Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? o forse abbiam bisogno come alcuni di commendatizie scritte a voi o da voi?1 Incipimus iterum nosmetipsos commendare? Aut numquid egemus, sicutquidam, commendaticiis epistulis ad vos aut ex vobis?
2 Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini,2 Epistula nostra vosestis, scripta in cordibus nostris, quae scitur et legitur ab omnibus hominibus;
3 essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, di cui noi fummo i ministri, scritta, non coll'inchiostro, ma collo Spirito di Dio, vivo, non su tavole di pietra ma su tavole consistenti in cuori di carne.3 manifestati quoniam epistula estis Christi ministrata a nobis, scripta nonatramento sed Spiritu Dei vivi, non in tabulis lapideis sed in tabulis cordiscarnalibus.
4 Tale fiducia noi l'abbiamo in Dio mediante il Cristo.4 Fiduciam autem talem habemus per Christum ad Deum.
5 Non che da noi stessi siamo in grado di pensare alcunchè come fosse da noi, ma la sufficienza nostra vien da Dio,5 Non quod sufficientessimus cogitare aliquid a nobis quasi ex nobis, sed sufficientia nostra ex Deoest,
6 il quale ci ha anche fatti idonei a essere ministri d'un Nuovo Patto, non di lettera ma di spirito: poichè la lettera uccide e lo spirito vivifica.6 qui et idoneos nos fecit ministros Novi Testamenti, non litterae sedSpiritus: littera enim occidit, Spiritus autem vivificat.
7 Che se il ministero della morte espresso in lettere su pietre fu glorioso, tanto da non potere i figli d'Israele guardar fisso alla faccia di Mosè per lo splendore pur non durevole della faccia di lui,7 Quod si ministratio mortis, litteris deformata in lapidibus, fuit in gloria,ita ut non possent intendere filii Israel in faciem Moysis propter gloriamvultus eius, quae evacuatur,
8 come non sarà molto più glorioso il ministero dello spirito?8 quomodo non magis ministratio Spiritus erit ingloria?
9 Poichè se fa gloria il ministero della condanna, di gran lunga in gloria prevale il ministero della giustizia.9 Nam si ministerium damnationis gloria est, multo magis abundatministerium iustitiae in gloria.
10 Per questo rispetto non si può neanche dir glorificato quel che è stato glorificato [prima con Mosè], e ciò per la tanto maggior gloria [d'ora di Cristo];10 Nam nec glorificatum est, quod claruit inhac parte, propter excellentem gloriam;
11 se ciò ch'era non durevole ebbe luce di gloria, tanto più è in gloria quel che è permanente!11 si enim, quod evacuatur, per gloriamest, multo magis, quod manet, in gloria est.
12 Avendo dunque siffatta speranza, noi ci valiamo di molta franchezza di parola,12 Habentes igitur talem spem multa fiducia utimur,
13 e non facciamo come Mosè che si metteva un velo sul viso perchè i figli d'Israele non fissassero lo sguardo al fine di cosa non durevole.13 et non sicut Moyses:ponebat velamen super faciem suam, ut non intenderent filii Israel in finemillius quod evacuatur.
14 Senonchè si sono indurate le menti loro; infatti fino al giorno d'oggi lo stesso velo rimane, durante la lettura dell'Antico Testamento, non rimosso, perchè in Cristo soltanto si annulla.14 Sed obtusi sunt sensus eorum. Usque in hodiernum enimdiem idipsum velamen in lectione Veteris Testamenti manet non revelatum, quoniamin Christo evacuatur;
15 Anzi fino ad oggi quando si legge ad essi Mosè, un velo giace sopra il loro cuore;15 sed usque in hodiernum diem, cum legitur Moyses,velamen est positum super cor eorum.
16 ma non appena ci si volge al Signore, il velo si alza.16 Quando autem conversus fuerit adDominum, aufertur velamen.
17 E il Signore è lo Spirito, e dove è lo Spirito del Signore ivi è libertà.17 Dominus autem Spiritus est; ubi autem SpiritusDomini, ibi libertas.
18 Noi tutti col viso scoperto, riflettendo come in ispecchio la gloria del Signore, ci trasformiamo nella stessa immagine di gloria in gloria, come per opera dello Spirito del Signore.18 Nos vero omnes revelata facie gloriam Dominispeculantes, in eandem imaginem transformamur a claritate in clarita tem tamquam a Domini Spiritu.