Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 20


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Isaia fa sapere ad Ezechia ammalato, ch'ei si morrà: ma questi coll'orazione impetra da Dio la sanità colla giunta di quindici anni di vita, e gli e conceduto il segno della salute nella retrogradazione del Sole. Egli fa vedere i suoi tesori agli Assiri, che gli avean portati dei doni, e ne è ripreso da Isaia, il quale gli predice la cattività di Babilonia. A lui succede l'empio figliuolo Manasse.

1In quel tempo Ezechia si ammalò fino a morte: e Isaia profeta, figliuolo di Amos, andò a vederlo, e gli disse: Queste cose dice il Signore Dio: Metti ordine alle cose di tua casa: perocché tu morrai, e non viverai.2Ed egli volse la faccia verso la muraglia, e fece preghiera al Signore, e disse:3Io ti prego, o Signore, ricordati di grazia, come io ho camminato dinanzi a te nella verità, e con cuor sincero, e ho fatto quello, che era accetto negli occhi tuoi. E versò Ezechia gran copia di lagrime.4E prima che Isaia avesse passata la metà dell'atrio, il Signore parlò a lui, e disse:5Torna indietro, e di ad Ezechia capo del popol mio: Queste cose dice il Signore, il Dio di Davidde tuo padre: Ho udita la tua orazione, e ho vedute le tue lagrime; ed ecco, che io ti ho risanato: fra tre giorni andrai al tempio del Signore.6E prolungherò la tua vita di quindici anni; e di più salverò dalle mani del re degli Assiri te, e questa città, e la proteggerò per amor mio, e per amore di Davidde mio servo.7E Isaia disse: Portatemi una manciata di fichi. E portata che fu, e messa sopra l'ulcera del re, egli fu guarito.8Or Ezechia avea detto ad Isaia: Qual sarà il segno della sanità, che darammi il Signore, e dell'andare, che io farò al tempio del Signore di qui a tre giorni?9E Isaia gli disse: Ecco il segno, che darà il Signore dell'adempimento di sua parola: Vuoi tu, che l'ombra salga per dieci linee, ovvero torni indietro per altrettanti gradi?10Ed Ezechia disse: E' cosa facile, che l'ombra salga dieci linee: né questo voglio io. che si faccia, ma che torni indietro dieci gradi.11E Isaia profeta invocò il Signore, e fece di linea in linea tornare indietro l'ombra pe' dieci gradi, che ella avea già scorsi nell'oriuolo di Achaz.12In quel tempo Berodach Baladan, figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò lettere, e doni ad Ezechia, avendo saputo com' egli era stato ammalato.13Ed Ezechia ebbe gran piacere di lor venuta, e fece loro vedere la casa de' profumi, e l'oro, e l'argento, e i vari aromi, e unguenti, e le stanze de' suoi vasi, e tutto quel, che poteva avere ne' suoi tesori. Non vi fu cosa nella sua casa, e di sua proprietà, che Ezechia non facesse loro vedere.14Ma Isaia profeta andò a trovare il re Ezechia, e gli disse: Che hanno detto costoro? e donde son ei venuti a te? Ed Ezechia gli disse: Son venuti a me da lontan paese, da Babilonia.15Ma quegli rispose: Che hann'eglino veduto in tua casa? Ezechia disse: Hanno veduto tutto quello, che si trova in casa mia: io ho fatto ad essi vedere tutto quello, che ho ne' miei tesori.16E disse allor Isaia ad Ezechia: Ascolta la parola del Signore:17Sappi, che tempo verrà, quando tutte le cose, che sono in tua casa, e tutto quello, che hanno accumulato i padri tuoi sino a questo dì, sarà portato a Babilonia: nulla ci resterà, dice il Signore.18Anzi de' tuoi figliuoli, che nasceranno, e saran generati da te, ne saranno condotti via, e saranno eunuchi nel palazzo del re di Babilonia.19Disse Ezechia ad Isaia: La parola del Signore, pronunziata da te, è giusta; regni la pace, e la verità, vivente me.20Il resto poi delle azioni di Ezechia, e la sua gran fortezza, e come egli fecela piscina, e l'acquidotto, e condusse le acque nella città, non è egli scritto nel diario de' fatti dei re di Giuda?21Ed Ezechia si addormento co' padri suoi, e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.

Note:

20,1:Tu morrai, e non viverai. Questo annunzio non era assoluto, ma solamente relativo alla qualità della malattia che era mortale. Simile a questa fu la predizione di Giona contro Ninive, Jon. III. 4.

20,2:Volse la faccia ec. O perché questa guardasse verso del tempio, ovvero per pregare con raccoglimento maggiore.

20,3:Versò..., gran copia di lacrime. S. Girolamo osservò, che la gran pena di questo re era di morire senza figliuoli, e di vedere finita in se la stirpe di Davidde, da cui dovea nascere il Cristo. Egli ebbe Manasse tre anni dopo.

20,6:Salverò dalle mani del re degli Assiri te, ec. a Ezechia dovea temere Asaraddon successore di Sennacherib.

20,7:Una manciata di fichi. Quando anche il rimedio esterno de' fichi potesse servire ad alleggiare il male di Ezechia, non poteva però operare una guarigione si pronta e istantanea, la quale fu un vero miracolo.

20,9:Io. Vuoi la, che l'ombra salga per dieci linee, ovvero torni indietro ec. Ecco (dice Isaia) il segno, che Dio ti darà della tua guarigione: Vuoi tu, che l'ombra dell'oriuolo solare, si avanzi per dieci linee a un tratto, ovvero torni indietro altrettanto? Ezechia elegge il secondo segno piuttosto, che il primo, perchè dice egli, ben che quell'avanzamento dell'ombra non lasci di essere miracoloso, ella è però così naturale che l'ombra si avanzi; onde e assai più miracolosa in retrogradazione dell'ombra.

20,11: Fece tornare indietro l'ombra ec. La retrogradazione dell'ombra suppone la retrogradazione del sole: così l'intesero tutti i Padri, e la Scrittura stessa il dichiara espressamente, Isai XXXVIII. 8. Eccli. XLVIII 26. Tutto quello, che riguardo questo prodigio, e stato trattato nobilmente da molti, e il mio istituto non permette, ch'io mi diffonda quanto l'argomento richiederebbe.

20,12:Berodach Baladan... mandò lettere e doni ad Ezechia ec. I re di Babilonia erano in perpetua nimistà coi re Assiri, onde non è meraviglia, se Berodach Baladan coltivava l'amicizia di Ezechia. Nei Paralipomeni, lib. 2. cop. XXXII. 31., si legge, che il re di Babilonia mandò questi ambasciadori per informarsi del prodigio accaduto in Gerusalemme.

20,10:La casa de' profumi. La casa, ovvero l'officina, dove si lavoravano i profumi.
E unguenti. L'Ebreo: L'olio, ovvero l'unguento, lo che s'intende del balsamo, che nasceva solamente in Gerico. S. Girolamo (in cap. 31. Isai.) crede, che Ezechia facesse vedere a quegli ambasciadori anche i tesori del tempio, la qual cosa dispiacque a Dio.

20,18:de' tuoi figliuoli, che nasceranno, ec. Non sappiamo che Ezechia avesse altri figliuoli fuori di Manasse: quindi il nome di figliuoli signigicherò i nipoti, il re Joachin e i principi reali, i quali furon condotti a Babilonia, dove furono impiegati al servizio del re: ed è quello, che significa Isaia, dicendo: Saranno eunuchi, vale a dire cortigiani, camerieri, addetti al servizio del re. Vedi Daniel. 1. 3. 4., e 4. Reg. XXV. 7.

20,19:La parola del Signore pronunziato da te, è giusta. Cosi Ezechia si soggetta con umiltà a' giusti decreti di Dio. Dee qui aggiungersi, ch'egli si umillò dinanzi a Dio insieme co' cittadini di Gerusalemme: onde il Signore tenne lungi da essi le minacciate sciagure per tutto il tempo, che visse Ezechia, 2. Paral. XXXII 26.
Regni la pace e la verità, ec. Ezechia domandò e ottenne quello stesso, che Dio concedette a Giosia, di non vedere cogli occhi suoi le desolazioni e le sciagure, che il Signore volea mandare sopra il paese di Giuda. Vedi cap. XXII. 20