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Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 E terminati tutti i suoi ragionamenti al popolo che lo ascoltava, entrò in Cafarnao.1 Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
2 Ora, il servo di un certo centurione, era ammalato e stava per morire ed era al padrone carissimo.2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro.
3 Ed avendo il centurione sentito parlare di Gesù, gli mandò gli anziani dei Giudei a pregarlo che andasse a salvare il suo servo.3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
4 E quelli giunti a Gesù, cominciarono a pregarlo intensamente dicendogli: Egli è degno che tu gli faccia la grazia,4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: "Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,
5 perchè ama la nostra nazione, e ci ha fatto fabbricare proprio lui la sinagoga.5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga".
6 Gesù pertanto andò con loro. E quando ormai non era molto lontano dalla casa, il centurione gli mandò degli amici a dirgli: Signore, non ti scomodare:6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: "Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;
7 io non con degno che tu entri sotto il mio tetto, e per questo non mi sono creduto degno di venire a te; ma di' una parola e sarà guarito il mio servo.7 per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.
8 Poiché anch'io, persona sottoposta, ho ai miei ordini dei soldati; e se dico a questo: va', egli va; e all'altro: vieni, egli viene; e al mio servo: fa questo, egli lo fa.8 Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa".
9 Udite queste parole, Gesù ne restò maravigliato; e rivolto alla folla che lo seguiva, disse: In verità vi dico: neppure in Israele ho trovato tanta fede.9 All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: "Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!".
10 E quando gli inviati tornarono a casa, trovarono il servo malato, già guarito.10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

11 E poco dopo avvenne che egli andasse ad una città chiamata Naim: e i suoi discepoli ed una gran folla andava con lui.11 In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
12 E quando fu vicino alla porta della città, ecco era portato al sepolcro uno che era figlio unico di sua madre, e questa era vedova; e con lei v'era molto popolo della città.12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
13 E il Signore, vedutala, ve ebbe compassione e le disse: non piangere!13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!".
14 E accostatosi,tocco la bara. I portatori si fermarono. Ed egli disse: Giovaneto, te lo dico io, levati!14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!".
15 E il morto si alzò a sedere e cominciò a parlare. E lo rese alla madre.15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
16 E tutti invasi da sbigottimento, glorificadono Dio esclamando: Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo.16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo".
17 E questa fama di lui si sparse per l'intera Giudea e per tutto il paese circonvicino.17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

18 E i discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose.18 Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi
19 Or Giovanni chiamatine due li mandò a Gesù per dirgli: Sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettare un altro?19 e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?".
20 E quelli, presentatisi a Gesù, gli dissero: Giovanni Battista ci ha mandati a te a dirti: sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettare un altro?20 Venuti da lui, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?".
21 Ed egli, guariti, proprio in quei momenti, molti da infermità e da piaghe e da maligni spiriti, e resa la vista a molti ciechi,21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
22 rispose loro: Andate a riferire a Giovanni quello che avete udito e visto: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, e il Vangelo è annunziato ai poveri.22 Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: 'i ciechi riacquistano la vista', gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, 'ai poveri è annunziata la buona novella'.
23 E beato chi non si scandalizza di me.23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!".
24 Partiti che furono i mossi di Giovanni, cominciò a dire di Giovanni alle turbe: Che andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?24 Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
25 Ma che andaste a vedere? Un uomo vestito mollemente? Ecco, quelli che portano vestiti preziosi e vivono tra le delizie si trovano nele reggie.25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.
26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
27 Questi è colui dei quale età scritto: Ecco io mando innanzi a te il mio Angelo che preparerà la tua strada dinanzi a te.27 Egli è colui del quale sta scritto:

'Ecco io mando davanti a te il mio messaggero,
egli preparerà la via davanti' a te.

28 Perciò vi assicuro che tra i nati di donna non v'è profeta più grande di Giovanni Battista; ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.28 Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
29 E tutto il popolo che l'aveva ascoltato ed i pubblicani resero giustizia a Dio, essendosi battezzati col battesimo di Giovanni.29 Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.
30 Ma i Farisei e i dottori della legge, non essendosi fatti battezzare da lui, han resi vani e in loro danno i disegni di Dio a loro riguardo.30 Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio.

31 Disse poi il Signore: A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? a chi somigliano?31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
32 Sono simili a fanciulli che seduti in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato: vi abbiamo intonato lamenti e non avete pianto.32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:

Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!

33 Venne infatti Giovanni Battista, che non mangia pane, nè beve vino, e dite: Ha il demonio.33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
34 E' venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve come gli altri, e dite: Ecco un mangione e un bevone, amico dei pubblicani e dei peccatori.34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
35 Ma la sapienza è stata giustificata da tutti i suoi figli.35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli".

36 Or uno dei Farisei lo pregò d'andare a desinare da lui. Ed entrato in casa del Fariseo, si mise a tavola.36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
37 Ed ecco una donna, che era peccatrice nella città, appena seppe che egli era a mangiare in casa del Fariseo, portò un alabastro d'unguento;37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato;
38 e stando ai piedi di lui, di dietro, con le lacrime incominciò a bagnarne i piedi, e coi capelli del suo capo li asciugava, e li baciava e li ungeva d'unguento.38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
39 Vedendo ciò il Fariseo che l'aveva invitato, prese a dire dentro di sè: Costui, se fosse un profeta, certo saprebbe che donna è costei che lo tocca, e cora'è peccatrice.39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice".
40 E Gesù, rivolgendosi a lui, disse: Simone, ho da dirti una cosa. Ed egli: Maestro, di' pure.40 Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".
41 Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento danari, e l'altro cinquanta.41 "Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
42 Or non avendo quelli di che pagare, condonò il debito a tutti e due: chi dunque di loro amerà di più?42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?".
43 Simone rispose: Secondo me, colui al quale ha condonato di più. Gesù replicò: Hai giudicato rettamente.43 Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".
44 Poi, rivolto alla donna, disse a Simone: Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua, tu non mi hai dado acqua per i miei piedi, ma essa li ha bagnati colle sue lacrime, e li ha asciugati i suo; capelli.44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
45 Tu non mi hai dato il bacio; ma lei, da che è venuta, non ha smesso di baciarmi i piedi.45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.
46 Tu non hai unto di olio il mio capo, ma essa coll'unguento ha unto i miei piedi.46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
47 Per questo ti dico: le sono perdonati molti peccati, perchè molto ha ornato. Invece quello a cui poco si perdona, poco ama.47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco".
48 E disse a lei: Ti son perdonati i peccati.48 Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati".
49 E i convitati cominciarono a dire dentro di sè: Chi è costui che perdona anche i peccati?49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?".
50 Ma Gesù disse alla donna: La tua fede ti ha salvata: vattene in pace.50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".