Vangelo secondo Luca 8
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BIBBIA TINTORI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Or Gesù andava per città e villaggi predicando ed annunziando il regno di Dio; e con lui erano i dodici | 1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici |
2 e alcune donne che erano state liberate da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta la Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni, | 2 e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; |
3 e Giovanna, moglie di Cusa, procuratore di Erode, Susanna e molte altre che l'assistevano colle loro sostanze. | 3 Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. |
4 E radunandosi e correndo a lui dalla città gran folla, disse in parabola: | 4 Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: |
5 Andò il seminatore a seminare la sua semenza, e nel seminarla parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e la beccarono gli uccelli dell'aria; | 5 «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. |
6 parte cadde sul sasso, e, appena nata, si seccò, non avendo umore; | 6 Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. |
7 parte cadde tra le spine, e queste. cresciute insieme, la soffocarono; | 7 Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. |
8 e parte poi cadde in buon terreno, e, cresciuta, diede il centuplo. Ciò detto, esclamò: Chi ha orecchi da intendere intenda. | 8 Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». |
9 E i suoi discepoli gli chiesero che volesse mai dire questa parabola. | 9 I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. |
10 Ed egli rispose loro: A voi è concesso d'intendere il mistero del regno di Dio; ma a tutti gli altri parlo in parabole affinchè guardando non vedano, ed ascoltando non intendano. | 10 Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. |
11 Ecco il significato della parabola: la semenza è la parola di Dio. | 11 Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. |
12 Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinchè non credano e si salvino. | 12 I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. |
13 E quelli sul sasso sono coloro i quali, udita la parola, l'accolgono con gioia; ma non hanno radice, e credon quindi per un certo tempo e poi al tempo della tentazione si tirano indietro. | 13 Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. |
14 Seme caduto tra le spine sono coloro che hanno ascoltato, ma coll'andare avanti, restano soffocati da cure, ricchezze, e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturare. | 14 Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. |
15 Seme poi caduto in buon terreno sono coloro che ritengono la parola ascoltata in un cuore buono e perfetto, e perseverando, portano frutto. | 15 Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza. |
16 Nessuno poi accesa la lucerna, la copre con un vaso o lamette sotto un letto, ma la pone sul candeliere, onde chi entra veda la luce. | 16 Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. |
17 Non vi è infatti niente di occulto che non venga ad essere manifestato, e niente di segreto che non sia poi conosciuto e propalato. | 17 Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. |
18 Badate, dunque, come ascoltate; perchè a chi ha, sarà dato; ed a chi non ha, sarà tolto anche quanto egli crede di avere. | 18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere». |
19 Or vennero a trovarlo sua madre ed i suoi fratelli, ma per la gran folla non potevano avvicinarsi a lui. | 19 E andarono da lui la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. |
20 E gli fu. riferito: Tua madre ed i tuoi fratelli stanno fuori e ti vogliono vedere. | 20 Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti». |
21 Ma egli rispose loro: Mia madre e i miei fratelli sono questi che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica. | 21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». |
22 E avvenne che un giorno montò in barca egli ed i suoi discepoli, ai quali disse: Passiamo all'altra riva. E presero il largo. | 22 E avvenne che, uno di quei giorni, Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. |
23 E mentre navigavano, egli si addormentò ed un turbine di vento piombò sul lago, sicché la barca si riempiva ed essi pericolavano. | 23 Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. |
24 Allora andarono a svegliarlo, gridando: Maestro, siam perduti. Ed egli, alzatosi, comandò al vento e al mare, e s'acquetarono, e si fe' bonaccia. | 24 Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia. |
25 Poi disse loro: Dov'è la vostra fede? Ma quelli, sgomentati, facevano le maraviglie e dicevano tra loro: Chi è mai costui che comanda ai venti e al mare e gli ubbidiscono? | 25 Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi, impauriti e stupiti, dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli obbediscono?». |
26 E navigarono verso il paese dei Geraseni, che sta dirimpetto alla Galilea. | 26 Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. |
27 E, sceso che fu a terra, gli sì fe' incontro un uomo che da grande tempo aveva ìi demonio e non portava vestito e non abitava in casa, ma nei sepolcreti. | 27 Era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma in mezzo alle tombe. |
28 Costui, appena veduto Gesù, gli si prostrò dinnanzi, gridando a gran voce e disse: Che ho da fare: con te, Gesù, Figlio dell'Altissimo Dio? Ti supplico, non mi tormentare. | 28 Quando vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando, e disse a gran voce: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti prego, non tormentarmi!». |
29 Ed egli infatti comandava allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, che da molto tempo era stato invaso, e benché legato con catene e custodito in coppi, egli, spezzato ogni legame, era portato via dal demonio nei deserti. | 29 Gesù aveva ordinato allo spirito impuro di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti si era impossessato di lui; allora lo tenevano chiuso, legato con catene e con i ceppi ai piedi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti. |
30 E Gesù gli domandò: Che nome hai? Ed egli rispose: Legione; essendo entrati molti demoni in quell'uomo. | 30 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui. |
31 E lo supplicavano che non comandasse loro di andare nell'abisso. | 31 E lo scongiuravano che non ordinasse loro di andarsene nell’abisso. |
32 E c'era lì a pascolare pel monte un gran branco di porci; e lo scongiuratone a permetter loro d'entrare in quelli. Ed egli lo permise, | 32 Vi era là una grande mandria di porci, al pascolo sul monte. I demòni lo scongiurarono che concedesse loro di entrare nei porci. Glielo permise. |
33 Allora i demoni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci e con grande impesto la mandra si precipitò nel lago e ivi affogò. | 33 I demòni, usciti dall’uomo, entrarono nei porci e la mandria si precipitò, giù dalla rupe, nel lago e annegò. |
34 Appena videro quanto era accaduto, i mandriani fuggirono a portare la notizia in città e per le campagne. | 34 Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nelle campagne. |
35 E la gente uscì a vedere l'accaduto, e, venuti a Gesù, trovarono l'uomo, dal quale erano, usciti i demoni, seduto ai piedi di Gesù, rivestito, in sè, e s'impaurirono. | 35 La gente uscì per vedere l’accaduto e, quando arrivarono da Gesù, trovarono l’uomo dal quale erano usciti i demòni, vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù, ed ebbero paura. |
36 E quelli che avevano vista la cosa, raccontarono anche loro come l'ossesso era stato liberato. | 36 Quelli che avevano visto riferirono come l’indemoniato era stato salvato. |
37 E tutto il popolo della regione dei Geraseni lo pregò ad allontanarsi da loro, perchè eran presi da grande spavento. Ed egli, montato in barca, se ne tornò indietro. | 37 Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Egli, salito su una barca, tornò indietro. |
38 Ma l'uomo dal quale erano usciti i demoni lo pregava di tenerlo seco; Gesù, invece, lo licenziò dicendogli: | 38 L’uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: |
39 Torna a casa tua e racconta quanto Dio ha fatto per te. Ed egli se ne andò per tutta la città a predicare quanto gli aveva fatto Gesù. | 39 «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te». E quello se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui. |
40 Al suo ritorno Gesù fu accolto dalia folla che stava tutta ad aspettarlo. | 40 Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti erano in attesa di lui. |
41 Ed ecco venire un uomo chiamato Giairo, che era capo della sinagoga, e gettarsi ai piedi di Gesù e pregarlo che andasse a casa sua, | 41 Ed ecco, venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: si gettò ai piedi di Gesù e lo pregava di recarsi a casa sua, |
42 perchè, l'unica sua figlia, di circa dodici anni, era in fin di vita. Or mentre Gesù vi andava, la folla lo pigiava. | 42 perché l’unica figlia che aveva, di circa dodici anni, stava per morire. Mentre Gesù vi si recava, le folle gli si accalcavano attorno. |
43 E una donna che da dodici unni pativa perdite di sangue e aveva speso tutto il suo in medici, senza poter essere guarita da alcuno. | 43 E una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, la quale, pur avendo speso tutti i suoi beni per i medici, non aveva potuto essere guarita da nessuno, |
44 gli s'accostò da terra e gli toccò l'orlo della veste; e subito cessò il flusso di sangue. | 44 gli si avvicinò da dietro, gli toccò il lembo del mantello e immediatamente l’emorragia si arrestò. |
45 E Gesù disse: Chi mi ha toccato? E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che eran con lui gli dissero: Maestro, la folla ti serra e ti pigia, e tu domandi: chi mi ha toccato? | 45 Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Tutti negavano. Pietro allora disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia». |
46 Ma Gesù replicò: Qualcuno mi ha toccato, prchè ho sentito che è uscita da, me della potenza. | 46 Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me». |
47 Allora la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, andò tutta tremante a gettarglisi ai piedi, e davanti a tutto il popolo dichiarò per qual motivo l'avesse toccato, e come ad un tratto era guarita. | 47 Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, tremante, venne e si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per quale motivo l’aveva toccato e come era stata guarita all’istante. |
48 Ed egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata; va' in pace. | 48 Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!». |
49 Parlava ancora quando uno venne a dire al capo della sinagoga: Tua figlia è morta: non importunare più il Maestro. | 49 Stava ancora parlando, quando arrivò uno dalla casa del capo della sinagoga e disse: «Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro». |
50 Ma Gesù, sentite queste parole, disse al padre della fanciulla: Non temere, solo abbi fede e sarà salva. | 50 Ma Gesù, avendo udito, rispose: «Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata». |
51 E arrivato alla casa, non lasciò passar seco altri che Pietro, Giacomo e Giovanni, e il padre e la madre della fanciulla. | 51 Giunto alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui, fuorché a Pietro, Giovanni e Giacomo e al padre e alla madre della fanciulla. |
52 E tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: Non piangete, non è morta, ma dorme. | 52 Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: «Non piangete. Non è morta, ma dorme». |
53 E si facevan beffe di lui, sapendo che era morta. | 53 Essi lo deridevano, sapendo bene che era morta; |
54 Ma egli, presala per mano, esclamò: Fanciulla, alzati. | 54 ma egli le prese la mano e disse ad alta voce: «Fanciulla, àlzati!». |
55 E tornò lo spirito in lei, e si levò sull'atto. E Gesù comandò che le fosse dato da mangiare. | 55 La vita ritornò in lei e si alzò all’istante. Egli ordinò di darle da mangiare. |
56 E i genitori di lei sbigottirono ed egli comandò loro di non dire ad alcuno quello che era accaduto. | 56 I genitori ne furono sbalorditi, ma egli ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto. |