Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Baruc 2


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Io starò sul mio posto di guar dia, e fermerò il piede sopra la fortezza, e starò attento, per ve­dere ciò che mi sarà detto, e che abbia a rispondere a chi mi ri­prende.1 Per questo il Signore ha adempiuto le sue parole pronunziate contro di noi, contro i nostri giudici che governano Israele, contro i nostri re e contro i nostri principi, contro ogni uomo d'Israele e di Giuda.
2 E il Signore mi rispose e disse: Scrivi la visione, stendila sopra tavole, in modo che la pos­sa scorrere chi la legge;2 Non era mai avvenuto sotto la volta del cielo quello che egli ha compiuto in Gerusalemme, come sta scritto nella legge di Mosè,
3 perché la visione è di cosa ancora lonta­na, ma apparirà a suo tempo e non sarà smentita: se tarda, aspettalo, perchè chi deve venire verrà, senza tardare.3 fino al punto di mangiarsi uno le carni del figlio e un altro quelle della figlia.
4 Ecco, chi è incredulo non ha in sè un'anima giusta, ma il giusto vivrà per la sua fede.4 Il Signore li mise in potere di tutti i regni vicini e li rese oggetto di vituperio e di disprezzo per tutti quei popoli in mezzo ai quali li aveva dispersi.
5 Or come il vino ingan­na chi lo beve, così sarà dell'uo­mo superbo: sarà senza onore, perchè ha allargata la sua cupi­digia come l'inferno, ed egli è insaziabile come la morte: vorreb­be riunire sotto di sè tutte le nazioni, e ammassare sotto di sè tutti i popoli.5 Così ci ha reso schiavi invece di padroni, perché abbiamo offeso il Signore nostro Dio e non abbiamo ascoltato la sua voce.
6 Or dunque tutti questi non pronunzieranno sopra di lui la loro parabola, i loro pro­verbi a suo riguardo? Non si dirà: « Guai a colui che accumula roba non sua, — fino a quando? — e si mette addosso denso fango? »6 Al Signore nostro Dio la giustizia, a noi e ai padri nostri il disonore sul volto, come avviene ancor oggi.
7 Non si alzeranno all'im provviso quelli che ti dovranno mordere, e non saranno svegliati quelli che ti dovranno sbranare, e non diverrai tu loro preda?7 Tutte le calamità che il Signore ci aveva minacciate, ci sono venute addosso.
8 Perchè tu hai spogliate molte nazioni tutti quelli che resteranno dello nazioni spoglieranno te, a causa del sangue degli uomi­ni, e delle iniquità fatte contro la terra, contro la città, contro tut­ti i suoi abitanti.8 Ma noi non abbiamo placato lo sdegno del Signore, rinunziando ai perversi affetti del nostro cuore.
9 Guai a chi raduna per la sua casa (i frutti) della perversa ava­rizia, per mettere in alto il suo nido, credendo di salvarsi dagli artigli del male.9 Così il Signore, che è pronto al castigo, lo ha mandato sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandate,
10 Tu hai studiato il modo di disonorar la tua casa, tu hai straziati molti popoli, e l'anima tua ha peccato.10 mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, eseguendo i decreti che ci aveva posti davanti.

11 Infatti i sassi alzeran la voce dalla mu­raglia e i legni delle giunture dell'edifìcio risponderanno.11 Ora, Signore Dio d'Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall'Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome glorioso come oggi lo possiedi,
12 Guai a colui che edifica una città col sangue, e allestisce castelli sul­ l'ingiustizia.12 noi abbiamo peccato, siamo stati empi, abbiamo trasgredito, Signore Dio nostro, i tuoi comandamenti.
13 E queste cose non sono dal Signore degli eserciti? I popoli lavoreranno per un gran fuoco, e le nazioni per niente, e periranno.13 Allontana da noi lo sdegno, poiché siamo rimasti molto pochi in mezzo alle genti fra le quali tu ci hai dispersi.
14 Perchè la terra sarà ripiena della conoscenza della gloria del Signore come le acque ricoprono il mare.14 Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovar grazia davanti a coloro che ci hanno deportati,
15 Guai a chi dà a bere al suo amico e ci mette il suo fiele per ubriacarlo, per mi­rarne la nudità.15 perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore nostro Dio e che il tuo nome è stato invocato su Israele e su tutta la sua stirpe.
16 Invece di gloria tu sei ricolmo d'ignominia; bevi anche tu e addormentati: ti starà intorno il calice della destra del Signore, e un vomito ignominio­so sopra la tua gloria,16 Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; inclina il tuo orecchio, Signore, e ascolta;
17 perché le iniquità fatte sul Libano ti ricopriranno, e la strage degli animali ti spaventerà, a causa del sangue degli uomini, delle ini­quità fatte contro la terra, con­tro la città e contro tutti i suoi abitanti.17 apri, Signore, gli occhi e osserva: non i morti che sono negli inferi, il cui spirito se n'è andato dalle loro viscere, danno gloria e giustizia al Signore,
18 A che giova la statua? Perchè il suo artefice l'ha scolpita, ne ha fatto un idolo di getto, imagine bugiarda? Perchè l'ar­tefice pone la sua speranza in ciò che ha fatto, si è formati dei si­mulacri muti.18 ma chi geme sotto il peso, chi se ne va curvo e spossato, chi ha gli occhi languenti, chi è affamato, questi sono coloro che ti rendono gloria e giustizia, Signore.
19 Guai a chi dice al legno: « Svegliati », e alla muta pietra: « Alzati ». Potrà essa insegnare? Ecco che è ricoperta d'o­ro e d'argento, ma nelle sue vi­scere non c'è alcun soffio di vita.19 Non per i meriti dei nostri padri e dei nostri re ti presentiamo le nostre suppliche, Signore Dio nostro,
20 Ma il Signore è nel suo tempio santo: taccia dinanzi a lui tutta la terra.20 ma perché tu hai mandato sopra di noi la tua collera e il tuo sdegno, come avevi dichiarato per mezzo dei tuoi servi i profeti:
21 « Cosi parla il Signore: piegate le vostre spalle e il vostro collo e servite al re di Babilonia, e dimorerete nella terra da me data ai vostri padri.21 "Ecco, dice il Signore: Curvate le spalle, servite il re di Babilonia e dimorerete nella terra da me data ai vostri padri.
22 Se poi voi non darete ascolto alla voce del Signore Dio vostro, di servire al re di Babilonia, vi farò cacciare dalle città di Giuda e dalle piazze di Gerusalemme.22 Ma se non darete ascolto alla voce del Signore che comanda di servire il re di Babilonia,
23 E farò cessare di mezzo a voi il canto della gioia, il canto dell'allegrezza, il canto dello sposo, il canto della sposa, e tutta la terra sarà senza traccia di abitatori ».23 farò cessare nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme il grido di gioia e di letizia, il canto dello sposo e della sposa e tutto il territorio diventerà un deserto senza abitanti".
24 Ma essi non hanno dato ascolto alla tua voce, di servire al re di Babilonia, e tu hai compite le tue parole, dette per mezzo dei tuoi servi, i profeti, che le ossa dei nostri re e le ossa dei nostri padri sarebbero tolte dai loro sepolcri.24 Noi non abbiamo dato ascolto alla tua voce di servire il re di Babilonia, perciò tu hai eseguito la minaccia, fatta per mezzo dei tuoi servi i profeti, che le ossa dei nostri re e dei nostri padri sarebbero rimosse dalla loro tomba.
25 Ed ecco sono state gettate al calore del sole, al gelo della notte, e son morti fra atroci dolori, di fame, di spada, di peste.25 Ed eccole abbandonate al calore del giorno e al gelo della notte. Essi son morti fra atroci dolori, di fame, di spada e di peste;
26 E il tempio, nel quale era invocato il tuo nome, l'hai ridotto nello stato in cui oggi si trova a causa dell'iniquità della casa d'Israele e della casa di Giuda.26 il tempio che porta il tuo nome tu lo hai ridotto nello stato in cui oggi si trova, per la malvagità della casa d'Israele e di Giuda.
27 Tu hai agito con noi, o Signore Dio nostro, secondo tutta la tua bontà, e secondo tutta la tua famosa e grande misericordia,27 Tuttavia tu hai agito verso di noi, Signore Dio nostro, secondo tutta la tua bontà e secondo tutta la tua grande misericordia,
28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè nel giorno in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d'Israele,28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti agli Israeliti, dicendo:
29 dicendo: « Se voi non darete ascolto alla mia voce questa gran moltitudine si ridurrà ad essere la minima fra le nazioni, tra le quali io la sperderò.29 "Se voi non darete ascolto alla mia voce, questa moltitudine che ora è così grande sarà ridotta a un piccolo resto in mezzo alle nazioni fra le quali io la disperderò;
30 Ma io so bene che questo popolo non mi darà ascolto, perchè è un popolo di dura cervice: ebbene, rientrerà in se stesso nella terra del suo esilio.30 poiché io so che non mi ascolterà, perché è un popolo di dura cervice. Però nella terra del loro esilio ritorneranno in sé
31 E allora riconosceranno che io sono il Signore loro Dio, e io darò loro un cuore, e capiranno, delle orecchie, e intenderanno; e mi daranno lode nella terra del loro esilio, e si ricorderanno del mio nome,31 e riconosceranno che io sono il Signore loro Dio. Darò loro un cuore e orecchi che ascoltano;
32 e perderanno la durezza del loro dorso e la loro malignità, ricordandosi di quel che avvenne ai loro padri, che peccarono contro di me.32 nella terra del loro esilio mi loderanno e si ricorderanno del mio nome
33 Ed io li ricondurrò nella terra da me promessa con giuramento ai loro padri, a Abramo, a Isacco, a Giacobbe, ed essi ne avranno il dominio, ed io li moltiplicherò e non diminuiranno.33 e ripensando alla sorte subìta dai loro padri che peccarono contro di me, abbandoneranno la loro caparbietà e la loro malizia.
34 E farò con essi un'altra alleanza, eterna, in modo ch'io sia il loro Dio ed essi siano il mio popolo, ed io non caccerò più il mio popolo, i figli d'Israele, dalla terra ch'io diedi ad essi ».34 Io li ricondurrò nella terra promessa con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi ne avranno di nuovo il dominio e io li moltiplicherò e non diminuiranno più;
35 farò con loro un'alleanza perenne: io sarò Dio per loro ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato".