Scrutatio

Martedi, 16 aprile 2024 - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 3


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I figli di Dio e quelli del diavolo

1- Guardate di quale amore ci ha amati il Padre, [concedendoci] di poterci chiamare ed essere di fatto figliuoli di Dio. Perciò il mondo non conosce noi, perchè non ha conosciuto Lui.2Carissimi, noi siamo ora figliuoli di Dio; ma non è ancora manifesto quello che noi saremo. Sappiamo che quando si manifesta, saremo simili a Lui, perchè lo vedremo come Egli è.3E chiunque ha questa speranza in Lui, santifica se stesso, come Egli pure è santo.4Chiunque commette il peccato, commette iniquità, perchè il peccato è iniquità.5Ora voi sapete che Egli è apparso per togliere i nostri peccati; e in Lui non c'è peccato.6Chiunque rimane in Lui, non pecca; e chiunque pecca non lo ha conosciuto.7Figliuolini, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia, è giusto; come anch'Egli è giusto.8Chi commette il peccato, è dal diavolo; perchè il diavolo pecca dal principio. Per questo venne il Figliuol di Dio, per distruggere le opere del diavolo.9Chiunque è nato da Dio, non fa peccato, perchè tiene in sè un germe di Lui; e non può più peccare, perchè è nato da Dio.10In questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo. Chiunque non pratica la giustizia e non ama il suo fratello, non è da Dio.

L'odio del mondo

11Questo è l'annunzio che avete udito da principio, che vi amiate l'un l'altro.12Non come Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. E perchè lo uccise? Perchè le sue opere erano cattive, e quelle del suo fratello giuste.13Non vi stupite, fratelli, se il mondo vi odia.14Noi sappiamo che siam stati trasportati dalla morte alla vita, perchè amiamo i fratelli. Chi non ama, rimane nella morte.15Chiunque odia il proprio fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso.16Da questo abbiamo conosciuto la carità di Dio, perchè Egli ha dato la sua vita per noi; e così noi dobbiam dare la nostra vita per i fratelli.

Amare a fatti

17Ora se uno avrà dei beni di questo mondo e vedendo il suo fratello nella necessità gli chiuderà il proprio cuore, come la carità di Dio dimora in lui?18Figliuolini miei, non amiamo a parole e con la lingua, ma con l'opera e la verità.19E da questo conosciamo di essere dalla verità, e rassicureremo i nostri cuori dinanzi a Dio.20Poichè se il nostro cuore ci condanna, Dio è maggiore del nostro cuore e conosce tutte le cose.21Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia dinanzi a Dio;22e qualunque cosa domanderemo, la otterremo da Lui; perchè osserviamo i suoi comandamenti, e facciamo quel che a Lui è gradito.23E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figliuol suo Gesù Cristo, e ci amiamo l'un l'altro, come Egli ci ha comandato.24E chi osserva i suoi comandamenti, sta in Lui, ed Egli in esso; e dallo Spirito, che Egli ci diede sappiamo che Egli sta in noi.