Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Deposta quindi ogni malizia e ogni frode, e le finzioni e le invidie, ed ogni sorta di maldicenza1 Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza;
2 come bambini di fresco nati bramate il latte spirituale sincero, affinchè per esso cresciate in salute,2 come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate.
3 se avete gustato davvero com'è dolce il Signore.3 Se pure avete gustato che il Signore è buono;
4 Al quale, pietra viva, scartata dagli uomini, ma eletta e onorata da Dio, accostandovi,4 al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa;
5 siete anche voi come pietre vive edificate sopra di lui, (per essere) casa spirituale, sacerdozio santo, per offrire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo.5 ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo.
6 Perciò è detto nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra principale, angolare, eletta, preziosa, e chi crederà in lei non resterà confuso.6 Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato.
7 Per voi che credete è di onore, ma per quelli che non credono « la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata dell'angolo »,7 A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a’ disubbidienti è, come è detto: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d’incappo, e sasso d’intoppo.
8 è diventata pietra d'inciampo, pietra di scandalo; perchè urtano nella parola e non credono, mentre a questo erari destinati.8 I quali s’intoppano nella parola, essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti.
9 Ma voi siete la stirpe eletta, il regale sacerdozio, la nazione santa, il popolo di acquisto, affinchè esaltiate le virtù di Colui che dalle tenebre vi chiamò nell'ammirabile sua luce.9 Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d’acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce.
10 Voi una volta non popolo, ora siete popolo di Dio; voi che non avevate ottenuto misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.10 I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio; a’ quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia.
11 Carissimi, vi scongiuro a guardarvi, come forestieri e pellegrini, dai desideri carnali che fan guerra all'anima,11 DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri, vi asteniate dalle carnali concupiscenze, le quali guerreggiano contro all’anima;
12 e a vivere bene tra le Genti, affinchè, invece di calunniarvi, come se foste dei malfattori, giudicandovi dalle buone opere, glorifichino Dio nel giorno in cui li visiterà.12 avendo una condotta onesta fra i Gentili; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute
13 State adunque, per riguardo a Dio, soggetti ad ogni autorità umana: al re come a sovrano, ai governatori13 Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini, per l’amor del Signore: al re, come al sovrano;
14 come a suoi delegati per giustiziare i malfattori ed onorare i buoni;14 ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de’ malfattori, e in lode di quelli che fanno bene.
15 perchè questa è la volontà di Dio, che facendo il bene turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti.15 Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti;
16 Vivete pur da liberi, non facendo però della libertà un manto per coprire la malizia, ma come servi di Dio.16 come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia; anzi, come servi di Dio.
17 Rispettate tutti; amate i fratelli; temete Dio, onorate il re.17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al re.
18 Servi, siate con ogni rispetto soggetti ai vostri padroni, non soltanto ai buoni e dolci, ma anche agli intrattabili.18 SERVI, siate con ogni timore, soggetti a’ vostri signori; non solo a’ buoni, e moderati; ma a’ ritrosi ancora.
19 Perchè è una grazia il sopportare, per riguardo a Dio, molestie e soffrire ingiustamente.19 Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente.
20 Infatti qual gloria c'è a patire puniti del male fatto? Se invece dopo aver fatto del bene voi soffrite con pazienza, questa è una grazia dinanzi a Dio.20 Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio.
21 E a questo appunto siete stati chiamati, perchè anche Cristo ha sofferto per noi, lasciandovi l'esempio, affinchè ne seguiate le orme.21 Poichè a questo siete stati chiamati; perciocchè Cristo ha patito anch’egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate.
22 Egli, che non commise peccato, nè ebbe mai frode sulla bocca,22 Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca.
23 venendo maledetto non malediceva, strapazzato non minacciava, si rimetteva nelle mani di chi ingiusta mente lo giudicava:23 Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all’incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente.
24 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sopra la croce, affinchè, morti al peccato, viviamo alla giustizia, e voi siete stati sanati dalle sue piaghe.24 Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati.
25 Eravate infatti come pecore erranti, ma ora siete stati fatti ritornare al pastore e vescovo delle anime vostre.25 Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre