Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Abacuc 1


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Oracolo che vide Abacuc profeta.1 Oraculum, quod vidit Habacuc propheta.
2 «Fino a quando, o Signore, io griderò e tu non mi ascolterai? mi appellerò a te per la violenza che patisco e tu non mi darai aiuto?2 Usquequo, Domine, clamabo,
et non exaudis?
Vociferabor ad te: “ Violentia! ”,
et non salvas?
3 Perchè mi fai spettatore dell'iniquità e dell'oppressione, vedere la rapina e l'ingiustizia di fronte a me; si fa lite e la soverchieria prevale.3 Quare ostendisti mihi iniquitatem
et malitiam vides?
Et vastitas et violentia est coram me,
et facta est contentio, et iurgium exoritur.
4 Per cui dilacerata è la legge, senza corso la giustizia, l'empio prevale contro il giusto e ne riesce pervertita la giustizia.4 Propter hoc languet lex,
et non pervenit usque ad finem iudicium.
Quia impius praevalet adversus iustum,
propterea egreditur iudicium perversum.
5 Guardate fra le genti e osservate con meraviglia e stupore, perchè è succeduto ai vostri giorni un fatto che nessuno il crederebbe se lo sentisse raccontare.5 “ Aspicite in gentibus et videte,
admiramini et obstupescite,
quia opus facio in diebus vestris,
quod nemo credet, cum narrabitur.
6 Perchè ecco ch'io solleverò i Caldei, gente efferata e impetuosa che scorre sull'ampia terra alla conquista di abitazioni non sue;6 Quia ecce ego suscitabo Chaldaeos,
gentem amaram et velocem,
ambulantem super latitudinem terrae,
ut possideat tabernacula non sua.
7 è formidabile e terribile: da essa stessa la decisione e la sua imposizione uscirà.7 Horribilis et terribilis est,
ex semetipsa iudicium eius
et maiestas eius egredietur.
8 Più leggeri dei leopardi i suoi cavalli e più veloci dei lupi vespertini; e i suoi cavalieri si riverseranno, verranno da lungi i suoi cavalieri, volando, come aquile che tendono al pasto.8 Leviores pardis equi eius
et saeviores lupis deserti;
et accurrunt equites eius:
equites namque eius de longe venient,
volabunt quasi aquila
festinans ad comedendum.
9 Verranno tutti al bottino; la loro presenza sarà un vento avvampato, raccoglierà come sabbia la gente per la schiavitù.9 Omnes, ut violentiam faciant, venient,
omnes facies eorum ventus urens;
et congregabunt quasi arenam captivos.
10 Egli menerà trionfo sui re, e tiranni saranno il suo trastullo; egli si riderà di qualunque fortezza; alzerà terrapieni e la prenderà.10 Et ipsa reges subsannabit,
tyrannis illudet;
ipsa super omnem munitionem ridebit
et comportabit aggerem et capiet eam.
11 Allora il vento cambierà e passerà, ed egli cadrà: tale la possanza di quel suo dio!11 Tunc ultra progrediens quasi ventus pertransibit
et constituet fortitudinem suam deum suum ”.
12 E tu, non sei tu fin da principio, Signore Dio mio, mio santo? No, noi non morremo! Signore, costui lo hai stabilito strumento di giustizia e lo hai costituito possente per servirtene a castigarci.12 Numquid non tu a principio, Domine,
Deus meus, sanctus meus,
qui non morieris?
Domine, ad iudicium posuisti eam; petra mea, ad corripiendum fundasti eam.
13 Gli occhi tuoi sono troppo mondi per poter reggere alla vista del male; resistere allo spettacolo dell'iniquità tu non puoi; perchè dunque stai contemplando quei che commettono iniquità e taci, lasciando l'empio divorare chi è più giusto di lui?13 Mundi sunt oculi tui, ne videas malum;
et respicere ad iniquitatem non poteris.
Quare respicis super inique agentes et taces, devorante impio iustiorem se?
14 Ragguaglierai gli uomini ai pesci del mare, ai rettili, che reggitore non hanno?14 Fecisti homines quasi pisces maris,
quasi reptile non habens principem super se.
15 Tutto ha tirato a sè coll'amo, travolto nel suo giacchio, raccolto colla rete; ed è in festa e in giubilo per questo.15 Omnes in hamo sublevat,
trahit eos in sagena sua
et congregat in rete suo;
super hoc laetatur et exsultat.
16 Per questo ha fatto sacrifizi al suo giacchio, ha incensato alla sua rete, giacchè per essi più grassa è la sua porzione, più scelto il suo cibo.16 Propterea immolat sagenae suae
et sacrificat reti suo,
quia in ipsis incrassata est portio eius,
et cibus eius pinguis.
17 Per questo appunto ha steso la sua rete e non cessa di fare strage di popoli senza misericordia.17 Propter hoc ergo evaginabit gladium suum semper,
ut interficiat gentes sine misericordia?