Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Osea 13


font

Efraim, ingrato e infedo e, andrà in rovina

1Alle parole d'Efraim lo spavento invase Israele, e peccò in Baal e morì.2Ed ora hanno aggiunto peccato a peccato, e col loro argento si son fatte statue di getto, figure d'idoli. Tutto ciò è lavoro di artefici, e riguardo ad essi dicono: « Immolate uomini, voi che adorate i vitelli ».3Per questo saranno come nuvola mattutina, come la rugiada del mattino, che sparisce, come polvere rapita dall'aia per mezzo del turbine, come fumo che esce dal camino.4Ma io sono il Signore tuo Dio fin dalla terra d'Egitto: tu non conoscerai altro Dio fuori di me e fuori di me non v'è salvatore.5Io ti conobbi nel deserto, nella terra di solitudine,6in proporzione delle loro pasture si son ripieni, si son saziati, ed hanno gonfiato il loro cuore e si son dimenticati di me.7Ma io sarò per loro come una leonessa, come un leopardo sulla via degli Assiri.8Andrò contro di loro come orsa privata dei suoi piccoli, e sbranerò le loro interiora fino al cuore; ivi li divorerò come un leone e le bestie della campagna li faranno in brandelli.9La tua rovina (dipende da te), o Israele, e da mi soltanto (viene) il tuo aiuto.10Dov'è il tuo re? Ora specialmente dovrebbe salvarti in tutte le tue città. Così i tuoi giudici, riguardo ai quali dicesti: « Dammi un re e dei principi ».11Ti darò un re nel mio sdegno, te lo ritorrò nella mia indignazione.12Le iniquità di Efraim son legate insieme, i suoi peccati son conservati in luogo nascosto:13dolori come quelli d'una partoriente lo sorprenderanno. Egli è un figliolo privo di saggezza, ed ora non potrà sussistere nella strage dei figli.14Io li salverò dal potere della morte, io li riscatterò dalla morte. Io sarò la tua morte, o morte, io sarò la tua rovina, o inferno: i miei occhi non vedono consolazione.15Perchè egli dividerà tra i fratelli. Ma il Signore manderà un vento infocato che salirà dal deserto e seccherà le sue sorgenti, e desolerà le sue fonti. Egli porterà via il tesoro d'ogni vaso prezioso.