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Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo molti giorni, nel terzo anno, la parola del Signore fu indirizzata ad Elia in questi termini: « Va e mostrati ad Acab, affinchè io faccia cadere la pioggia sopra la terra ».1 - Molto tempo dopo, la parola del Signore fu rivolta ad Elia, nel terzo anno, in questi termini: «Va', e mostrati ad Acab, perchè io mandi la pioggia sulla faccia della terra».
2 Ed Elia partì per mostrarsi ad Acab. La carestia era terribile in Samaria,2 Andò dunque Elia a presentarsi ad Acab. La carestia era grandissima nella Samaria
3 e Acab chiamò Abdia, maggiordomo di casa sua, il quale temeva molto il Signore:3 e Acab chiamò Abdia maggiordomo della sua casa. Abdia però temeva assai il Signore;
4 infatti quando Gezabele uccideva i profeti del Signore, egli prese cento profeti e ne nascose cinquanta in una caverna e cinquanta in un'altra, e somministrò loro il pane e l'acqua.4 infatti quando Jezabel faceva morire i profeti del Signore, egli avea preso cento profeti e li aveva nascosti, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li aveva nutriti a pane ed acqua.
5 Disse adunque Acab ad Abdia: « Va per tutto il paese, a tutte le fontane, in tutte le valli, per vedere se si trova dell'erba per salvare i cavalli e i muli, chè non sia distrutto il bestiame ».5 Disse dunque Acab ad Abdia: «Va' in tutto il paese, a tutte le fontane d'acqua, e in tutte le valli, e vedi se possiamo trovare erba e salvare i cavalli e i muli, affinchè le bestie non periscano interamente».
6 Spartitesi le regioni per farne il giro, Acab andava da una parte Abdia dall'altra, separatamente.6 Si divisero quindi il paese e lo percorsero; Acab se ne andava per una strada e Abdia per un'altra, ciascuno per conto suo.
7 Mentre Abdia se ne andava per la strada, Elia gli andò incontro, e Abdia, riconosciutolo, gli si prostrò dinanzi e disse: « Sei tu Elia, mio signore? »7 Mentre Abdia era in viaggio, ecco Elia venirgli incontro. Avendolo egli conosciuto, si prostrò colla faccia a terra e disse: «Se' tu forse Elia, mio signore?».
8 Egli rispose: « Sì, son io. Va a dire al tuo signore: Elia è qui ».8 Ed egli rispose: «Son io. Va' e di' al tuo signore: - Elia è qua -».
9 Ma Abdia a lui: « Che peccato ho fatto, disse, chè tu dài me tuo servo nelle mani di Acab, perchè egli mi faccia morire?9 Ed egli disse: «Che peccato ho fatto, perchè tu dia me tuo servo nelle mani di Acab per uccidermi?
10 Viva il Signore Dio tuo! Non v'è nazione nè regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti, e siccome tutti gli rispondevano: Qui non c'è, egli fe' giurare ogni regno ed ogni nazione di non averti trovato.10 Viva il Signore Dio tuo! non v'è popolo o regno, dove il mio signore non abbia mandato a cercarti e poichè tutti gli rispondevano: - Non è qui, - egli faceva giurare ogni regno e ogni nazione che proprio non ti aveva trovato.
11 Ed ora tu mi dici: Va a dire al tuo signore: Elia è qui.11 Ed ora tu dici a me: - Va' a dire al tuo padrone: " È qua Elia ".-
12 Poi, quando io sarò partito da te, lo Spirito del Signore ti trasporterà in luogo da me sconosciuto, e quando io sarò entrato ad avvertire Acab, egli, non trovandoti, mi farà ammazzare. Or il tuo servo teme il Signore sin dall'infanzia.12 Appena io mi sarò allontanato da te, lo Spirito del Signore ti trasporterà in un luogo che io ignoro; io andrò a portar l'annunzio ad Acab, il quale, non trovandoti, mi ucciderà. Il tuo servo ha sempre temuto il Signore fin dalla sua infanzia.
13 Non ti fu ridetto, signor mio, quel che io feci quando Gezabele uccideva i profeti del Signore? Com'io nascosi cento profeti del Signore, cinquanta in una caverna e cinquanta in un'altra, e loro somministrai il pane e l'acqua?13 Non ti è stato riferito, o mio signore, ciò che io feci quando Jezabel uccideva i profeti del Signore? Come nascosi cento di questi profeti del Signore, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e come li ho sostentati con pane ed acqua?
14 Ed ora mi dici: Va a dire al tuo signore: Elia è qui: perchè egli mi faccia ammazzare ».14 E tu ora dici: - Va' a dire al tuo padrone: " Elia è qua, affinchè egli mi uccida? " -».
15 Allora Elia disse: « Viva il Signore degli eserciti, davanti al cui cospetto io sto! Oggi io comparirò davanti ad Acab ».15 Ma Elia rispose: «Viva il Signore degli eserciti dinanzi al quale io sto! Oggi mi presenterò ad Acab».
16 Abdia andò a trovare Acab e l'avvertì; e Acab andò incontro ad Eiia.16 Abdia se ne andò incontro ad Acab e lo informò della cosa, e Acab venne alla volta di Elia.
17 Appena lo vide, disse: « Sei tu colui che conturbi Israele?»17 Appena lo vide, gli disse: «Sei tu quegli che getta il turbamento in Israele?».
18 Elia rispose: «Non io ho turbato Israele; ma tu e la casa di tuo padre, che, abbandonati i comandamenti del Signore, siete andati dietro ai Baal.18 Elia rispose: «Non io getto il turbamento in Israele, ma tu e la casa del padre tuo, che avete abbandonato i comandi del Signore e vi metteste a seguire i Baal.
19 Or dunque raduna davanti a me, sul monte Carmelo, tutto Israele, i quattrocentocinquanta profeti di Baal, i quattrocento profeti dei boschetti sacri, che mangiano alla tavola di Gezabele ».19 Tuttavia ora manda a radunare tutto Israele presso di me, sulla montagna del Carmelo, e i quattrocentocinquanta profeti di Baal e i quattrocento profeti dei boschetti sacri che mangiano alla mensa di Jezabel».
20 Acab mandò a tutti i figli d'Israele, e radunò i profeti sul monte del Carmelo.20 Acab mandò messaggeri a tutti i figli d'Israele e riunì i profeti sulla montagna del Carmelo.
21 Avvicinatosi Elia a tutto il popolo, disse: « Fino a quando zoppicherete da due parti? Se il Signore è Dio, seguitelo; se lo è Baal, seguite lui ». Il popolo non fiatò.21 Accostandosi allora Elia a tutto il popolo, disse: «Fino a quando zoppicherete voi da due parti? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece è Baal, seguite pure lui». Ma il popolo non rispose.
22 Allora Elia seguitò a dire al popolo: « Dei profeti del Signore son rimasto io solo; mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta uomini.22 Elia di nuovo disse al popolo: «Son rimasto io solo dei profeti del Signore, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.
23 Ma ci sian dati due buoi; essi scelgano un bue per loro, lo facciano in pezzi, e lo pongano sopra le legna, senza però mettervi il fuoco. Io poi preparerò l'altro bue, io porrò sopra le legna, senza mettervi il fuoco.23 Si diano due buoi, ed essi si scelgano un bue, lo facciano a pezzi, e lo pongano sopra le legna; ma non vi appicchino il fuoco. Anch'io prenderò l'altro bue, lo porrò sopra le legna e non vi metterò sotto il fuoco.
24 Voi invocate il nome dei vostri dèi, io invocherò il nome del mio Signore, e quel dio che esaudirà per mezzo del fuoco, quello sia Dio ». Tutto il popolo rispose e disse: « Ottima proposta ».24 Invocate i nomi dei vostri dèi ed io invocherò il nome del mio Signore, e il Dio che esaudirà mediante il fuoco, egli sia Dio». Tutto il popolo rispose: «Ottima proposta».
25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: « Sceglietevi il bue, e fate voi i primi, perchè voi siete in maggior numero; invocate i nomi dei vostri dèi, ma non vi mettete il fuoco ».25 Disse dunque Elia ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei buoi e fate per primi, poichè voi siete molti; invocate il nome dei vostri dèi e non mettete fuoco sotto».
26 Essi, preso il bue che egli aveva loro con segnato, lo immolarono, e poi si misero a invocare il nome di Baal, dalla mattina al mezzogiorno, dicendo: « Baal, esaudiscici ». Ma non c'era voce che rispondesse; ed essi saltavano davanti all'altare che avevan fatto.26 Quelli, preso il bue che era stato loro dato, lo prepararono e si misero a invocare il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, esaudiscici». Ma non s'udì nè voce nè risposta; ed essi saltavano intorno all'altare che avevano fatto.
27 A mezzogiorno Elia si mise a beffeggiarli, dicendo: « Gridate più forte; è un Dio, e forse sta a parlare, o è all'osteria, o in viaggio, può essere che dorma, e bisogna svegliarlo ».27 Essendo già mezzogiorno, Elia si prendeva giuoco di loro, dicendo: «Gridate più forte, poichè egli è dio e forse parla oppure è andato all'osteria, o è in viaggio o certamente dorme e bisogna svegliarlo».
28 Ed essi allora a gridare ad alta voce, a farsi delle incisioni, secondo il loro costume, con coltelli e lancette sino a bagnarsi tutti di sangue.28 Ed essi gridavano ad alta voce e si facevano come è loro costume delle incisioni con coltelli e lancette, fino a grondar sangue.
29 Anche dopo il mezzogiorno essi stettero a profetare fino al tempo in cui suole offrirsi il sacrifizio, ma non si sentiva voce o qualcheduno che rispondesse e desse retta a quelli che pregavano.29 Ma poichè era passato mezzogiorno, e continuando essi a profetare era venuto il tempo in cui si suole offrire il sacrificio, e non si era sentita nessuna voce e nessuno rispondeva o dava retta a quei che pregavano,
30 Allora Elia disse a tutto il popolo: « Accostatevi a me ». Quand'ebbe d'intorno il popolo Elia restaurò l'altare del Signore che era stato distrutto;30 Elia disse a tutto il popolo: «Accostatevi». Accostatosi il popolo, egli ricostruì l'altare del Signore, che era stato distrutto.
31 e, prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, a cui il Signore aveva parlato, dicendo: « Israele sarà il tuo nome »,31 Prese poi dodici pietre, secondo il numero delle dodici tribù dei figli di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: «Israele sarà il tuo nome»,
32 con quelle pietre eresse un altare al nome del Signore, e vi fece una fossa come due piccoli solchi, intorno all'altare.32 ed edificò colle pietre un altare al nome del Signore e fece un fosso come due piccoli solchi intorno all'altare;
33 Poi aggiustò le legna, tagliò il bue in pezzi, e lo pose sopra le legna,33 dispose poi le legna e, diviso a pezzi il bue, lo pose sopra le legna,
34 e disse: « Empite quattro idrie d'acqua e gettatela sopra l'olocausto e sopra le legna ». Disse ancora: « Fatelo anche un'altra volta ». Avendolo essi fatto per due volte, disse: « Fate lo stesso anche per la terza volta ». Lo fecero per la terza volta,34 e disse: «Riempite quattro idrie d'acqua e versatele sopra l'olocausto e sopra le legna»; poi di nuovo disse: «Fate lo stesso una seconda volta»; e come l'ebbero fatto la seconda volta, soggiunse: «Fatelo ancora una terza volta». Lo fecero anche la terza volta
35 e l'acqua correva attorno all'altare e ne restò piena la fossa.35 e le acque scorrevano intorno all'altare e anche il fosso ne era ripieno.
36 Giunto il tempo di offrir l'olocausto, il profeta Elia si avvicinò e disse: « Signore Dio d'Abramo, d'Isacco e d'Israele, mostra oggi d'essere il Dio d'Israele e che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per tuo ordine.36 Essendo già venuto il tempo d'offrire l'olocausto, il profeta Elia si avvicinò e disse: «Signore, Dio d'Abramo, d'Isacco, e di Israele, mostra oggi che tu sei il Dio di Israele e che io sono il tuo servo e che tutto quello che ho fatto lo feci secondo il tuo comando.
37 Esaudiscimi, Signore, esaudiscimi, affinchè questo popolo riconosca che tu sei il Signore Dio, e che hai di nuovo convertiti i loro cuori».37 Esaudiscimi, o Signore, esaudiscimi, affinchè questo popolo impari che tu sei il Signore Iddio e che tu di nuovo converti i loro cuori».
38 Allora il fuoco del Signore cadde, e divorò l'olocausto, le legna, le pietre, anche la polvere, e consumò l'acqua che era nella fossa.38 E il fuoco del Signore cadde e divorò l'olocausto e le legna e le pietre e perfino la polvere e l'acqua che era nel fosso e lambiva [l'altare].
39 A quella vista, tutto il popolo si prostrò bocconi e disse: « E' il Signore che è Dio! E' il Signore che è Dio! »39 Al veder ciò tutto il popolo cadde bocconi, ed esclamò: «È il Signore che è Dio! È il Signore che è Dio!».
40 Elia disse loro: « Prendete i profeti di Baal: non ne scampi nemmeno uno ». Avendoli essi presi, Elia li fe' scendere al torrente Cison, ove li uccise.40 Disse allora Elia ad essi: «Impadronitevi dei profeti di Baal e neppur uno ne scampi!». Ed essi li presero, ed Elia li fece discendere al torrente Cison e colà li uccise.
41 Elia disse ad Acab: « Sali, mangia e bevi, perchè sento il rumore di grand'acqua ».41 Poi Elia disse ad Acab: «Ascendi, mangia e bevi, poichè sentesi il rumore di gran pioggia».
42 Essendo Acab salito a mangiare e bere, Elia salì sulla cima del Carmelo, e, chinatosi a terra, pose la sua faccia tra le sue ginocchia,42 Acab salì per mangiare e per bere, mentre Elia venuto sulla sommità del Carmelo, piegandosi verso terra, mise la sua faccia tra le ginocchia,
43 e disse al suo servo: « Sali e guarda dalla parte del mare ». Quello andò e, dopo aver guardato, disse: « Non c'è nulla ». Elia gli disse: « Tornaci fino a sette volte ».43 e disse al suo servo: «Va' su, e guarda dalla parte del mare». Essendo egli salito e avendo ben guardato, disse: «Non vi è nulla». Di nuovo gli disse: «Ritornavi per sette volte».
44 La settima volta (disse): « Ecco ima piccola nuvoletta, come il piede di un uomo, viene dal mare ». « Allora, disse Elia, va a dire ad Acab: Attacca i cavalli al tuo carro e scendi chè non ti sorprenda la pioggia».44 Alla settima volta [il servo disse]: «Ecco una piccola nube, quasi l'orma di un uomo, ascendere dal mare». Elia rispose: «Sali e di' ad Acab: - Allestisci il tuo carro e discendi per non essere colto dalla pioggia -».
45 Or mentre egli si volgeva da un lato e dall'altro, ecco i cieli oscurarsi di nubi e di vento e venir giù gran pioggia. Acab, montato sul carro, se ne andò a Iezrael;45 Mentre egli si guardava di qua e di là, il cielo si oscurò per le molte nubi e per il vento e cadde abbondantissima pioggia. Acab pertanto salito sul cocchio partì per Jezrael,
46 e la mano del Signore fu sopra Elia, che, cintosi i fianchi, si mise a correre davanti ad Acab, fino a che arrivò a Iezrael.46 mentre Elia, sul quale era la mano del Signore, si cinse i lombi e corse davanti a Acab finchè arrivò a Jezrael.