto e per tutto il padre. L'autore delle costituzioni Apostoliche, lib. II. 23., scrive, che Amon avendo veduto come il padre suo dopo aver peccato da giovine, si convertì nell'età avanzata, erede di poter soddisfare anche egli per un certo tempo i propri capricci, e tornare dipoi al Signore; ma Dio punì con immatura morte la stolta sua presunzione, onde gli riuscì d'imitare i peccati del padre, ma non la sua penitenza.