Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ora il re d'Arad, Cananeo, il quale abitava a mezzodì, avendo udito che Israele s'avanzava per la via detta degli esploratori, lo assalì, lo vinse, e lo depredò.1 E il re cananeo di Arad, che abitava al mezzodì, avendo udito che Israele era venuto per la strada degli esploratoti, gli diede battaglia e ne riportò della preda.
2 Ma Israele, obbligandosi con voto al Signore, disse: «Se abbandonerai questo popolo nelle mie mani, ne distruggerò le città».2 Allora Israele fece un voto al Signore, e disse: « Se darai nelle mie mani questo popolo, ne distruggerò le città ».
3 Il Signore ascoltò le preci di Israele, e gli abbandonò il Cananeo che esso mise a morte distruggendo le sue città; e chiamò quel luogo col nome di " Horma ", cioè Anatema.3 E il Signore esaudì le preghiere d'Israele, e gli diede nelle mani il cananeo, che fu ucciso, e le sue città furon distrutte. A quel luogo fu posto il nome Horma, cioè distruzione.
4 Partirono poi dal monte Hor, per la via che conduce al Mar Rosso, per costeggiare la terra di Edom. Il popolo cominciò a noiarsi del cammino e della fatica,4 Poi partirono dal monte Or e andarono verso il Mar Rosso, pei girare attorno la terra di Edom. Ma ben presto il popolo annoiato del viaggio e delle fatiche,
5 e parlò contro Dio e Mosè, dicendo: «Perchè ci facesti venir via dall'Egitto, acciò poi morissimo nel deserto? Manca il pane, non v'è acqua, e questo cibo insipido ci nausea».5 parlò contro Dio e contro Mose, dicendo: « Perchè ci hai tratti dall'Egitto a morire in un deserto? Manca il pane, non c'è acqua, e noi siam nauseati di questo cibo leggerissimo ».
6 Per questo, il Signore mandò dei serpenti infocati contro il popolo. Vedendo le piaghe che quelli producevano, e come molti ne morivano,6 Per questo il Signore mandò contro il popolo dei serpenti infocati che producevano piaghe e morte in moltissimi.
7 vennero a Mosè e dissero: «Abbiamo peccato parlando contro il Signore e te; prega che allontani da noi que' serpenti». Mosè allora pregò per il popolo.7 Essi, andati da Mosè, dissero: « Abbiamo peccato, parlando contro del Signore
8 Ed il Signore gli disse: «Fa' un serpente di bronzo, e mettilo come segnale; chi colpito dalla piaga guarderà a quello, vivrà».8 contro di te: prega che allontani da noi i serpenti ». E Mosè pregò per il popolo. E il Signore gli disse: Fa' un serpente di bronzo e innalzalo come segno dei feriti; chi lo mirerà avrà vita ».
9 Mosè dunque fece un serpente di bronzo, e lo mise come segnale; guardandolo, i percossi dalla piaga risanavano.9 Mosè fece un sopperite di bronzo, lo innalzò come segno: i feriti che lo riguardavano guarivano.
10 Partiti di lì i figli d'Israele si accamparono in Obot.10 E i figli d'Israele, partiti di là, posero il campo in Obot;
11 Usciti di qui, fermarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab verso oriente.11 partiti di lì, piantarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab dal lato orientale.
12 Poi di lì movendo, vennero al torrente Zared.12 Mossisi di là, giunsero al torrente Zared;
13 Lasciato poi questo, s'accamparono di contro [al torrente] Arnon, che è nel deserto, e viene da' confini dell'Amorreo. L'Arnon infatti è la frontiera di Moab, che divide i Moabiti dagli Amorrei;13 lasciato il quale, andarono ad accamparsi dirimpetto al fiume Arnon, che è nel deserto e sporge dai confini degli Amorrei: infatti l'Arnon è il confine di Moab, e divide i Moabiti dagli Amorrei.
14 laonde sta scritto nel libro delle guerre del Signore: «Come fece nel Mar Rosso, così farà ne' torrenti dell'Arnon.14 Quindi nel libro delle guerre del Signore vien detto: « Come fece nel Mar Rosso così farà nei torrenti dell'Arnon.
15 I sassi de' torrenti son scesi a posarsi in Ar, a fermarsi a' confini de' Moabiti.»15 Le rocce dei torrenti si sono inchinate, per fermarsi in Ar, per riposarsi alla frontiera di Moab ».
16 Partiti di lì, ecco il pozzo del quale il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo, e gli darò l'acqua».16 di là andarono al pozzo per il quale il Signore disse a Mosé: « Raduna il popolo, che gli darò dell'acqua ».
17 Allora Israele cantò questo cantico: «Sali, [acqua del] pozzo! Cantatelo!17 In quell'occasione Israele cantò questo cantico: « Sgorga, o pozzo - cantavano -
18 [È il] pozzo scavato dai principi, scavato dai nobili del popolo, con gli scettri, co' loro bastoni.» Poi [vennero] dal deserto in Mattana;18 pozzo scavato dai principi, preparato, dai capi del popolo poi dato dalla legge, coi loro bastoni ». Dal deserto andarono a Mattana;
19 da Mattana in Naaliel; da Naaliel in Bamot;19 da Mattana, a Nahaliel; da Nahaliel a Bamot:
20 da Bamot ad una valle nella regione di Moab, presso il monte Fasga, che guarda verso il deserto.20 da Bamot nella valle che è nel paese di Moab, sulle alture del Fasga che guarda il deserto.
21 Allora Israele mandò degli ambasciatori a Seon re degli Amorrei, per dirgli:21 E Israele mandò a dire per mezzo di ambasciatori a Sehon re degli Amorrei:
22 «Ti prego permettermi di passare per le tue terre; non devieremo per i campi, nè per le vigne; non beveremo l'acqua de' pozzi; passeremo per la via maestra sinchè non saremo usciti da' tuoi confini».22 « Ti prego, lasciami passare per la; tua, terra: non ci svieremo nei campi e nelle vigne; non berremo l'acqua dei pozzi; cammineremo per la strada regia, finché non abbiamo passato i tuoi confini ».
23 Ma egli non volle permettere che Israele attraversasse i suoi confini; anzi, messo insieme il suo esercito, gli andò incontro nel deserto, e venuto a Iasa gli dette battaglia.23 Ma egli non permise a Israele di passare pel suo territorio, anzi, radunato un esercito, gli andò incontro nel deserto e giunto Iasa gli diede battaglia.
24 Ma fu tagliato a pezzi, e presogli tutto il suo territorio, dall'Arnon sino all'Ieboc ed al paese de' figli d'Ammon; perchè i confini degli Ammoniti eran guardati da forte presidio.24 Ma Israele lo mise a fil di spada, e ne conquistò il territorio dall'Arnon fino all'Iaboe, fino ai figli d'Armon: ma i confini degli Ammoniti eran difesi da forte presidio.
25 Israele dunque prese tutte le città dell'Amorreo e le occupò: cioè Hesebon e le sue dipendenze.25 Israele adunque, prese tutte le città degli Amorrei, vi si stabilì, in Esebon e nelle sue dipendenze.
26 La città d'Hesebon apparteneva a Seon re amorreo, che aveva combattuto contro il re di Moab, e gli aveva presa tutta la regione da lui posseduta, sino all'Arnon.26 La città di Esebon era di Sehon re degli Amorrei, che, mossa guerra al re di Moab, gli aveva tolta tutta la sua terra fino all'Arnon.
27 Perciò si dice in una canzone: «Venite in Hesebon, s'edifichi, si ricostruisca la città di Seon!27 Per questo è detto nel proverbio: « Venite a Esebon! sia edificata e fortificata la città di Sebon!
28 Un fuoco è uscito da Hesebon, una fiamma dalla città di Seon; ed ha divorato Ar dei Moabiti, e gli abitanti delle alture dell'Arnon.28 Un fuoco uscì da Esebon, una fiamma dalla città di Sehon; divorò Iar di Moab, gli abitatori delle alture dell'Arnon.
29 Guai a te, Moab; sei perduto, o popolo di Camos. [Camos] lasciò che i figli suoi fuggissero, e le figlie divenissero schiave di Seon re degli Amorrei.29 Guai a te, o Moab! Tu sei perito, o popolo di Camos! Egli ha abbandonato alla fuga i suoi figli, ha date le sue figlie come schiave a Sehon re degli Amorrei.
30 Ma il giogo [degli Amorrei] fu spezzato, da Hesebon sino a Dibon; son giunti, spogliati [per la fuga], sino a Nofe, sino a Medaba».30 Il loro giogo è stritolato, da Esebon fino a Dibon: sono arrivati trafelati a Mole e fino a Medaba ».
31 Israele adunque s'impossessò della terra dell'Amorreo.31 Cosi Israele si stabilì nel paese dell'Amorreo.
32 E Mosè mandò ad esplorare Iazer, della quale presero le dipendenze, e fecero prigionieri gli abitanti.32 E Mosè mandò a esplorare Iazer: ne presero i borghi e gli abitanti,
33 Poi mutaron direzione, e salirono per la via di Basan. Ma venne loro incontro Og, re di Basan, con tutto il suo popolo, per attaccar battaglia in Edrai.33 poi, mutando cammino, salirono verso Basan. E Og, re di Basan, uscì loro incontro con tutta la sua gente, per dar loro battaglia in Edrai.
34 Disse il Signore a Mosè: «Non ne aver paura; perchè io l'ho messo in mano tua, lui, tutto il suo popolo, e tutta la sua terra; farai a lui come facesti a Seon re degli Amorrei che dimorava in Hesebon».34 Ma il Signore disse a Mosè: « Non lo temere, perchè io ho dato nelle tue mani lui, tutto il suo popolo e tutto il suo paese: farai a lui come hai fatto a Sehon, re degli Amorrei, che abitava in Esebon ».
35 Sconfissero dunque [gl'Israeliti] anche lui, coi figli suoi e tutto il suo popolo, non restandone uno vivo, e divennero padroni del suo territorio.35 Percossero adunque anche lui con tutti i suoi figli e con tutta la sua gente, fino allo sterminio, e ne conquistarono il paese.