Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Anche la regina di Saba, avendo udita la fama di Salomone, nel nome del Signore, andò a far prova di lui con enimmi.1 La regina di Saba, avendo udito parlare della fama di Salomone, venne per metterlo alla prova con enigmi.
2 Entrata in Gerusalemme con gran seguito e ricchezze e cammelli che portavano aromi e oro in quantità infinita, e gemme preziose, si presentò al re Salomone e gli disse tutto ciò che aveva in cuore.2 Essa giunse a Gerusalemme con una numerosa scorta di cammelli che trasportavano aromi, oro in gran quantità e pietre preziose. Presentatasi a Salomone, gli manifestò tutto quello che aveva nel cuore,
3 Salomone rispose a tutte le sue questioni, non ce ne fu una che non fosse ben conosciuta dal re e che restasse senza risposta.3 ma Salomone dilucidò tutti i suoi quesiti né ci fu cosa oscura che il re non sapesse spiegarle.
4 Quando la regina di Saba ebbe veduta tutta la sapienza di Salomone, la casa da lui edificata,4 La regina di Saba vide tutta la sapienza di Salomone, il palazzo ch'egli aveva costruito,
5 i cibi della sua mensa, gli appartamenti dei suoi servi, gli ordini e le vesti dei ministri, i coppieri, gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore, resto senza fiato,5 i cibi della sua mensa, l'abitazione dei suoi servi, il comportamento dei suoi ministri, le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che offriva nel tempio del Signore; rimase senza fiato
6 e disse al re: « E' dunque vero ciò che io avevo sentito dire nel mio paese,6 e disse al re: "Era dunque proprio vero quanto ho udito nel mio paese riguardo alle tue opere e alla tua sapienza.
7 dei tuoi ragionamenti e della tua sapienza. Io non credevo a chi me ne parlava, avanti che venissi a vedere coi miei propri occhi; ma ora riconosco che non mi avevan detto la metà: la tua sapienza, le tue opere sorpassano la fama che ne avevo udita.7 Tuttavia non l'ho creduto, finché non sono venuta e non ho visto con i miei occhi. Ma ecco, non mi era stato riferito neppure la metà; la tua sapienza e la tua prosperità superano quanto ho sentito dire.
8 Beata la tua gente e beati i tuoi servi, che stanno sempre dinanzi a te ad ascoltare la tua sapienza.8 Felici le tue donne, felici questi tuoi servi che stanno di continuo alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza.
9 Sia benedetto il Signore Dio tuo che, essendosi in te compiaciuto, ti ha posto sul trono d'Israele; perchè il Signore ha amato Israele in eterno, ti ha costituito re, per rendere i giudizi e la giustizia ».9 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che ti ha mostrato il suo favore ponendoti sul trono d'Israele! Perché il Signore, che ti ha costituito re per esercitare il diritto e la giustizia, ama Israele per sempre".
10 Essa poi diede al re Salomone centoventi talenti d'oro, gran quantità d'aromi, e gemme preziose: non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Saba a Salomone.10 Poi essa diede al re centoventi talenti d'oro, grande quantità di aromi e pietre preziose. Non giunsero mai più tanti aromi quanti la regina di Saba ne diede al re Salomone.
11 Anche la flotta d'Hiram, che portava oro da Ofir, portò da Ofir legname di tiino e gran quantità di gemme preziose.11 Anche le navi di Chiram, destinate al trasporto dell'oro di Ofir, portarono da Ofir legno di sandalo in grande quantità e pietre preziose.
12 Il re col legno di tiino fece le balaustrate della casa del Signore e della casa reale, e cetre e lire pei cantori: non fu mai portato tal legname di tiino e non se n'è veduto più fino ad oggi.12 Con il legno di sandalo il re fece oggetti per il tempio del Signore e il palazzo reale e fabbricò lire ed arpe per i cantori. Non giunse mai più né si vide tanto legno di sandalo fino ad oggi.
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto ciò che essa desiderò e chiese, oltre quello che egli le offerse con magnificenza da re. Ed essa se ne partì e tornò coi suoi servi nel suo paese.13 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto quello ch'ella desiderò e chiese, senza parlare di quello che le diede con una munificenza degna di lui. Quindi essa riprese il cammino e se ne andò al suo paese assieme ai suoi servi.
14 Il peso dell'oro che ogni anno era portato a Salomone, era di seicento sessantasei talenti d'oro,14 Il peso dell'oro che annualmente giungeva a Salomone era di seicentosessantasei talenti d'oro,
15 senza contare quello che gli portavano i sopraintendenti ai tributi, i negozianti, tutti i venditori di cose preziose, tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese.15 senza contare quello che proveniva dai traffici dei mercanti e dal guadagno dei commercianti, da tutti i re arabi e dai governanti del paese.
16 Il re Salomone fece inoltre duecento grandi scudi d'oro finissimo, impiegando seicento sicli d'oro per le lamine di ogni scudo;16 Il re Salomone fece anche duecento grandi scudi di oro battuto, su ognuno dei quali applicò seicento sicli d'oro,
17 e fece trecento piccoli scudi d'oro affinato: trecento mine d'oro rivestivano ogni scudo. Il re li pose nella casa del bosco del Libano.17 e trecento piccoli scudi d'oro battuto, su ognuno dei quali applicò tre mine d'oro e li depose nel palazzo della Foresta del Libano.
18 Il re Salomone fece inoltre un gran trono d'avorio, e lo rivestì d'oro giallissimo,18 Il re fece pure un gran trono d'avorio che rivestì d'oro fino.
19 il trono aveva sei gradini: la parte superiore era rotonda dalla parte di dietro; due bracci, uno di qua, uno di là, tenevano la sedia; due leoni stavano accanto all'uno e all'altro braccio;19 Questo trono aveva sei gradini, teste di tori nella parte posteriore e due braccioli, ai due lati del seggio; due leoni erano a fianco dei braccioli;
20 dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini da una parte e dall'altra: non fu mai fatto un tal lavoro in nessun regno.20 dodici leoni stavano ai lati dei sei gradini. In nessun altro regno era mai stato fatto nulla di simile.
21 Eran pure d'oro tutti i vasi in cui il re Salomone beveva, e d'oro finissimo tutto il vasellame della casa del bosco del Libano: non v'era argento, del quale non si faceva nessun conto al tempo di Salomone.21 Tutte le coppe in cui il re Salomone beveva erano d'oro, come anche tutta la suppellettile del palazzo della Foresta del Libano era di oro fino; infatti al tempo di Salomone l'argento non era tenuto in alcun conto.
22 La flotta del re con quella di Hiram andava una volta ogni tre anni a Tarsis, donde riportava oro, argento, denti di elefanti, scimmie e pavoni.22 Il re aveva in mare una flotta di Tarsis, oltre alla flotta di Chiram, e ogni tre anni la flotta di Tarsis portava oro, argento, avorio, scimmie e babbuini.
23 Il re Salomone sorpassò adunque tutti i re della terra in ricchezza e in sapienza.23 Il re Salomone superò in ricchezza e sapienza tutti i re della terra.
24 Tutta la terra desiderava di veder Salomone per udir la sua sapienza, che Dio aveva messa nel suo cuore.24 Tutti desideravano essere ricevuti da Salomone per udire la sapienza che Dio gli aveva messo in cuore.
25 Ciascuno gli portava ogni anno dei doni, dei vasi d'argento e di oro, delle vesti, delle armi da guerra, degli aromi, dei cavalli e dei muli.25 Ognuno, anno per anno, gli portava i propri doni: vasi d'argento e d'oro, vestiti, armi, aromi, cavalli e muli.
26 Salomone radunò carri e soldati a cavallo: ebbe mille quattrocento carri e dodici mila uomini a cavallo che distribuì nelle città fortificate e presso al re in Gerusalemme.26 Salomone radunò carri e cavalli ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalli che sistemò nelle città dei carri e a Gerusalemme, vicino al re.
27 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento fosse comune come le pietre e che i cedri fossero numerosi come i sicomori che crescono nelle pianure.27 Il re ottenne che a Gerusalemme l'argento fosse comune come le pietre e i cedri come i sicomori che abbondano nella Sefela.
28 I cavalli venivano a Salomone dall'Egitto e da Coa: i negozianti del re li compravano a Coa, e per un prezzo fisso glieli menavano.28 I cavalli di Salomone provenivano dalla Cilicia; i mercanti del re li acquistavano dalla Cilicia in contanti.
29 Una quadriga usciva dall'Egitto per seicento sicli d'argento, e un cavallo per centocinquanta. Nel medesimo modo tutti i re degli Etei e della Siria vendevano cavalli.29 Un carro era importato dall'Egitto per seicento sicli; un cavallo costava centocinquanta sicli. Così, tramite questi mercanti, venivano esportati per tutti i re degli Hittiti e i re d'Aram.