Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Numeri 22


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - E partitisi, vennero ad accamparsi nelle pianure di Moab, dove, dall'altra parte del Giordano, trovasi Gerico.1 Partiti di lì, posero il campo nelle pianure di Moab, dove, al di là del Giordano, è posta Gerico.
2 Ora, Balac figlio di Sefor, vedendo tutto quel che Israele aveva fatto all'Amorreo,2 Or Balac figlio di Sefor, vedendo quanto Israele aveva fatto all'Amorrei
3 e come i Moabiti n'avessero paura, e non potessero reggere al suo impeto,3 e che i Moabiti lo temevano grandemente e non potevano sostenerne l'attacco,
4 disse ai seniori di Madian: «Questo popolo divorerà tutti gli abitatori di queste contrade, come un bove suol brucare l'erbe sino alle radici». Egli era allora il re di Moab.4 disse agli anziani di Madian: « Questo popolo distruggerà tutti quelli che abitano nei nostri confini come il bue bruca l'erba fino alle radici ». Balac era allora re di Moab.
5 Mandò dunque degli ambasciatori a Balaam indovino, figlio di Beor, che abitava lungo il fiume della terra de' figli d'Ammon, perchè lo invitassero dicendogli: «È uscito dall'Egitto un popolo, che ha coperto la faccia della terra, ed ha preso stanza di contro a me;5 Egli mandò inoltre dei messaggeri a Balaam, figlio di Beor, indovino che abitava sul fiume del paese dei figli di Ammon, per chiamarlo e dirgli: « Ecco, un popolo, uscito dall'Egitto, copre la faccia della terra e s'è accampato davanti a me.
6 vieni dunque a maledir questo popolo che è più forte di me, per vedere se poi io potessi sconfiggerlo, e cacciarlo dalla mia terra; so infatti che quegli che tu benedirai sarà benedetto, e maledetto quegli contro al quale avrai scagliato maledizioni».6 Or vieni a maledire questo popolo, che è troppo forte per me: affinchè possa in qualche modo vincerlo e cacciarlo dalla mia terra: so infatti che è benedetto colui che tu benedici, e maledetto colui sul quale tu scagli maledizioni.
7 Partirono dunque i seniori di Moab e gli anziani di Madian, portando seco la mercede per l'indovino. Venuti dov'era Balaam, e riferitegli le parole tutte di Balac,7 Gli anziani di Moab e quelli di Madian andarono, portando il prezzo della divinazione, e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac.
8 quegli rispose: «Restate qui stanotte; vi risponderò secondo quello che mi dirà il Signore». Mentre quelli erano in casa di Balaam, venne a lui il Signore, e gli disse:8 Egli rispose: « Fermatevi qui stanotte, e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il Signore ». Quelli rimasero; e Dio venne a Balaam e gli disse:
9 «Che cosa vogliono questi uomini in casa tua?».9 « Che cosa vogliono questi uomini che hai in casa?»
10 Rispose: «Balac figlio di Sefor, re dei Moabiti, li ha mandati a me,10 Egli rispose: « Balac, figlio di Sefor, re dei Moabili, ha mandato a dirmi:
11 a dirmi: -Ecco un popolo uscito dall'Egitto ha ricoperto la faccia della terra; vieni e maledicilo, per vedere se io potessi combatterlo e scacciarlo-».11 Ecco, un popolo, uscito dall'Egitto, ha coperta la faccia della terra: vieni a maledirlo, affinchè, combattendo, possa in qualche modo scacciarlo ».
12 Disse il Signore a Balaam: «Non andar con loro, e non maledire quel popolo, perchè è benedetto».12 E Dio disse a Balaam: « Non andar con loro, non maledir quel popolo, perche è benedetto ».
13 Levatosi dunque al mattino, disse a que' capi: «Tornate al vostro paese, perchè il Signore m'ha proibito di venire con voi».13 E alzatosi la mattina, Balaam dissi a quei principi: « Tornatevene al vostro paese, perchè il Signore mi ha proibito di venir con voi».
14 Tornati i capi, dissero a Balac: «Balaam non ha voluto venire con noi».14 E i principi, ritornati da Balac, gli dissero: « Balaam non ha voluto venir con noi ».
15 Allora ne mandò parecchi altri, più ragguardevoli di quelli mandati prima.15 Balac allora, mandò altri i principi in maggior numero e più nobili di quelli mandati avanti.
16 I quali, giunti dinanzi a Balaam, gli dissero: «Balac figlio di Sefor ti dice: - Non tardare a venir da me;16 Questi, giunti da Balaam. gli dissero:« Così dice Balac, figlio di Sefor: Non tardare a venir da me:
17 son pronto a farti onore, e ti darò qualunque cosa vorrai; vieni, e maledici questo popolo -».17 Son pronto a farti onore: ti darò tutto quello che vorrai: ma vieni a maledire questo popolo ».
18 Balaam rispose: «Se Balac mi desse la casa sua piena d'argento e d'oro, non potrei cambiar la parola del Signore Dio mio, e dire di più o di meno.18 Balaam rispose: « Quand'anche Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, io non potrei alterare la parola, del Signore Dio mio, per dirti di più o di meno.
19 Ve prego di rimaner qui anche stanotte, ch'io possa sapere che cosa di nuovo mi risponda il Signore».19 Vi prego di rimanere ancora questa notte, perch'io possa, sapere quello che il Signore mi risponderà di nuovo ».
20 Venne dunque Dio a Balaam, la notte, e gli disse: «Se questi uomini son venuti a chiamarti, levati e va' con loro, purchè però tu faccia quello che ti comanderò».20 E Dio venne a Balaam nella notte e gli disse: « Giacchè questi uomini son venuti a chiamarti, levati e va con loro, però a condizione che tu faccia quanto ti ordinerò ».
21 Balaam si alzò al mattino, sellò la sua asina, e partì con loro.21 La mattina Balaam si levò e, messa la sella alla sua asina, parti con essi:
22 Ma il Signore si sdegnò; e l'angelo del Signore si mise sulla strada di contro a Balaam, che cavalcava l'asina, ed aveva due servi con sè.22 Ma Dio s'adirò. E l'angelo del Signore si pose sulla strada davanti a Balaam che cavalcava l'asina e aveva seco due servi.
23 L'asina vedendo l'angelo con una spada sguainata in mezzo alla via, uscì dalla strada e si mise pei campi. Balaam la picchiava, volendola ricondurre sulla via;23 L'asina, vedendo sulla strada l'angelo colla spada sguainata, deviò, e andava per i campi. Mentre Balaam la percoteva, per farla ritornare nella strada.
24 allora l'angelo si fermò in uno stretto passo fra due muri a secco che ricingevano le vigne.24 L'angelo si pose in un angusto sentiero, tra due muri a secco, che servivano a chiuder le vigne,
25 L'asina vedendolo si strinse al muro, e serrò [contro il muro] il piede del suo cavalcatore. Questi si mise di nuovo a picchiarla;25 L'asina, vedendolo, si strinse al muro e vi serrò il piede di chi la cavalcava, che la percosse di nuovo.
26 ma l'angelo andò a porsi in un passo più stretto, dove non ci si poteva scansare nè a destra nè a sinistra, e gli si pose di faccia.26 Allora l'angelo andò a porsi in un luogo così stretto che non era possibile volgersi a destra o a sinistra, e vi si fermò.
27 L'asina, visto l'angelo fermo di contro a lei, cadde sotto i piedi del suo cavalcatore, che incollerito la picchiava più forte sui fianchi con un bastone.27 Appena veduto l'angelo li ritto, l'asina si sdraiò sotto chi la cavalcava, che pieno di rabbia la percoteva con maggior forza nè fianchi col bastone.
28 Allora il Signore aprì la bocca dell'asina, la quale disse: «Che t'ho io fatto? Perchè mi batti già per la terza volta?».28 Allora il Signore aperse la bocca all'asina, che disse: « Che ti ho fatto io da percuotermi già per la terza volta? »
29 Balaam rispose: «Perchè te lo sei meritato, e ti sei burlata di me. Così avessi una spada, che ti ammazzerei».29 Balaam rispose: « Perchè te lo meriti e mi sbeffi. Oh, avessi una spada per ammazzarti! »
30 Disse l'asina: «Non sono io il tuo animale, che hai sempre cavalcato insino ad oggi? Dimmi quando mai t'ho fatto una cosa simile». Ed egli disse: «No, mai».30 L'asina disse: « Non son io la tua bestia sulla quale sei sempre stato solito di cavalcare fino ad oggi? Dimmi: T'ho fatto mai una cosa simile ? » Ed egli rispose: « Mai! »
31 In un subito il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l'angelo in piedi sulla via con la spada sguainata: e l'adorò prostrato per terra.31 Subito il Signore aperse gli occhi a Balaam, ed egli, veduto l'angelo del Signore che stava sulla strada colla spada sguainata, lo adorò prostrato per terra.
32 E l'angelo a lui: «Perchè batti per la terza volta la tua asina? Io son venuto per oppormi a te, perchè la tua strada è perversa ed a me contraria;32 E l'angelo gli disse: « Perchè hai percossa già tre volte la tua asina? Io son venuto per oppormi a te, perchè la tua via è perversa e a me contraria,
33 se l'asina non si fosse scansata nella strada per darmi luogo quando l'attraversavo, ti avrei ucciso lasciando lei in vita».33 e se l'asina non fosse uscita di strada cedendo il posto a chi le si opponeva, io avrei ucciso te, lasciando in vita lei ».
34 Disse Balaam: «Ho peccato, non sapendo che tu stavi contro di me; ma ora, se ti dispiace che io vada, tornerò indietro».34 Balaam ripose: « Ho peccato, non sapendo che tu stavi contro di di me, ma ora, se ti dispiace ch'io vada tornerò indietro ».
35 Disse l'angelo: «Va' pure con loro: ma bada di non dir altro che quello che io ti comanderò». Andò dunque Balaam con quei principi.35 L'angelo disse: « Va pure con loro; ma guardati dal dire qualche cosa oltre quello che io ti comanderò ». Egli adunque andò con quei principi.
36 Quando Balac lo seppe, gli uscì incontro, in una città dei Moabiti posta agli ultimi confini dell'Arnon.36 Balac, avvisato, gli andò incontro fino ad una città dei Moabiti, situata agli estremi confini dell'Arnon,
37 E disse a Balaam: «Mandai ambasciatori a chiamarti; perchè non venisti subito? Forse ch'io non ho come ricompensare la tua venuta?».37 e disse a Balaam: « Mandai dei messaggeri a chiamarti: perchè non venisti subito da me? Forse perchè non posso ricompensarti dello scomodo! »
38 Ed egli rispose: «Eccomi: ma potrò io dir altro, fuori di quello che Dio mi porrà sulla bocca?».38 E Balaam rispose: « Guarda: son venuto; ma forse potrò dire altro fuori di quello che il Signore porrà sulla mia bocca? »
39 S'incamminarono dunque insieme, e vennero in una città che era agli ultimi confini del regno di Balac.39 Andarono dunque insieme e giunsero ad una città, che era agli estremi confini del suo regno.
40 Ed avendo questi uccisi de' bovi e delle pecore, li mandò in dono a Balaam ed ai principi ch'eran con lui.40 Or Balac, avendo immolato dei buoi e delle pecore, mandò dei presenti a Balaam e ai principi che eran con lui.
41 Fattosi poi giorno, lo condusse sulle alture di Baal, e gli fece vedere l'ultima parte del popolo [di Israele].41 Venuto poi il mattino, lo condusse sopra gli alti luoghi di Baal, donde Balaam vide un'estremità, del popolo.