Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giudici 18


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Al tempo in cui non c'era re in Israele, la tribù di Dan cercava un territorio da abitare, non avendo fino a quel giorno ricevuta la sua parte fra le tribù.1 In quel tempo non c'era re in Israele e la tribù di Dan stava cercandosi un territorio in cui abitare, perché fino a quel giorno non le era toccato un territorio in mezzo alle tribù di Israele.
2 I figli di Dan mandarono adunque cinque uomini della loro stirpe e della loro famiglia, tra i più valorosi di Saraa e di Estaol, ad esplorare il paese e ad esaminarlo diligentemente. Avuto l'ordine: « Andate ad esplorare il paese » e messisi in cammino, essi arrivarono al monte d'Efraim, ove, entrati in casa di Mica, vi si riposarono.2 I Daniti mandarono da Zorea e da Estaol cinque uomini prodi della loro gente, che abitavano nella loro terra, a percorrere ed esplorare la regione. Dettero loro quest'ordine: "Andate a esplorare la regione". Essi giunsero alla montagna di Efraim, fino alla casa di Mica, dove pernottarono.
3 Trovatisi nella stessa casa col giovane levita di cui riconobbero la voce, gli dissero: « Chi ti ha condotto qua? Che fai qui? Perchè ci sei voluto venire? »3 Poiché essi si trovavano proprio vicino alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita. Si fermarono allora alla casa e gli domandarono: "Chi ti ha condotto qua? Che fai qui e che interessi ci hai?".
4 Egli rispose loro: « Mica ha fatto per me questo e questo, e mi ha dato uno stipendio, perchè gli serva da sacerdote ».4 Quegli narrò loro tutto ciò che gli aveva fatto Mica, come Mica lo avesse preso al suo servizio e come ora egli facesse a Mica da sacerdote.
5 Essi allora lo pregarono di consultare il Signore, per poter sapere se farebbero un felice viaggio e se andrebbe a finir bene la loro impresa.5 Essi gli chiesero allora che interrogasse Dio, per sapere se la loro missione avrebbe avuto buon esito.
6 Ed egli rispose loro: « Andate pure in pace: il Signore riguarda la vostra via e il vostro cammino ».6 Rispose loro il sacerdote: "Andate tranquilli, ché il Signore è favorevole alla vostra missione".
7 Rimessisi in cammino, quei cinque uomini giunsero a Lais, e vedutala abitata da un popolo senza alcun timore, alla maniera dei Sidoni, sicuro e tranquillo, non avendo chi l'attacchi, e molto ricco, e lontano da Sidone, e separato da tutti gli uomini,7 Proseguendo il loro viaggio, i cinque uomini giunsero a Lais, dove trovarono un popolo che viveva in pace sicura, secondo il costume dei Sidoni che sono pacifici e si sentono sicuri; in quella terra non mancava nulla, anzi era molto ricca. Inoltre Lais era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazione con Aram.
8 tornarono ai loro fratelli in Saraa e in Estaol, e risposero a quei che li interrogavano sulla loro missione:8 Gli esploratori tornarono a Zorea e a Estaol, alla loro gente, che si informò come fosse andata la spedizione.
9 « Su via, andiamo verso quel popolo, perchè abbiamo trovato un paese molto ricco e fertile. Non vi lasciate fuggir l'occasione! Senza por tempo in mezzo, andiamo ad occuparlo: non avremo a durar fatica.9 Risposero: "Muovetevi, perché assaliremo quella gente: noi siamo andati e abbiamo percorso la regione fino a Lais e abbiamo trovato un popolo che viveva in pace sicura, secondo il costume dei Sidoni; sono molto lontani da Sidone e non hanno relazione con Aram. Muovetevi, perché assaliremo quella gente: abbiamo visto che si tratta di una terra molto buona. E voi ve ne state inerti! Basta con questa pigrizia che non vi fa muovere per andare a conquistare la regione!
10 Entreremo da gente senza sospetti, in un paese vastissimo, e il Signore ci darà un luogo dove nulla manca di ciò che produce la terra ».10 Quando arriverete troverete un popolo pacifico e una regione vasta. Dio la darà, ne siamo sicuri, nelle vostre mani: è un luogo in cui non manca nulla di quanto ci può essere sulla terra!".
11 Cosi dalla famiglia di Dan, da Saraa e da Estaol partirono seicento uomini in assetto di guerra,11 Così una parte della tribù di Dan si mosse di lì, da Zorea e da Estaol: seicento uomini con le armi alla cintura.
12 salendo si fermarono a Cariatiarim di Giuda, e quel luogo, che è a occidente di Cariatiarim, da quel giorno fu chiamato Campo di Dan.12 Essi mossero verso nord e si accamparono a Kiriat-Iearim, nel territorio di Giuda. Perciò quel luogo fu chiamato campo di Dan, nome che mantiene anche oggi e si trova ad ovest di Kiriat-Iearim.
13 Di là passarono al monte d'Efraim. Giunti alla casa di Mica,13 Di lì raggiunsero la montagna di Efraim e si fermarono alla casa di Mica.
14 i cinque che erano stati mandati ad esplorare la terra di Lais dissero agli altri loro fratelli: « Vi facciamo sapere che in queste case vi è un efod, dei terafim, una scultura e una statua di getto: pensate al da farsi ».14 Qui quei cinque uomini che erano stati ad esplorare la regione si rivolsero ai loro fratelli dicendo: "Lo sapete che in quelle case ci sono efod e terafim e una statua di metallo? Ora sapete quel che dovete fare".
15 E, deviando un poco entrarono nella casa del giovane levita che abitava nella casa di Mica e lo salutarono con parole di pace.15 Si fermarono alla casa dove abitava il giovane levita, la casa di Mica: entrati, salutarono il levita,
16 Or mentre i seicento uomini, armati come erano, stavano davanti alla porta,16 mentre i seicento uomini con le armi alla cintura si ponevano davanti alla porta.
17 quelli che erano entrati in casa del giovane si sforzavano di portar via la scultura, l'efod, i terafim e la statua di getto. Il sacerdote stava alla porta, mentre i seicento uomini di sommo valore stavano aspettando a poca distanza.17 Intanto i cinque uomini che erano stati ad esplorare la regione, dopo essere entrati, presero la statua di metallo, l'efod e i terafim. Il sacerdote si pose allora davanti alla porta e vi trovò i seicento uomini con le armi alla cintura.
18 Quelli che erano entrati dentro portarono via la scultura, l'efod, gli idoli e la statua di getto. E il sacerdote disse loro: « Che mi fate?»18 Anche questi, entrati nella casa di Mica, si dettero a portar via la statua, l'efod e i terafim. Il sacerdote disse loro: "Che state facendo?".
19 Gli risposero: «Taci, mettiti un dito sulla bocca e vieni con noi ad essere nostro padre e sacerdote. Che è meglio per te, essere sacerdote nella casa di un uomo solo ovvero in una tribù e in una famiglia d'Israele? »19 Ma quelli gli risposero: "Sta' zitto! Mettiti una mano sulla bocca e vieni con noi, ché sarai per noi come un padre e un sacerdote. E' meglio per te essere il sacerdote di un uomo solo o essere il sacerdote di un'intera tribù di Israele?".
20 Il sacerdote, sentito ciò, si arrese alle loro parole, e, preso l'efod, gli idoli e la scultura, andò con loro.20 Il sacerdote si sentì lusingato: prese perciò l'efod e i terafim e la statua e si unì a quella gente.
21 Essi eran già partiti, e, fatti andare innanzi i bambini, i bestiami ed ogni cosa preziosa,21 Essi si rimisero in cammino verso la loro mèta, ponendo in testa alla colonna le donne, i bambini, il bestiame e il bagaglio.
22 Eran già lontani dalla casa di Mica, quando gli uomini che abitavano nelle case di Mica, radunatisi, l'inseguirono.22 Si erano già allontanati dalla casa di Mica quando gli uomini che abitavano nelle case vicine a quella di Mica si riunirono in armi, per inseguire quelli di Dan.
23 Sentendoli gridare dietro, si voltarono e dissero a Mica: « Che vuoi? Perchè gridi? »23 Li chiamarono ad alta voce e li fecero volgere, ma quelli dissero a Mica: "Che ti prende, a gridare così?".
24 E Mica: « Avete portato via gli dèi da me fatti, e il sacerdote, e tutto quello che avevo, e poi mi dite: Che cosa hai? »24 Egli rispose: "Mi avete portato via il dio che mi ero fatto e il sacerdote, e che cosa mi vorreste portar via ancora? E mi domandate anche perché me la prendo?".
25 Ma i figli di Dan gli risposero: « Guardati dal farti sentire ancora da noi, se non vuoi che ti saltino addosso degli uomini irritati a farti perire con tutta la tua casa ».25 Ma quelli di Dan gli risposero: "Non ci far più sentire la tua voce, perché uomini esasperati non abbiano a piombare addosso a te e ai tuoi: così perderesti anche la vita, tu e i tuoi!".
26 E seguitarono il loro viaggio, mentre Mica, vedutili più forti, se ne tornava a casa.26 I Daniti ripresero la loro via e Mica, che si era reso conto come quelli fossero più forti di lui, tornò a casa sua.
27 Quei seicento uomini che avevan menato via il sacerdote e quanto abbiam detto sopra, giunti a Lais, ad un popolo tranquillo e sicuro, li passarono a fil di spada e diedero la città alle fiamme;27 I Daniti si presero, dunque, ciò che Mica si era fatto e il suo sacerdote. Giunti a Lais, trovarono quel popolo pacifico e che si sentiva sicuro: lo passarono a fil di spada e dettero alle fiamme la città.
28 non aveva chi la soccorresse, perchè era lontana da Sidone e non aveva alleanze nè commercio con gli altri uomini. Questa città era situata nel paese di Rohob. Essi la riedificarono e l'abitarono, e,28 Non c'era nessuno che portasse loro soccorso, perché Lais era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazioni con Aram. Lais era situata nella valle che conduce a Bet-Recob. I Daniti, ricostruita la città, vi abitarono,
29 dal nome del loro padre generato da Israele, chiamarono Dan la città che prima era detta Lais.29 chiamandola Dan, dal nome Dan del loro progenitore, uno dei figli di Israele; prima la città si chiamava Lais.
30 I figli di Dan si eressero la scultura, e Gionatan, figlio di Gersam, figlio di Mosè, e i suoi figli furon sacerdoti della tribù di Dan, sino al giorno della loro cattività.30 I Daniti si eressero qui l'idolo e Gionata, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, e quindi i suoi discendenti furono sacerdoti della tribù di Dan fino al giorno della deportazione dalla terra.
31 L'idolo di Mica rimase presso di loro per tutto il tempo in cui la casa di Dio restò in Silo. In quel tempo non vi era re in Israele.31 Essi si eressero l'idolo che si era fatto Mica, che rimase in quel luogo per tutto il tempo in cui la casa di Dio fu in Silo.