Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Amos 5


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Amos rimprovera Israele, e profetizza l'esilio assiro

1Ascoltate questa parola, questo pianto sopra di voi: la casa d'Israele è caduta, e non si rialzerà mai più;2la vergine d'Israele è prostrata, e nessuno potrà rialzarla.3Perchè così dice il Signore Dio: « La città che dava mille uomini rimarrà con cento, quella che ne dava cento resterà con dieci, nella casa d'Tsraele ».4Or il Signore dice alla casa d'Israele: Cercatemi e vivrete;5non cercate Betel, non andate a Galgala, non passate a Bersabea; perchè Galgala andrà in schiavitù, e Betel sarà annientata.6Cercate il Signore e vivrete; chè non divampi come fuoco la casa di Giuseppe, e divori Betel, senza che nessuno possa estinguerlo.7Voi che mutate il diritto in assenzio e gettate la giustizia per terra,8cercate colui che creò Arturo e Orione, colui che muta le tenebre in aurora, e il giorno in notte, che chiama lea cque del mare, e le effonde sopra la faccia della terra; egli si chia­ma il Signore,9egli, scherzando,fa cadere i robusti, e abbandonaal saccheggio il potente.10Ma essi hanno odiato chi li corregge­va alla porta, han preso a noia chi parlava loro con rettitudine.11Or siccome voi spogliavate il po­vero e gli toglievate il meglio, voi fabbricherete delle case di pietre quadrate; ma non le abiterete; pianterete delle bellissime vigne; ma non no berrete il vino.12Ben conosco i molti vostri delitti, i grandi vostri peccati; voi siete nemici del giusto, accettate donativi, e alla porta opprimete i poveri.13Per questo in quel tempo resterà muto il prudente, perchè è tempo cattivo.14Cercate il bene e non il male, per vivere. E così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come avete detto.15Odiate il male, amate il bene, fate tornare la giustizia alla porta, e allora forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà degli avanzi di Giuseppe.16Per questo, dice il Signore, il Dio degli eserciti, il Dominatore: — In tutte le piazze vi saran lamenti, e fuor dello mura grideranno « Guai ». — Saran chiamati a far duolo gli agricoltori, e al pianto quelli che san piangere.17In tutte le vigne vi saran lamenti, perchè io passerò in mezzo a voi — dice il Signore.18Guai a coloro che desiderano il giorno del Signore. Perchè lo bramate? Quel giorno sarà di tenebre e non di luce.19Come un uomo che, fuggendo davanti ad un leone, s'imbatte in un orso, e, entrato in casa, appoggia la mano al muro, e vien morso da un serpente.20Non sarà forse il giorno delle tenebre e non della luce il giorno del Signore, giorno d'oscurità, senza alcun splendore?21Io odio e rigetto le vostre feste, non gradirò gli odori delle vostre adunanze.22Se mi offrite olocausti e le vostre oblazioni, non accetterò; ai sacrifizi dei vostri grassi non volgerò uno sguardo.23Lungi da me il tumulto dei vostri canti: non vo' sentire i suoni della tua lira.24La vendetta eromperà come acqua, la giustizia come torrente impetuoso.25Mi offriste forse ostie e sacrifizi nel deserto, per quarantanni, o casa d'Israele?26Voi avete portato il tabernacolo del vostro Moloc, le statue dei vostri idoli, la stella del vostro Dio, cose fatte da voi.27Ma io vi deporterò al di là di Damasco — dice il Signore, — Egli si chiama Dio degli eserciti.