Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 26


font
BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Or gli Zifei andarono da Saul in Gabaa, a dirgli: « Ecco, David sta nascosto nella collina d'Achila che è ad oriente del deserto ».1 Gli Zifiti andarono a dire a Saul in Gàbaa: "Davide non si trova nascosto forse sulla collina di Cachilà al limite di Iesimòn?".
2 Allora Saul si mosse e scese nel deserto di Zif con tremila uomini scelti d'Israele, per cercar David nel deserto di Zif.2 Saul si mosse e discese verso il deserto di Zif. Con lui vi erano tremila uomini scelti d'Israele alla ricerca di Davide nel deserto di Zif.
3 Saul s'accampò sulla collina d'Achila, ad oriente del deserto, sulla strada; ma David stava nel deserto. Pensando che Sani fosse venuto dietro a lui nel deserto,3 Saul si accampò sulla collina di Cachilà che è al limite di Iesimòn lungo la strada, mentre invece Davide se ne stava nel deserto. Quando vide che Saul era venuto ad inseguirlo nel deserto,
4 David mandò delle spie dalle quali fu assicurato che Saul era venuto.4 Davide mandò delle spie e seppe che Saul era venuto davvero.
5 Allora David partì di nascosto e andò al luogo dove era Saul, e, avendo veduto il luogo dove Saul dormiva con Abner, figlio di Ner, capo dei suoi soldati, e che Saul dormiva nella tenda e intorno a lui tutta la sua gente,5 Allora Davide si mosse e andò al luogo dov'era accampato Saul. Davide notò il luogo dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo del suo esercito: Saul dormiva tra i carriaggi mentre tutta la truppa era accampata intorno a lui.
6 David disse ad Achimelec Eleo e ad Abisai figlio di Sarvia, fratello di Gioab: « Chi scenderà con me nel campo di Saul? » E Abisai disse: « Scenderò io con te ».6 Davide si rivolse ad Achimelech l'hittita e ad Abisài, figlio di Zeruià, fratello di Ioab, e disse: "Chi scende con me da Saul nell'accampamento?". Abisài rispose: "Scendo io con te!".
7 David ed Abisai, andati di notte al popolo, trovarono Saul che giaceva addormentato nella tenda, colla sua lancia fitta in terra vicino al capo, mentre Abner e l'altra gente, dormivano intorno a lui.7 Davide e Abisài andarono di notte verso la truppa, ed ecco che Saul giaceva addormentato tra i carri con la lancia infissa a terra al suo capezzale; Abner e la truppa dormivano intorno a lui.
8 Abisai disse a David: « Dio ha messo oggi il tuo nemico nelle tue mani, or lascia che lo conficchi in terra con un sol colpo di lancia: basterà quello ».8 Abisài disse a Davide: "Oggi Dio ti ha posto in mano il tuo nemico, fammelo ora trafiggere a terra con la sua lancia in una sola volta, senza bisogno di una seconda".
9 Ma David disse ad Abisai: « Non l'ammazzare: chi potrà stendere la mano contro l'unto del Signore e restare innocente? »9 Davide rispose ad Abisài: "Non lo far perire! Perché, chi potrà stendere la sua mano contro il consacrato del Signore e rimanere impunito?".
10 Poi David soggiunse: « Viva il Signore! Lo percoterà il Signore, o verrà il suo giorno di morire o perirà dando battaglia;10 Davide soggiunse: "Per la vita del Signore! Certamente lo percuoterà il Signore: sia che, arrivato il suo giorno, muoia; sia che, sceso in battaglia, perisca.
11 Ma il Signore mi faccia la grazia di non stender la mia mano contro l'unto del Signore. Or dunque prendi la lancia che è presso la sua testa, la coppa dell'acqua, e andiamocene ».11 Mi guardi il Signore dallo stendere la mia mano contro il suo consacrato; ora, invece, prendi la lancia che è al suo capezzale e la ciotola dell'acqua e andiamocene".
12 David prese la lancia e la coppa dell'acqua che era vicina al capo di Saul, e se ne andarono. Nessuno vide, nessuno sentì, nessuno si svegliò; ma tutti dormivano, perchè un sonno mandate dal Signore li aveva oppressi.12 Davide prese la lancia e la ciotola dell'acqua dal capezzale di Saul, poi se ne andarono. Nessuno vide, nessuno si accorse, nessuno si svegliò: infatti quelli erano tutti addormentati, perché un sonno mandato dal Signore era caduto su di loro.
13 David passò dalla parte opposta, e fermatosi in lontananza sulla cresta del monte, o grande spazio li separava,13 Davide, passato al versante opposto, si fermò sulla cima del monte, lontano: c'era molto spazio tra di loro.
14 gridò al popolo e ad Abner figlio di Ner, e disse: « Non risponderai tu, o Abner? » Abner risposo e disse: « Chi sei tu che gridando disturbi il re? »14 Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: "Abner, non rispondi?". Abner rispose: "Chi sei tu che gridi verso il re?".
15 David disse ad Abner: « Non sei tu un uomo? E chi altri è simile a te in Israele? Perchè adunque non hai fatta buona guardia al re tuo signore? Infatti qualcuno del popolo è entrato per uccidere il re tuo signore.15 Davide rispose ad Abner: "Non sei tu un uomo? E chi è come te in Israele? Perché non hai fatto la guardia al re tuo signore? E' venuto infatti un uomo del popolo per uccidere il re tuo signore.
16 Ciò che tu hai fatto non sta bene. Viva il Signore! Voi siete degni di morte, non avendo fatta buona guardia al signore vostro, all'unto del Signore. Or dunque cerca dove sia la lancia del re, dove sia la coppa dell'acqua, che era accanto al suo capo ».16 Non ti fa onore quello che tu hai fatto. Per la vita del Signore, siete davvero degni di morte voi che non avete fatto la guardia al vostro signore, al consacrato del Signore. Ma ora guarda dov'è la lancia del re e la ciotola dell'acqua che era al suo capezzale".
17 Saul riconosciuta la voce di David, esclamò: « Non è questa la tua voce, o figlio mio David? » David risposo: « È la mia voce, o re mio signore ».17 Allora Saul riconobbe la voce di Davide e disse: "Questa è la tua voce, figlio mio Davide?". Davide rispose: "E' la mia voce, o re, mio signore!".
18 Poi disse: « Per qual ragione il mio signore perseguita il suo servo? Che ho fatto? Qual delitto ha commesso la mia mano?18 Poi soggiunse: "Come mai il mio signore insegue il suo servo? Che cosa ho fatto? E che male vi è nella mia condotta?
19 Or dunque ascolta, te ne prego, o re mio signore, ascolta le parole del tuo servo: se il Signore ti eccita contro di me, gradisca l'odore d'un sacrifizio; ma se sono i figli degli uomini, essi son maledetti davanti al Signore, perchè oggi mi han cacciato per non farmi abitare nell'eredità del Signore, dicendomi: Va a servire agli dèi stranieri.19 Ora dunque il re, mio signore, ascolti, di grazia, le parole del suo servo; se il Signore ti istiga contro di me, egli gradisca l'odore di un'offerta; ma se sono i figli dell'uomo, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi cacciano per impedirmi di partecipare all'eredità del Signore dicendo: "Va', servi altri dèi!".
20 0r non sia sparso il mio sangue in terra sotto gli occhi del Signore; ma il re d'Israele è uscito a cercar una pulce, come s'inseguirebbe la pernice per le montagne ».20 Ora il mio sangue non cada a terra lontano dalla presenza del Signore! Il re d'Israele, infatti, è uscito a dare la caccia a una semplice pulce, come si insegue una pernice sui monti".
21 Saul rispose: « Ho peccato! Torna, figlio mio David; non ti farò più alcun male, giacché in questo giorno la mia vita è stata preziosa ai tuoi occhi. Lo vedo bene, ho agito stoltamente, ignorando troppe cose! »21 Saul rispose: "Ho peccato, ritorna, figlio mio Davide, perché non ti farò più del male, in quanto la mia vita quest'oggi è stata cosa preziosa ai tuoi occhi. Ecco, ho agito stoltamente e ho sbagliato molto gravemente".
22 David rispose e disse: « Ecco la lancia del re: passi qua uno dei servi del re a prenderla.22 Davide riprese: "Ecco la lancia, o re! Passi qui uno dei giovanotti a riprenderla.
23 Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fedeltà: il Signore t'aveva dato oggi nelle mie mani; ma io non ho voluto stender la mia mano contro l'unto del Signore.23 Il Signore retribuirà a ognuno secondo la propria giustizia e la propria fedeltà. Oggi infatti il Signore ti ha consegnato nella mia mano, ma non ho voluto stendere la mia mano contro il consacrato del Signore.
24 Or come la tua vita ha avuto un gran valore davanti ai miei occhi, cosi abbia gran valore la mia vita agli occhi del Signore, ed egli mi liberi da ogni angustia ».24 Ecco: la tua vita è stata preziosa oggi ai miei occhi, così sarà cara la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi libererà da ogni angustia".
25 Saul disse a David: « Benedetto sii tu, o David figlio mio, per certo riuscirai nelle tue imprese e sarai grandemente potente! » David se ne andò per la sua strada, e Saul tornò a casa sua.25 Saul rispose a Davide: "Benedetto sei tu, figlio mio Davide! Certamente quello che farai, ti riuscirà pienamente". Poi Davide se ne andò per la sua strada e Saul ritornò alla sua dimora.